a mia madre prende un ictus

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Immaginatevi di girovagare per New York con undici dei che basta un passo e cominciano a litigare.
Non potete neanche capire l' emicrania.
Afrodite si fermò ad ogni negozio di abbigliamento
Atena si infilò in una libreria
Ade si accampo' in un negozio dark
Mio padre entrò all'acquario
Dioniso non uscì dalla vinoteca
Efesto si fermò da degli artigiani
Apollo cominciò a provare un palio di tiri contro Artemide
Era entrò in una sala dei videogame
Demetra ad un mercato biologico
Ares in un bar con gente poco raccomandabile
Ermes cominciò a girare e rubacchiare cose ai passanti
In pratica neanche un giro per la città e ci eravamo persi tutti gli dei
- ma perché tutto a noi?- urlò frustrata Clarisse
- Era! Demetra! Dioni...- cominciò Piper
Le tappai la bocca poiché la gente cominciò a guardarla in maniera strana - cerchiamo di non attirare l'attenzione!- spiegai
Proprio come temevo un tizio si avvicinò
- cercate qualcuno?- domandò con un sopracciglio alzato
Entrai nel panico - si cerchiamo i nostri cani...-
Clarisse mi guardò male e Annabeth mi fece una domanda muta
" Cani?"
" Hai un'idea migliore?" Scrollai le spalle
- teoricamente - intervenne Grover - facciamo parte di un associazione per la cura dei cani abbandonati... Purtroppo ci siamo fidati di persone sbagliate che hanno lasciato il canile aperto e i cani sono scappati! Per caso lei ne ha visti in giro?-
Mi domandai come gli fosse venuta in mente una scusa così perfetta ma la prima cosa in cui sperai è che il tizio ci credesse
- oh come mi dispiace!- fece quello - no non ho visto cani in giro buona giornata!- e si allontanò
Grover riprese a camminare
Noi eravamo troppo sbigottiti e riuscimmo solo a guardarlo con aria confusa
Dopo qualche passo lui si girò- che succede?-
Leo rise - associazione per la cura dei cani abbandonati?-
- ci siamo fidati delle persone sbagliate?- domandò ancora Annabeth con un sorriso
- amico come ti è venuto in mente?- domandai entusiasta
Lui alzò le spalle indifferente e riprese a camminare
- okay...- borbottai ancora più confuso
- comunque come li troviamo?- domandò Nico
Cominciai a guardarmi in giro
- ok ora comincia il problema...- commentai
Annabeth mi diede dei colpetti
- che c'è?- domandai
Da un punto imprecisato della piazza arrivò un rumore di urla e strepiti
- Ares - esclamammo tutti seccati
- ehi!- si lamentò Clarisse
Ci avviammo a questo locale di nome " il cinghiale di nonno Gino"
Non fatevi ingannare da nonno Gino perché quel locale era fatiscente: era una baracca storta colorata di rosso che un tempo doveva essere acceso adesso sembrava sangue incrostato, le assi penzolavano e l'insegna aveva un grosso cinghiale su un piatto.
- come non detto è decisamente un luogo dove mio padre si andrebbe a cacciare!- sospirò esasperata Clarisse
Aprì la porta e davanti a noi si presentò la scena più inquietante che qualcuno abbia mai raccontato
Vi ricordate il mio patrigno Gabe?
Ecco quel posto era pieno di Gabe: persone sovrappeso con sigari di tutti i generi e birre rancide a gogò!
Seduti stravaccato sulle sedie giocavano a carte e si divertivano
In mezzo alla sala un uomo tentava di afferrare...
- Ares!- lo chiamai
Quel cretino si era fatto coinvolgere in una rissa!
Lui sorrise evitando un affondo
Aspetta! Affondo?
Esatto signori e signori perché per Ares era poco essersi procurato una rissa vero? Doveva per forza essere con un tizio della mitologia Grecia!
Il tizio ( ancora non sapevo chi era!) era alto e corpulento impugnava una spada ma aveva anche un arco sulle spalle, la faccia piena di cicatrici e gli occhi di metallo
Esatto! Non blu, non neri, non verdi ( che tra l'altro sono quelli più belli!) No erano di rame puro.
- Orione...- bisbigliano Talia e Nico in contemporanea
Non avevo mai visto il figlio di Ade così spaventato : sembrava volersi infilare sotto terra e sparire
Ares schivò l'ennesimo affondo e si arrampicò su una trave sospesa - oh Jackson rovini sempre tutto il divertimento!- si lamentò
Orione a quel punto poggiò gli occhi su di noi - finalmente l'attenzione di cui sono degno!- rise
Ares sbuffò- grazie tante amico!-
Orione soppeso' ognuno di noi poi si fermò su Nico
- tu...- mastico' tra i denti come se fosse il più grande insulto del mondo
Nico provò a farsi piccolo piccolo
Orione rise - si vede che sei un codardo! Se non c'è il pretore al tuo fianco hai paura anche solo di parlarmi! Avrei dovuto farla fuori subito!-
Nico si riattivo' : sguainò la spada e gliela puntò contro - tocca Reyna e io ti farò provare qualcosa di peggiore della morte!- gli urlò
Io e Leo lo tenemmo per le braccia per evitare qualsiasi spiacevole situazione.
Orione lo guardò con sguardo di fuoco - tranquillo ho già avuto la mia vendetta!-
Tutto il tempo intorno a noi si fermò
Guardai Annabeth e Piper entrambe paralizzate dalla paura, Leo con un'espressione di terrore sul volto e Nico che sembrava stesse per svenire
Io non ero da meno: Reyna era una mia cara amica e se quel bisonte con gli occhi tarocchi le aveva fatto del male....
- non fate quelle facce! È in un mondo migliore se così si può dire degli inferi!- rise il tipo
Sguainai la spada - pagherai per quello che hai fatto verme!- sbraitai
Poi si sentì una risata
Grover era piegato in due dal ridere
- Grover... Cosa...?- provai a formulare
Il mio amico guardò Orione trattenendo le lacrime - certo che batti perfino Ares in bugie! E poi le vostre facce!- rise indicando noi - veramente credete che abbia ucciso Reyna?! Oh miei dei questa è una Delle più grandi bazzecole della storia!- per poco non si buttava a terra dal ridere
Il ghigno di Orione si trasformò in un labbro tremolante e capii che Grover aveva ragione : ci aveva abbindolati per bene!
- tu satiro pagherai...- cominciò sguainando un pugnale da tiro
Un vaso saettò nell'aria e lo colpì sulla mano
- tocca mio figlio - sorrise acida Juniper - e puoi dire addio ad ogni osso del tuo corpo!-
Ares scelse quel momento per intervenire : si buttò e calpestò con i piedi Orione
- ti eri dimenticato di me?- lo cansono'
Mi ripresi - andiamocene!- lo chiamai
Lui mi guardò scettico come a dire " ma va'?"
- prendeteli!- riuscì a dire Orione
Tutti i Gabe del locale si trasformarono in lupi bianchi e enormi
Mollai un calcio ad una trave e quella arrivò in testa ad Orione
Leo scoppiò: si trasformò in una palla di fuoco e , essendo il locale di legno, trasformò l'edificio in un enorme camera a gas
- correte!- urlai
Uscimmo tutti un minuto prima che l' edificio crollasse
Fissai le macerie inorridito.
- Leo!- chiamò Piper spaventata
Nessuna risposta
Poi Leo apparve sollevando le macerie
Provò ad alzarsi ma zoppicava troppo e quindi si buttò a terra esausto
Io e Nico fummo i primi ad arrivare da lui
Lo girai e lo aiutai a mettersi a sedere
- li ho stesi?- domandò
Annuì- si superfigaccione ce l'hai fatta!-
Lui sorrise - menomale perché adesso mi faccio un riposino tipo quello di Gea! Almeno tre anni!-
Ares tossicchio' - per la cronaca quello di Gea durò molto di più!-
Nico provò a far alzare Leo ma con poco successo: scricchiolava anche solo se lo toccavi
- ci penso io!- fece Piper
Leo la guardò- help...- bisbigliò per prenderla in giro
Piper se ne andò e tornò con un po'di ambrosia
- e quella dove l'hai presa?- domandai
Lei sorrise - ho le mie conoscenze!-
Leo mangiò in fretta e dopo un po'si rimise in piedi
Purtroppo a quel punto da sotto le macerie si sentì un urlo
- corriamo!- fece Ares
Vorremmo a per di fiato sentendo dietro di noi Orione e i lupi che si liberavano
Ares svoltò un paio di volte e arrivammo in un vicolo
- dove siamo?- domandò Leo
Ares esaminò le pareti - punto di raccolta...-
Mi accigliai
- alleluia eccovi!- fece una voce dietro di me
Senza pensarci sguainai la spada, lr si il tizio per un braccio, lo bloccai e gli puntai la lama al collo
- quello è il mio braccio preferito....- boccheggio' Ade
- oh scusa!- lo lasciai
- fai sempre paura Ade!- lo rimbecco'la voce di Ermes
Il dio dei ladri era seduto con le gambe penzoloni su un tetto.
- taci esibizionista!- lo prese in giro Dioniso comparendo con una bottiglia in mano
- signor D...- lo ammoni'Annabeth
Lui se la nascose dietro la schiena - non è vino lo giuro!- menti'
Afrodite sbucò con un paio di buste
- così poche?- domandò ironico il marito appoggiato ad un cassonetto
Lei lo fulminò- te l'ho detto che ho usato la tua carta di credito caro?- domandò con finta dolcezza
Poseidone sbadigliò seduto ad una finestra - non ricominciare a litigare!-
- Pos ha ragione - fece il dio del sole
Poi il suo stomaco brontolò- e io ho fame! Dove si cena?- domandò Apollo che guardava le notifiche sul suo cellulare e mostrava alla gemella come funzionava l'apparecchio.
Demetra si era appisolata su un praticello lì vicino
Si stiracchiò- siamo tutti adesso?-
- Ade conta!- fece Era
- perché io?- domandò il dio
- perché sei il più stupido!- gli rispose la dea ridendo
Io contai noi semidei mentre Ade contava gli dei
- un momento siamo dieci...- borbottò
Ermes arrivò con una capriola accanto a noi - non dire scemenze...- conto' pure lui - ha ragione!-
Poseidone si alzò allarmato - dov'è Atena?-
Silenzio
Annabeth cominciò a spaventarsi - oh miei dei ci siamo persi mia madre?!-
Dioniso sbuffò- sarebbe una liberazione!-
Annabeth cominciò ad agitarsi : si alzò e partì di gran carriera fuori dal vicolo
Riuscii ad afferrarle un braccio - sta calma ora la andiamo a cercare ma tutti insieme!-
Lei annuì- va bene... Ok ..-
Piper controllò qualcosa sul cellulare- in questa via ci sono solo quattro librerie...- constatò
Controllai l'orologio
- ci vuole troppo per guardarle tutte!- decisi - qualcuno ha un'idea?-
Ares ci pensò un attimo poi alzò le braccia al cielo in segno di scongiuro
Mio padre invece trovò la soluzione
- qual'è quella più vicina ad un bar di nome... " Il caffè della Peppina"?- domandò a Piper
Mi scappò un risolino : siamo seri? Il caffè della Peppina?
Piper controllò- a due isolati da qui!-
Poseidone annuì- andiamo!-
Leo si accigliò - perché?-
Lo guardammo tutti in cerca di spiegazioni
- oh beh è il suo bar preferito...- arrossì lui - pensavate che riuscisse a rimanere tutta la notte a leggere perché ne è capace? Prende almeno tre litri di caffè! Non dorme mai quella!-
- mi ricorda qualcuno...- feci sorridendo ad Annabeth
Ci mettemmo in marcia e arrivammo ad una libreria di nome " Red Star"
L'insegna era neon rosso e io strinsi i denti: che problema hanno le persone contro i dislessici?
Comunque entrammo e cominciammo a girovagare
La trovammo nel reparto fantascienza immersa in una pila di libri
Si era addormentata
Prima che riuscissimo ad avvicinarci si riscosse
Chiuse il libro e lo cambiò
Poi sospirò buttando anche quello via
- che vuoi ancora?- domandò
Pensai stesse parlando con noi ma noi non eravamo uno solo.
Orione sbucò e le si avvicinò- sai bene quali sono le mie condizioni...-
La voce di Atena era fredda e distaccata
- non di nuovo...- gemette Annabeth
- e tu sai bene che non posso!- replicò la voce - Atena da mortale è molto fragile se facessi una cosa del genere distruggerei l'unica via di comunicazione che ho con il mondo mortale!-
Orione le passò un altro libro
La dea fece per prenderlo ma l'altra mano saettò e si mollò uno schiaffo
La dea tornò normale e guardò Orione - vattene!-
Orione per tutta risposta le prese un polso e l immobilizzò.
- un passo falso dea della saggezza e ti farò rimpiangere di essere nata...-
Atena era immobile con una smorfia di dolore in viso e gli occhi gonfi di lacrime
Ma rise - si vede che sei stupido: io sono uscita dal cranio spaccato di Zeus... Sono Atena la dea della saggezza e ho sempre un piano...-
A quel punto Artemide incocco' una freccia, Era lanciò il suo giavellotto, Afrodite attaccò insieme a Demetra con la spada, Talia lanciò una freccia, Annabeth il pugnale e Piper Katoptris.
Orione si ritrovò con tutte le armi femminili piantate nel suo corpo e si dissolse
Rimasi sbalordito
Le ragazze mandarono urletti di gioia
- perché ci gurdate come degli stoccafissi?- sbottò sorridendo Era
- non è colpa nostra se le ragazze sono più intelligenti dei maschi!- rise Demetra
- Girls Power!- fecero Afrodite e Piper all'unisono
Artemide si limitò a battere le mani e a dire alle altre che erano state brave
Annabeth e Talia si diedero il cinque
E noi maschi? Rimanemmo a fissarle come stoccafissi ! Diamine quanto odio quanto hanno ragione
Poi mio padre si avvicinò ad Atena che accasciata accanto al muro si era riappisolata
- poverina! Che stress!- la compati' Ermes riprendendosi dall'attimo di stupore
- ma come avete fatto?- domandai
Annabeth mi fece l'occhiolino - intese di sguardi e un pizzico di intuito femminile!-
- che non guasta mai!- annuì Afrodite ridendo
Puntai un dito contro Annabeth - tu! La prossima volta che fai una cosa del genere...-
Lei rise e mi baciò- taci testa d'alghe!-
Ares fece il gesto di vomitare
- ah ma sta zitto tu!- gli fece Afrodite dandogli un bacio sulla guancia
Poseidone scostò i capelli dal viso di Atena
- sono stata brava eh?- bisbigliò lei sorridendo
- si sapientona la migliore...- rise lui
- ok!- fece Apollo - io direi che potremmo andare da qualche parte a cenare!-
Mi tastai le tasche
- ragazzi qualcuno ha qualche dollaro?- domandai
Panico!
- ci siamo dimenticati i soldi?!- domandò Nico
Leo rise imbarazzato - e gia'-
Annabeth tirò fuori una banconota - io ho solo dieci dollari...-
Talia sbuffò- ma dai che sfiga!-
Ci pensai un attimo
- mi appena venuta un' idea folle!- annunciai
Annabeth guai'- ti prego no...-
Ermes invece si illuminò- già mi piace!-
- qui vicino c'è casa mia... - dissi
Ade si accigliò- ci stai invitando a casa tua?-
Efesto si grattò il mento - teoricamente noi siamo un po'tanti...-
- e casa tua non è il massimo della grandezza!- intervenne Apollo
- preferite dormire per strada?- domandai
Demetra ci riflette' - affatto !-
Poseidone sospirò poi però ci pensò un attimo - un momento casa tua non è qui!-
- stolker!- tossicchio' Era
- abbiamo cambiato casa da poco...- chiarii
Era sospirò esasperata - se è la nostra unica soluzione!-
- scusa Grover ci tocca l'autobus...- mi scuso in anticipo - Grover?-
- eh per i bicipiti tarocchi di Zeus ma perché ci perdiamo sempre un pezzo!-
Un ragazzo riccio spuntò da una libreria - cercate qualcuno?-
Impallidii - Grover?- domandai
- eccomi Percy!- disse Grover con un panino in mano
I due ragazzi si adocchiarono
Erano identici
- ok ci vedo doppio?- chiese Atena
Quello chiuse il libro che aveva in mano
Grover si mise una mano in tasca e immaginai schioccò le dita
Il ragazzo sparì
Talia sbatté le palpebre - come è successo?-
Grover la guardò interrogativo- cosa?-
Lo fissai - amico quel tizio era uguale a te ed è sparito in un pluuff!-
Grover ci guardò con tanto d'occhi - state bene?-
Atena guardò Annabeth - sto impazzendo?-
Demetra si rivolse a Grover - è impossibile che ci siamo immaginati tutto!-
- mi state facendo paura...- fece lui
" Che stai combinando?"lo ammonii telepaticamente
" Te lo spiego dopo..." Fece lui
" Ma hai visto il ragazzo...?" Provai
" Percy non era reale! Era un gioco della Foschia!"mi spiegò lui
- sicuro?- chiesi ad alta voce
- di cosa?- fece Leo
Scossi la testa
- andiamo! Prendiamo l'autobus...-
Si sentì un lieve russare
- Atena non è d'accordo!- rise Apollo
Ade sospirò- dovremmo aspettare che si svegli!-
Poseidone sbuffò: la prese in braccio e la sollevò delicatamente
- mi devi un favore!- brontolò alla dea
Lei dal canto suo si rannicchiò e continuò a ronfare
Annabeth mi prese per mano - andiamo GPS! Guidaci verso la cena!-
Le sorrisi
L'autobus fu un inferno!
Un ragazzino aveva deciso di rompere le scatole proprio a noi e ci gironzolava intorno cantando la sigla di My Little Pony
Apollo si tappo'le orecchie
Ares cominciò a sbattere la testa contro il palo per tenersi
- lo so che la tua testa è dura ma piantala prima che ti venga una commozione celebrale!- lo rimbecco'la madre
Feci sedere Annabeth in modo che stesse comoda
Durante il viaggio mi avvicinai a Nico
- non spiccichi parola da un po'... Tutto bene?- gli chiesi
Leo intervenne - infatti non parli da quando Orione ha fatto quell'accenno a Reyna!-
Nico si incupi'
Leo sorrise maliziosamente - oh capisco...-
Gli mollai una gomitata
Nico sospirò- non provo quel tipo di affetto per lei - confessò- ma dopo la morte di bianca lei è stata la prima a prendersi veramente cura di me, a non avere paura di dirmi le cose, la prima a sapere tutto di me, a proteggermi... È come una sorella maggiore!-
Capii che gli era costato molto rivelarci queste cose.
Leo gli sorrise stavolta con gentilezza - Reyna è una grande guerriera nessuno potrebbe metterla spalle al muro!-
Nico gli sorrise con gratitudine
- a proposito del bluff su Reyna - mi intromisi - secondo voi come ha fatto Grover a capire che era una bugia?-
- l'ho pensato pure io ma non riesco a darmi una risposta!- si corruccio' Nico
Guardammo sottecchi Grover che guardava con aria beata fuori dal finestrino
-è così strano - constatai - chissa' a che pensa...-
Leo tirò fuori qualcosa di piccolo a forma di imbuto - forse possiamo scoprirlo!- sorrise maliziosamente
- che cos'è?- domandai
Lui rise con il suo sorriso da pazzo psicopatico - è per sentire i pensieri degli altri...-
Nico lo guardò male- lo sai che è violazione della privacy?-
Leo scosse la testa - ho scoperto che quando pensiamo emettiamo Delle onde sonore... Sono riuscito a tradurre questa... Diciamo lingua e a creare un aggeggio in grado di captarla!-
- sei un genio del male!- risi
Lui annuì soddisfatto del complimento
Mi passò l'apparecchio e lo dice anche a Nico
- ma non è violazione della privacy?- domandò Nico
Io Leo ci guardammo - Naaa!-
Me lo misi nell'orecchio
- ok guardiamolo e dovremmo riuscire a capire quello che si sta dicendo da solo...- spiegò il genio
" Percy" penserete " non puoi fare una cosa del genere a un tuo amico!"
Il fatto è che sono davvero preoccupato per lui
Mi sintonizzai su canale Grover e mi misi in ascolto
" ... Non mi crederebbe" pensava
" Vorrei poter essere un albero o un fiore almeno sarei utile! Sono solo buono a far preoccupare tutti!"
" E tu potevi anche non uscire oggi " fece
La voce di Grover si Altero' leggermente come quando è impegnato e non ha un minuto da perdere " cercavo un rimedio per il nostro problema! Se continui così nel giro di poco ci ritroveremo le mani verdi e anche le corna!"
Una voce triste intervenne " ma forse non c'è soluzione..."
" Non mi aiuti affatto!" Gli rispose Grover
" E se chiedessimo a mamma?" Propose una voce allegra
" No! Ha già tanti problemi e poi non pensi mi avrebbe già detto di una cosa del genere?"
Si sentì un mugolio terrorizzato " lo sappiamo tutti! Grover i sogni erano molto chiari..."
" Non se ne parla!" Urlò la voce arrabbiata " non ci sacrificheremo a caso!"
" Ho fame !" Fece una voce assonnata
Grover a quel punto si diede un buffetto in testa " piantatela di litigare o mi verrà mal di testa e farmelo venire da solo non è in cima alla mia lista!
L'autobus si fermò
Leo ci levò gli apparecchi e miei guardò
Gli feci segno di aspettare
- forza Percy dove andiamo?- mi fece Nico
Ci assicuriamo che tutti scendessero dal bus
- ok siamo tutti? Oh guarda Ci sono anche Cenerentola e la bella addormentata!- rise Demetra prendendo in giro Atena ( che però era troppo distrutta per camminare figuriamoci per parlare!) e Afrodite la quale aveva perso una scarpa, sinceramente non so come, e ora camminava poggiata ad Ares per non mettere il piede nudo a terra
- piantala subito!- si lamentò Afrodite
- non accenna neanche ad aprire gli occhi!- fece Annabeth sospirando rivolta alla madre
- era distrutta lo sai...- la calmai
Poseidone la strinse tra le braccia per proteggerla dal freddo
La dea si accocolo' sul petto del dio e Afrodite fece una faccia da delinquente
Demetra la guardò male
- non ho detto niente!- alzò le mani Afrodite - l' ho pensato ma non l' ho detto!-
- ok andiamo!- decisi
Arrivai davanti al portone del mio nuovo appartamento
- questa qui sembra una villa!- fece Apollo con la bocca aperta
- Paul la regalata a me mia e alla mamma prima di partire per il suo nuovo lavoro ...- spiegai
Annabeth mi bisbiglio'- tu sei sicuro che tua madre non impazzirà?-
Guardai alle mie spalle : eravamo tutti stanchi e scossi non avremo retto a lungo e sia Annabeth, che Atena e Grover avevano bisogno di riposo
- speriamo ...-
Suonai
- Mamma!- fece la voce di Mia - c'è qualcuno alla porta!-
- apri tu tesoro sto studiando!- fece mia madre
- ma non arrivo alla maniglia!- rispose mia sorella
- e allora inventati qualcosa!-
Si senti' Mia che si Arrampicava
Mia arrivò alla porta - Percy!-
Mi saltò in braccio
La acchiappai e le feci un po' il solletico
- ti sei comportata bene con la mamma?- le domandai
Lei sorrise biricchina - ieri è venuta una tizia strana e le ho messo gli scarafaggi negli spinaci!-
- bravissima!- Le sorrisi
- Percy!- mi rimprovero' Annabeth
- che ho detto?- domandai
Lei alzò gli occhi al cielo
Poi Mia guardò Atena - perché avete portato la bella addormentata a casa?-
Poseidone sorrise - perché abbiamo bisogno di una fatina che se ne occupi!-
Lei allora sorrise e scese dalle mie braccia - ci penso io! vieni ti faccio vedere dove la puoi mettere!-
Guardai mio padre stupito e lui sorrise complice - prendi nota per quando sarai padre...-
Mia ci fece entrare
Mia madre comparve
Anche con le occhiaie era bellissima: aveva un semplice vestito marrone con i leggins neri, i capelli raccolti e uno scialle rosso sulle spalle
- oh miei dei Percy!- mi corse incontro e mi abbracciò
si guardò intorno
- allora mamma storia Buffa...- Le feci con tono di scuse
Lei alzo le mani - non ora! Prima... sembrate affamati ordino una pizza e poi mi spiegate!-

percy jackson Il Figlio Di CronoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora