- i satiri! Le driadi! Juniper e Grover! Li abbiamo lasciati al campo!- urlai
Chirone calpestò la sabbia con uno zoccolo
- che giornata di merda!- commentò Clarisse
- Clarisse!- urlò Katie Gardner
Connor si prese la testa tra le mani - non possiamo neanche avvisarli?-
Annabeth schioccò le dita - Connor sei un genio!-
Leo la guardò interrogativo - sicura che parli di questo Connor ?- scherzò
Annabeth se ne frego' e venne da me
- hai ancora il legame empatico con Grover?- domandò
Annuii e un barlume di speranza di accese nel mio petto
- provo...-
Chiusi gli occhi e mi concentrai
" Grover !" Chiamai
Niente
" Rispondi specie di ibrido da quattro soldi!" Chiamai
Grover non mi rispose ma delle immagini presero vita nella mia testa
Il campo devastato: ogni centimetro quadrato era colmo di distruzione.
Al limitare del bosco un gruppo di persone si stringeva tremando
Erano tutte accovacciare a terra e notai che alcuni di loro avevano le corna.
Davanti al gruppo due figure stavano in piedi
Una più piccola sembrava nascondersi
" Juniper " pensai
Quella più grande aveva le gambe da capra, Delle corna sulla testa e un pizzetto
"Grover" urlai nella mia testa
- Grover piantala di fare il cretino! - urlò Juniper
- che dovrei fare Jun? Quel coso ci seguirà!- protestò il mio amico
Spostai lo sguardo
" Non ci credo!" Pensai
Il Minotauro si ergeva a parecchi metri dal gruppo di ambientalisti ( scusate il pessimo gioco di parole)
Grover alzò una spada e solo a quel punto capii quanto fossero in pericolo: Grover odia usare la spada!
- Jun porta gli altri al sicuro! Sta cercando me non voglio mettervi in pericolo...- continuò il mio amico
Juniper stava per ribattere ma il Minotauro attaccò
Grover diede un bacio alla ninfa - ti amo Juniper!-
Poi la spinse via.
Il minotauro prese il mio amico da dietro
- Grover!- urlò Juniper dimenandosi mentre una folla di satiri la tratteneva.
Il mostro sbatacchio' il mio amico a terra
Grover si accasciò inerme
Ci fu un lampo di luce e poi... Buio
- Grover!- urlai
Le figure intorno a me tornarono nitide
- è impossibile!- urlai frustrato - stupida coraggiosa capra dei miei stivali! Mannaggia alle Brahe tarocche di Ade!-
Il dio dei morti si guardò il completo - io non portò le brache!-
Annabeth corse ad abbracciarmi
- che è successo?- domandò
Provai a parlare ma le parole mi morivano in bocca, avrei voluto piangere ma le lacrime rimanevano bloccate negli occhi - Grover è...-
- che noia...- intervenne una voce
Mi girai
Il signor D si era seduto su un tronco a levarsi la sabbia dalle converse viola
Alzò lo sguardo con fare annoiato
- che fai piangi? Per un eroe come te non è decoroso....- ghignò
Gli avrei spaccato la faccia se Annabeth non mi avesse trattenuto
Afrodite mandò letteralmente scintille - idiota insensibile! Ha appena visto la morte del suo migliore amico e tu fai il solito ipocrita...-
- e' inutile che glielo spieghi!- sbroccai - tanto è troppo occupato a pensare a se stesso per capire! Cosa ne sa lei di che vuol dire volere bene a qualcuno?- urlai puntandogli il dito contro
Tutti si zittirono e capii di aver esagerato: in un attimo gli avevo detto un terzo Delle cose che la gente pensava di lui, quello che gli avevo sempre voluto dire, ma ora non mi sentivo bene
L'espressione del signor D si induri'
- ok facciamo tutti un respiro profondo...- propose Leo
Pensavo che il signor D mi avrebbe fulminato invece sospirò- odio il mio lavoro!-
Schioccò le dita e riuscì solo a sentire Annabeth che mi chiamava poi mi ritrovai in un bosco
- dove cavolo... Dove mi hai portato?- domandai confuso
- in un posto che io detesto...- apparve il signor D appoggiato ad un albero - ma mi ricorda che non tutti sono immortali come me...-
- e questo che vuol dire?- chiesi ancora
Il signor D fece qualche passo verso un albero e raccolse un fiore - devi ancora capire molte cose della vita mortale: è fragile è vero ma di solito è questo che la salva...-
- continuo a non capire...- borbottai guardandomi intorno stupito
- chissà perché la cosa non mi sorprende!- sorrise il signor D - qui è dove le anime dei satiri nascono e muoiono... I fiori rossi - indicò un albero dai fiori scarlatti come il sangue - sono i satiri morti... Quelli blu i satiri in vita e quelli gialli...-
Indicò un fiore ai miei piedi - i satiri in pericolo...-
Lo raccolsi e lessi un nome che non riesco a pronunciare
- di chi è questo posto?- domandai
Lui si indicò il petto
- i satiri sono i miei sudditi ma io non posso essere un re presente per l'oro poiché non posso affezzionarmi...-
In quel momento afferrai il concetto di cui andava parlando- i satiri non sono immortali se si affeziona a uno di loro alla sua morte ne rimarrebbe distrutto...- commentai
Dioniso abbassò lo sguardo triste - se un satiro muore mi prendono i capogiri o i conati di vomito e sarebbe stata una cosa bella visto che vicino a me c'era Apollo.... Ma non è successo niente... Sai che dobbiamo ritrovare Grover!-
Ghignai - signor D ha detto dobbiamo?-
Gli occhi malinconici del signor D si accesero di ironia e anche a lui sfuggi' un ghigno - non farci l'abitudine PRISSY JOHNSON!- mi prese in giro
Risi
Chiusi gli occhi e mi ritrovai sulla spiaggia
- che gli hai fatto imbecille?- domandò Ares rivolto al fratello
- solo fargli vedere la verità!-
Ci sorridendo complici - l'avevo giudicata male signor D...- gli dissi
Lui rise
Leo scosse le braccia - time out solo io mi sono perso un passaggio?-
Presi le mani di Annabeth - sai che non ti chiederei mai di partire per un'impresa pericolosa se non fosse importante... Soprattutto oggi!?-
Lei mi mise una mano tra i capelli arruffandomeli - sei proprio un cretino Testa d'alghe: io verrei con te anche se l'impresa fosse andare al mercato per il signor D!-
- ssssh!- le feci - non gli dare strane idee! Vieni?-
- ehm per evitare coccole sul campo di battaglia - fece Talia mettendo il braccio intorno alle spalle di Annabeth - vengo anche io!-
Clarisse e il padre sbatterono i pugni - io voglio mollare qualche pugno a qualcuno!- fece Clarisse
Ares annuì vigorosamente - i mostri tremeranno al nostro cospetto!-
Leo scosse la mano - Alt! Solo io so come si guida Festus ed è il mio drago nave! Quindi Hermano ci sono pure io!-
Risi
Nico alzò le spalle - qualcuno deve aiutare Annabeth a romperti le scatole vengo anche io!-
- menomale che c'è Nico!- mi prese in giro la mia ragazza
Piper rise - io vengo perché mi va...-
Poseidone poggiò lo sguardo sul mare - vengo anche io...-
- papà non sei costretto...- gli spiegai
- è colpa nostra se è successo tutto- mi fermò lui - una volta che posso rimediare alle mie cavolate non esiterò a farlo!-
Atena scosse la testa - incredibile ma vero faccia d pesce ha ragione non fossimo arrivati così in fretta ti saresti ricordato del tuo amico...-
- ah piantatela!- fece Ade
Tutti si fermarono
Il signore dei morti sbuffò- prima che quei due mi facciano diventare sentimentale -
Indicò Dioniso, Era, Demetra, Apollo, Artemide, Ermes e Afrodite.
- tutti voi andiamo!-
Detto questo si mise in marcia e salì sulla nave con un balzo
- fai sul serio?- domandò Era gelidamente
Ade annuì
Chirone mi sorrise - sarà un'impresa interessante ...-
Angolo autrice
Scusate per la pubblicazione in ritardo ma ho avuto dei problemi con l'aggiornamento
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percy jackson Il Figlio Di Crono
PrzygodowePercy pensava che arrivato ai suoi venti anni la vita sarebbe trascorsa meglio Naturalmente si sbagliava. Gli dei sono stati spodestato dall'Olimpo e Zeus è sparito . Riuscirà a salvare tutti anche se stesso?