Niall Horan: Small Talk
L'indecisione è la parte di me che più detesto quando viene a galla; tra un qualsiasi cosa e un'altra non riesci mai a decidere quale cosa sia meglio perché, infondo, vorresti entrambe le scelte giusto per non accontentarti. Tipo quale rossetto mettere, come portare i capelli...quale vestito indossare. E' questo il mio dilemma principale, mentre sono bloccata davanti all'armadio con soltanto l'intimo addosso, che questa sensazione mi sta facendo sbuffare e spazientire non poco.
Stasera andremo al famoso locale di tendenza della città, il Lolita. Dopo questi giorni così sfiancanti e già pieni all'università, ci sarà finalmente un po' di movimento. Alla fine devo dire che mi trovo più che bene; dopo che James mi ha fatto visitare tutta la struttura, ho fatto in tempo a frequentare le ultime lezioni della giornata, avendo conferma del fatto che sarà proprio una bellissima sfida da affrontare.
Ritornando a quel ragazzo, al termine del tour abbiamo preso un caffè per scambiare quattro chiacchiere per poi separarci e prometterci di beccarci in giro. Non mi ha chiesto il numero di telefono, deducendo che non sia un ragazzo a cui piace partire in quarta; oppure sa giocare bene le sue carte, osservando ogni forma femminile presente tra i corridoi o nella caffetteria dell'università, salutarlo come se fosse una star del cinema. Non lo vedo da allora, però la sua assenza mi è rimasta abbastanza indifferente per il momento.
«Bella...non ti chiedo nemmeno il perché sei ancora a zero.» Josh sbuca dalla porta semiaperta, mostrando solo quella faccia tanto simile alla mia e i suoi capelli folti portati al naturale. Dice che usare ogni tipo di gel non da valore al movimento leggiadro della sua criniera mentre cammina, quello che non potrebbe avere con quella specie di colla in testa; vanitoso qui è dire poco!
«Joshi ti prego, questa è una sfida che almeno una volta nella vita una ragazza deve affrontare e deve perdere a mani basse, quindi niente pressione!» Biascico mentre mi butto sul letto a peso morto, già stufa di non riuscire a trovare nulla di adatto; e di vestiti eleganti ne ho davvero pochi. Purtroppo con la taglia di seno che porto non riesco mai a trovare un vestito che non risulti troppo volgare e attiri l'attenzione, quindi per fare prima opto per vestiti casual oppure direttamente tute sportive.
Ma non mi ritengo una persona monotona, a volte mi faccio guidare direttamente dal mio status del giorno:
"Oh hai il cappuccio in testa, allora non ti parlerò!"
"Ha una tuta larga signori, alla larga da lei!"
"Tesoro proprio oggi dovevi essere nel mood 'Plaiday?'"
Lo sento imprecare, anche se non ha emesso una sillaba; chiamiamolo telepatia fraterna! «Dai ci penso io...»
In tutto questo sono ancora in intimo, ma non m'impressiono; Josh mi ha visto tante volte in questa mise, ribadendo sempre che la sua sorellona sia cresciuta troppo infretta, di conseguenza adottando l'artiglieria pesante per tenere lontano tutti quei ragazzi che vogliono solo "togliermi le mutandine" come dice spesso e volentieri. Se vogliamo dire proprio tutto, non gli piaceva affatto il mio ex e, a ripensarci dopo tanto tempo ha avuto solo sensazioni giuste.
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𝐁𝐄𝐇𝐈𝐍𝐃 - 𝑫𝒊 𝑵𝒖𝒐𝒗𝒐 𝑻𝒖
RomanceUna sola parola: 𝑫𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐. Quando quest'ultimo decide di metterci lo zampino e di far rincontrare due nemici d'infanzia, beh...𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒂𝒈𝒐𝒏𝒊𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒓𝒆. Nota autrice: 𝑺𝒆𝒈𝒖𝒊...