06

245 21 28
                                    

I suoi occhi verdi si restringono, guardandomi ancora con quell'aria seccata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

I suoi occhi verdi si restringono, guardandomi ancora con quell'aria seccata. Eppure questa ragazza nei miei ricordi, appare come una nanetta con gli occhiali neri poco più grandi della sua faccia, l'apparecchio che nascondeva letteralmente i suoi denti, talmente era grosso, e il suo fisichetto paffuto. Mi ritorna in mente soprattutto l'ultima volta che ci siamo rivolti la parola, discutendo come sempre e finendo con una frase che non le avevo mai sentito uscire da quella bocca saccente...

«TI ODIO!»

«Oh Gab, non hai idea di quanto la cosa sia reciproca.»

Il giorno seguente seppi che era partita tramite i miei genitori, e da allora non la vidi mai più. Ora però me la ritrovo qui davanti ormai cresciuta. In più quel vestito che oserei definire indecente mette in risalto tutte le sue forme niente male che ho avuto già il piacere di analizzare per bene.

Ma non lo ammetterei neanche sotto tortura.

«Complimentati con tuo nonno da parte nostra Gab, ha fatto davvero un ottimo lavoro con questa struttura!»

Alan mi distoglie dai miei pensieri, vedendo la ragazza dinanzi a me assumere lo stesso colorito del vestito che indossa. «Si ne è molto felice di questo, dopo quasi vent'anni finalmente il suo sogno è divenuto realtà.»

Mi lancia di nuovo uno dei suoi sguardi acidi; forse mi avrà sentito sputare quel commento appena tornato dal mio piccolo viaggetto, ma quello che lei non sa è il fatto che mi riferissi solo alla festa non al protagonista della serata. William Richardson lo considero uno dei migliori nel campo dell'architettura; i suoi progetti sono sempre stati il fiore all'occhiello di questa città e, quest'ultimo che segna anche la fine della sua carriera per intraprendere la strada della pensione, è il migliore in assoluto. Mio padre è stato un suo allievo e ne va fiero, non perdendo occasione di vantarsene. In questi casi però l'allievo non supererà mai il maestro.

Tutto questo lo tengo per me, da quanto ricordo mi è sempre piaciuto lo sguardo imbronciato della signorina di fronte a me, perciò credo che passeranno mesi finché le dica la verità. Oppure me lo tengo per me per sempre, scelta più che semplice.

Sostengo il suo sguardo duro, fino a quando non lo distoglie scocciata.

Mhh...ha carattere il fiorellino.

«Se ha progettato anche te vuol dire che è un'architetto sublime.» Alan purtroppo, non ci risparmia i suoi soliti commenti, facendomi alzare gli occhi al cielo.

«Si...cioè no che vai a pensare?» Ride nervosamente.

La sua timidezza non è sparita a quanto vedo.

«Smettila Al, non essere ridicolo con questi commenti...» Sbuffo, ho sempre detestato i suoi modi di approcciare una ragazza. Non che io usi metodi migliori, semplicemente se voglio scoparmi una ragazza vado dritto al punto e gli si legge in faccia che la Richardson non è indifferente ai suoi occhi.

𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 - 𝑫𝒊 𝑵𝒖𝒐𝒗𝒐 𝑻𝒖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora