uno non lo sopporto! cinque...? mi butto dalla finestra!

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Mentre mia madre cucinava ci stabilimmo in salone.
- e quindi...- fece Calipso interrompendo il silenzio - diventerete genitori?-
Annuii
- appena al campo si saprà...- ridacchio' Trevis
Clarisse tirò fuori la sua spada - che dici Stoll?- domandò esaminandone la punta
Trevis fece il segno di cucirsi la bocca
- come pensavo...- ghigno' Clarisse
Talia allora fissò Grover
I suoi occhi tempestosi davano l' impressione di scrutarti fin dentro l' anima e di portare a galla tutta la verità
- allora hai qualcosa da dire?- domandò calma
Grover incrociò le braccia e poggiò la schiena al divano scuotendo la testa
- non fare il bambino e mettiti composto!- lo rimbecco' la madre
Lui sbuffo' - mamma!-
- Grover mentre tu dormivi sono uscite delle figure...- cominciai
Lui si rimise su di scatto - cosa?-
- sai le stesse con cui parlavi l' altro giorno...- fece Piper indifferente
- o come quella che è apparsa in biblioteca....- sorrise Leo sornione
Grover si dice una botta in testa - dannazione....-
Lo guardai con tanto d'occhi ma lui non aggiunse altro
- oppure possiamo parlare dei tuoi sogni...- propose Dioniso
Juniper ( la fidanzata ) gli mise la mano sulla spalla - non c'è proprio niente che ci devi dire?-
- no ve lo giuro...- mormorò lui
Nico allora intervenne - ipotizziamo - sogghigno' - su quelle figure che ogni tanto compaiono.
Mettiamo il caso fossero le tue emozioni.... che in qualche modo se sei su di giri pluf saltano fuori...-
A Grover tremò il labbro inferiore ma alzò lo sguardo e poggiò un' occhiataccia gelida su Nico - ipotizziamo... E allora?-
Nico uni le mani - Percy ti ha già detto chi è Mia?-
Capii dove voleva arrivare : se le figure apparivano quando era agitato forse l' avremo potuto prendere con le mani nel sacco
- in che senso?- domandò
Mia e io ci sorridemmo complici
- pensaci bene- fece Mia con la voce di miele - non ti ricordo nessuno?-
Grover la guardò attentamente poi sbuffo' - e dai lo sapete che non sono bravo nei memory!-
Presi un pennarello e disegnai a Mia una cicatrice - ora?-
Grover sbianco' - cosa... Come...-
- Mia è la reincarnazione di Luke.- intervenne Annabeth unendosi al gioco
Il mio amico la fissò sbalordito - ma è...-
- pazzesco?- propose Artemide
Grover arriccio' il naso - ehm io... no... Cioè...- si mjse la mano davanti alla bocca
Leo sorrise ancora con malvagità- ah e lo sapevi che Apollo ha rischiato la vita?-
Grover sbuffo' - è inutile che ci provate ne ho viste di tutti i colori non mi faccio spaventare tanto facilmente!-
Juniper sospirò- non mi lasci altra Scelta...-
La madre raccontò per filo e per segno i dettagli della maledizione
Grover diventò prima bianco come un lenzuolo, poi rosso peperone e infine verde.
Le mani gli presero a brillare
- che avete combinato?!- urlò spaventato
Singhiozzo'
La sua figura tremolo' e ci ritrovammo altri cinque Grover in salotto
Quattro di loro erano seduti intorno ad una torre di bastoncini
Il quinto stava in piedi e poggiava delicatamente un bastoncino
- ci sono quasi...- strinse le labbra
A quel punto uno di loro fece un rutto epico e quello fece cascare tutta la torre
- hai perso!- rise un terzo
- non vale!- brontolo' il primo
Poi i cinque si guardarono intorno - non siamo più nella mente di Grover o sbaglio?- domandò il ruttatore professionista
Erano uguali in tutto e per tutto tranne per una cosa: le magliette
Quella del ruttatore professionista per esempio era arancione spento, un altro ce l' aveva giallo evidanziatore, uno rossa, poi verde e infine blu spento.
Quello vestito di rosso alzò le mani - se è per il furto di carta igenica... È colpa di Pigrizia!-
Quello con la maglietta arancio si era sbracato per terra ma alzò un braccio e annunciò- ma va a quel paese!-
Grover ( quello originale ) si schiaffo' una mano sulla fronte - perché siete usciti?-
Ragione ( o almeno credo che quello in verde fosse Ragione ) si alzò- a ora è colpa nostra se non sei abbastanza forte da resistere alle notizie bomba?- si lamentò
Grover fumò e Rabbia si accese - non intendevo adesso razza di....-
- piantatela subito!- intervenne Gioia
- ok la pianto appena lui uscirà da me!- si lamentò Grover
Ragione sbuffo' - questo è offensivo!-
- allora Grover non hai ancora niente da dire?- domandai
La tristezza rimase ferma e immobile a terra
- ehm ma è morto?- propose Clarisse
- purtroppo no!- commentò pigrizia
Grover schiocco' le dita e le immagini tremolarono per poi sparire
- ok! Vi spiego tutto!- sbuffo'
- è da un po' che riesco a tirare fuori dalla mia mente le mie emozioni e...- pestò uno zoccolo a terra - posso farlo agli altri...-
- ficata!- esclamò Leo
- il fatto è che più lo faccio...-
Si levò il berretto : un quarto dei suoi capelli era verde!
- ok... - fece la ragazza di Grover
- si adesso si che sono ridicolo!- si lamentò il satiro
Fece per rimettersi il berretto ma la ninfa lo fermò- a me piace...-
Grover la guardò ironico
- non sto scherzando!- sorrise la ninfa
Avvicinò la mano ai capelli di Grover - ora siamo abbinati!-
Grover sorrise e poi risinghiozzo'
- Grover!- urlò mia madre
Grover si fece piccolo - scusa Sally!-
Mamma comparve in salotto completamente avvolta nella terra
- mamma cosa....- provai a chiedere ridendo
- se qualcuno ride lo metto in pentola e lo cucino!- brontolo'
Grover le porse svelta in fazzoletto - Sally scusa non l' ho fatto apposta!-
Mia madre si levò la terra dagli occhi - tranquillo Grover...il fatto è che le orchidee sono finite negli spaghetti!-
Apollo fece una faccia disgustata
- io vado a prendere la scopa....- sospirò Atena
Poi prese Poseidone - andiamo!-
- ma perché?- domandò confuso mio padre
- non ho intenzione di pulire da sola!-
I due sparirono in cucina
- io ordino qualcosa...- sospirò Artemide
Mi avvicinai a Grover - tranquillo non è colpa tua...-
Aprì la bocca ma emise un altro singhiozzo
Dioniso in quel momento era in giardino a fare qualcosa a me ignoto quando cacciò un urlo
Rientrò di corsa  completamente ricoperto di foglie
- ops...- fece Grover
Leo scattò una foto - appena al campo questa girerà...- rise
- no hai ragione Percy non è colpa mia....- sorrise ironico il mio amico 
- ehi gli hamburger arrivano a momenti!- fece Apollo - perché avete piantato un albero in casa?-
Dioniso sbuffo' spazzandosi via le foglie di dosso - oh beh sai corso di giardinaggio a domicilio!-
Apollo alzò le spalle - spero non abbiate già pagato perché le foglie sono morte!-
Mi accigliai - a proposito di alberi Juniper tu come fai ad essere qui ? Non puoi staccarti dall' albero...-
Juniper indico' i figli di Ermes - colpa loro!!!-
Connor si strofinò la mano sui capelli - potremmo aver preso in prestito dalla camera del signor D una pozione che permette alle ninfe di spostarsi.... Ma è un' ipotesi!-
- che poi - fece Trevis - io ho preso la pozione!-
Connor gli lanciò un' occhiataccia
- che c'è non è colpa mia se eri troppo impegnato a fissare Katie che giocava a pallavolo...- rise il fratello
Connor arrossi ma ribatte' - io? Ma che dici non è vero!-
Pi per spalancò gli occhi - aspetta! Ti sei preso una cotta?!-
- per Katie!?- sorrise Annabeth
-Ma no!- continuò a ribadire Connor
Trevis allora rise malevolo - ah infatti non eri tu a dire che ha gli occhi più belli che si possano incontrare nel mondo, o che sembra sempre che cammini su una nuvola...-
Connor urlò- io ti spezzo il collo!-
Trevis cominciò a correre e in un attimo il fratello lo seguì
Mentre io e Grover ci reggevamo ridendo Grover si tappo' la bocca improvvisamente
- un altro singhiozzo ?- domandai
Lui annui'
- trattienilo!- gli ordinai
il mio amico alzò gli occhi al cielo
- ci serve dell' acqua!- fece Annabeth
- e dove la troviamo?- domandai
Mi guardarono tutti perfino Connor e Trevis si fermarono
- stai scherzando?- domandò Juniper
Mi accigliai
- non ci credo!- rise Leo - Percy non ha capito!-
- cosa...oh!- capii - giusto! Io sono un semidio figlio di Poseidone...-
Annabeth si schiaffo' una mano in fronte - santa Ipazia!-
Grover si lasciò scappare una risata
Juniper gli tappo' svelta la bocca
Restammo un attimo in silenzio
Juniper levò le mani
- che fortuna non e' successo niente...- sospirò Apollo
Quel dio sarà anche stato mortale a lungo ma non ha ancora capito la regola numero uno dei semidei: mai dire frasi del tipo non è successo niente
Grover singhiozzo'
- oh santo Ippolito!- gridò Atena
- ti prego fa che sia solo un geranio!- pregai
Atena corse fuori dalla cucina - io già non ne sopporto uno!- urlò
- Atena che succede?- le domandai
Mio padre comparve sulla porta - perché sei scappata via correndo? Scherzavo quando ho detto che avrei lasciato fare tutto a te!- protesto'
Poi un altro Poseidone con un completo verde comparve - ehila'!-
Mi girai verso Grover
- ari ops...- borbotto' lui
La rabbia e la gioia comparvero trascinando la pigrizia
- oh bello cicio io non ti porto fino al divano!- si lamentò Rabbia
Poseidone arretrò con la bocca aperta
- aspettate sono quattro!- commentò Efesto
- bravo sai contare!- lo canzono' la madre
- non capisci il satiro prima aveva cinque emozioni!-
Ci pensai un attimo - la paura è l' emozione che maggiormente domina Grover...- commentai
- grazie tante!- sbuffo' il mio amico
- questo vuol dire che e' quella che lo rappresenta!- capi' Annabeth
Mia allora intervenne - e qual' è l'emozione che domina Poseidone?-
Un ragazzo arrivò titubante - ehm ciao...-
- Passione menomale che sei qui vieni!- lo chiamò Gioia
La passione si fece avanti
- aiutaci Pigrizia non si vuole alzare!- si lamentò Rabbia
Ragione mollò un calcio al ragazzo spaparanzato a terra
- se non fossi così pigro urlerei ahi!- sbuffo' quello
Poseidone diventò rosso
- la Passione?- lo canzono' Atena
- Grover fa qualcosa!- gli ordinai
Il mio amico entrò nel panico - mi è passato il singhiozzo!-
- Prova qualcos' altro!- lo incitò Annabeth
Grover allora corse in cucina
Tornò con un coltello in mano
- che cosa ci vuoi fare con quello?- sbottai
Grover se lo avvicinò al dito come aveva fatto l' altra volta stavolta con più forza
Le figure scomparvero
- tu sei pazzo!- gli urlai
Gli presi il coltello e lo lanciai all' indietro colpendo per poco Clarisse - miei dei me lo ero visto in fronte!-
Gli presi la mano e gliela esaminai
- ti fa male?- domandai
- no...- rispose Grover poi fece una smorfia di dolore 
- ma perché lo hai fatto?- gli domandò preoccupata la sua ragazza
- è l' unico modo...- commentò
Poi si diede una botta in testa - zitto!- sibilo'
- nessuno ha fiatato!- commentò Apollo
- lo so!- si lamentò Grover
Si riaproprio' della sua mano e chiuse gli occhi
La ferita si richiuse
- altro che Alien...- commentò Leo
Trevis controllò l' orologio alla parete -Caspita è tardissimo! Dobbiamo tornare al campo!-
- perché?- domandò Calipso triste
- perché Chirone se no ci Ammazza!- intervenne Connor
I ragazzi guardarono il figlio di Apollo
Will sbuffo' infastidito - io non vi porto un' altra volta!-
Trevis mise le mani a preghiera - Will ti prego... È l' unico modo!-
Il figlio di Apollo scosse la testa
Calipso puntò i piedi per terra - come sei cocciuto!-
Will per tutta risposta incrociò le braccia
- ma di che parlate?- domandai
Calipso sorrise antipatica - un nuovo potere di Will...-
Il ragazzo le tappò la bocca
Nico alzò un sopracciglio - allora?- domandò
- viaggi di luce - rise Connor
- dannazione Stoll!- urlò Will
- viaggi di luce?- domandai
Apollo sorrise - è la stessa cosa che fanno i figli di Ade solo al sole.... Come possono i figli di Iride attraverso l' arcobaleno....-
- ficata!- esclamò Leo
Will scosse la testa - non è una ficata! È stancante!-
Nico annuì- ha ragione will viaggi el genere richiedono molte energie...-
In quel momento il campanello suonò
- bene !- esclamò Ares -è ora di pranzo-

percy jackson Il Figlio Di CronoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora