Chiedo scusa a chi di voi pensava fosse un nuovo aggiornamento, ma no, non è un capitolo.
Credo che Wattpad, a volte, possa essere usato come valvola di sfogo. Lo è un po' tutte le volte che aggiorniamo una nostra storia in realtà. All'interno di ogni capitolo c'è una parte di noi, ma oggi voglio fare qualcosa di diverso. Non so se tu che stai leggendo puoi essere interessato a ciò che ho da dire oggi. Probabilmente hai di meglio da fare, ma nella speranza che tu sia un nullafacente, momentaneamente ovvio, ripongo in te la mia fiducia.
Non sempre la vita va come si vuole o come ci si immagina. Anzi, proprio il contrario. Grace, una semplice diciassettenne, non credo avrebbe mai pensato di finire nella situazione in cui si ritrova. Dobbiamo prenderla un po' come viene c'è poco da fare. Certo possiamo sempre trovare un modo per migliorare ciò che è migliorabile, ma da persona pessimista quale sono a volte lo trovo un po' troppo inverosimile. Un mio pensiero personale che difficilmente mi toglierò dalla testa, e che sicuramente non riusciranno a togliermi gli altri, è che noi scrittori (anche se non posso davvero definirmi tale) viviamo un po' nel nostro mondo. Prendiamo spunto dalla vita quotidiana per scrivere le nostre pagine, ascoltiamo la musica per ispirarci, ci documentiamo per rendere più verosimile la nostra storia, ci immedesimiamo così tanto che a volte ci sembra di far parte di quel mondo di carta e penna. Può essere positivo, può essere vista come dedizione, amore verso la propria passione, ma io lo vedo anche come un limite. Potrò sbagliarmi, ma vivere in un mondo troppo diverso dalla realtà non è mai un bene. E qui si rincorre la teoria del "principe azzurro". Sarà solo un caso personale? Io non credo. Anzi, penso proprio che chi è portato a leggere e scrivere una volta scontratosi con la realtà ci rimanga male. Non esistono così tanti ragazzi disposti a capirti, sopportare le tue paure e insicurezze, spalleggiarti sempre e comunque, accettarti così come sei senza volerti più bella, più figa, più magra, più popolare, più trasgressiva. Ma non sono qui per dare una colpa a nessuno, perché credetemi, siamo esattamente uguali anche noi donne. È più facile per tutti trovare, almeno alla mia età adolescenziale, una storia semplice, libera, facile. Il problema è che i ragazzi di oggi prima o poi saranno gli adulti di domani e il mio problema di oggi, forse, sarà un mio problema tutta la vita. Non ci sono molte scappatoie, quindi suppongo sia per tale motivo che molti hanno difficoltà a trovare un semplice ragazzo. L'amore non è facile da trovare a nessuna età quindi preferirei non tirarlo in ballo. Al momento noto attorno a me indifferenza e superficialità, se rispecchi certi canoni hai sicuramente più possibilità di essere notata e "corteggiata", ma è davvero questa la società in cui vogliamo vivere? Non mi sento superiore a chi mi dimostra di saper ragionare un minimo, mi sento superiore a chi trovo completamente insipido da non guardare oltre certi canoni. Non so quindi chi dovremo aspettare per trovare ciò che cerchiamo. Forse il principe azzurro delle fiabe, perché da lettori non siamo mai usciti da quella fantasia.
Scusate lo sfogo, ma sono un po' amareggiata in questo periodo dalla nostra società e non vedo miglior modo di eliminare questo peso se non raccontarlo nel mio posto felice.
Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni a riguardo, contrastanti o non. Conversare è la maniera più rapida per confrontarsi ed apprendere.
Elena
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Grace Rogers: In trappola con se stessi
Teen FictionLa vita di Grace, una giovane piccola donna di soli diciassette anni, cambia radicalmente dopo una notte di incertezze. Sente sulle sue spalle una colpevolezza atroce, che le divora anima e corpo, ma che forse nemmeno le appartiene. Dopo essere fu...