Presentazione personaggi

54 1 0
                                    

Ho deciso di fare questa breve, o forse non così breve, spiegazione dei personaggi ora poiché credo che farla all'inizio sia veramente inutile. Inizialmente nessuno sa come si svolgeranno i fatti, né il comportamento dei protagonisti, non si conosce nulla e si leggerebbe il capitolo come si leggono le scritte dei detersivi quando si é seduti sul water, scusate la rude metafora😂.
Detto ciò tengo a dire che queste specificazioni non influenzeranno in alcun modo l'andamento della storia. Non ci saranno spoiler, non ci saranno parti inedite, forse faranno immaginare meglio il personaggio nel suo modo di ragionare, ma nulla di più. Si tratta solo di un piacere personale che ho voglia di soddisfare, ovvero far capire come sono nati i personaggi. Magari potrebbe esservi utile per prendere spunto, invece di creare i soliti cliché banali visti rivisti. Mettere del proprio in ciò che si fa rende tutto molto più emozionante e sincero e le persone esterne lo notano.
Bene ora direi di partire.

Il primo personaggio che voglio spiegare è
Noelle. Premetto che é un personaggio più che secondario, non ho, di proposito, voluto darle spazio. Non mi andava di creare il solito triangolo amoroso inutile e che sappiamo tutti come sarebbe finito. Non é così la mia storia, non é quello che volevo raccontare. Detto ciò ripensare a come sia sorta Noelle mi fa ridere. É una cosa parecchio infantile, ma la proviamo tutti, quindi perché non inserire proprio tutto di me? Diciamocelo, a chi non é mai capitato di prendersi una cotta per una persona che non ci ha mai rivolto uno sguardo? É una situazione piuttosto comune e alquanto scomoda. Noelle potrebbe, seppur poco, suscitare antipatia, perché, certo,noi vediamo la storia dal punto di vista di Grace. Pensate, però, se foste voi al posto di quella ragazza. Innamorate di qualcuno che non vi si fila, o che se vi parla è solo per circostanze o per ricavarne qualcosa, e appena arriva una nuova ragazza lui smette di donarci anche solo quel poco di cui prima ci beavamo. Io morirei di gelosia. Sarei una vera stronza nei confronti dell'altra ragazza, non vorrei avere niente a che fare con lei. So che non é giusto, che l'amore non si comanda o sceglie, che non è colpa di nessuno. Se una persona non ci piace c'é poco da fare, non ci si può costringere a farcela andar bene, e al contrario, non posso costringere qualcuno ad amarmi. L'amore è reciprocità. Non siate, dunque, troppo crudeli con la biondina, mettetevi nei suoi panni e provate a comprenderla.

Yvette e Dean. Spigherò questi due insieme perché sono un po' l'uno il complementare dell'altro. Entrambi sono nati dalla parte più ilare, divertente, sciocca di me. Mi piacciono come personaggi, specialmente Dean. Lui ho voluto demarcarlo molto. Le sue frasi strane mi ricordano momenti divertenti e spensierati, dove si dicono stupidate senza pensare, dove si ride fino ad avere le lacrime agli occhi. La spensieratezza è proprio l'aggettivo centrale di entrambi. In una situazione complicata o difficile, avere al fianco persone che proveranno sempre a migliorare il nostro umore, non può che giovarci. Entrambi sono affiancati da persone tendenzialmente più serie, Yvette da Noelle e Dean da Lionell. Le migliori amicizie avvengono tra chi non ci si aspetta, e in questo caso Dean e Lionell sono proprio agli antipodi. Se mi dovessi immaginare una loro conversazione morirei dal ridere, Lionell trafelato nel voler spiegare qualcosa a Dean, e lui che prende con superficialità (positiva) le cose. Inoltre, piccolo dettaglio, per quanto Dean possa essere simpatico e gioioso, é anche maledettamente timido. Infatti, nonostante il mio carattere un po' imperioso, sono una persona tendenzialmente timida e riservata inizialmente. Quando Dean rovescia i libri a casa di Grace e diventa paonazzo, non ho fatto altro che raccontare una parte di me. Quando sono nervosa inizio a gesticolare esageratamente, divento rossa come un pomodoro e mi impappino con le parole. Devo dunque ristabilire la calma o potrei fare figure indicibili 😂.

É arrivato il turno di Zaire. Quando l'ho creato mi sono rifatta molto a delle storie potteriane sulla Dramione (che per chi non capisse di cosa cavolo parlo, è la coppia inventata tra Draco ed Hermione, personaggi presi dalla saga di Harry Potter). Dicevo, appunto, che Zaire é nato un po' per caso. In quel periodo leggevo molte storie dove si palesava per la prima volta il personaggio di Blaise Zabini. Avendo la Rowling tralasciato molto il suo personaggio, ci hanno pensato le fan a dargli vita. Da buona serpeverde quale sono, non potevo non amare questo nuovo ragazzo dalla pelle scura e gli occhi blu, migliore amico del mio amato Draco. Le altre scrittrici sono state davvero molto brave, hanno creato il carattere e composto la sua figura, un damerino tutto pepe, ma che ha un animo dolce verso le persone che ama. Zaire è dunque mulatto, dagli occhi grandi e piuttosto carino. L'ho immaginato alto, longilineo, con i capelli corti e ricciolini proprio come quelli dei ragazzi di colore. Come Zabini é anche lui amico di un tipetto tosto, difficile da sopportare e da stare dietro come Aloysius. Zaire difende a spada tratta il suo amico, ha quindi un animo nobile e molto gentile, é allegro e simpatico, è un po' il primo collante tra Grace e Alo. I migliori amici, quelli veri, quelli che lottano con te e per te sono difficili da trovare. Ecco perché ne ho voluto creare uno, perché ne sento un po' la mancanza.

Grace Rogers: In trappola con se stessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora