Capitolo 38 - Siamo solamente migliori amici
Hanna pov's
Il loro piano é folle, ma anche fantastico . Come ho fatto a non pensarci? É molto semplice: devo vestirmi in modo provocante, ma senza esagerare, devo comportarmi in modo sexy e magari se ci riesco devo parlare di qualche mio ex, in modo positivo e superficiale.
Devo sembrare una ragazza frivola e che pensa solo a se stessa.
Katherine non era molto d'accordo, ma alla fine l'abbiamo convinta.
Mi guardo un'altra volta allo specchio, indosso un top rosso con una scollatura che sembra gridare “guarda!”, una gonna nera aderente, un paio di tacchi rossi, una giacca di pelle. Di solito non mi vesto così, ma farò un sacrificio.
Voglio proprio ammirare la faccia di Theo quando mi vedrà vestita così, infondo non sono molto scollata, ma resto comunque attraente, almeno credo.
Spero che le ragazze non capiscano che il mio ex é Theo, sarebbe strano se si scoprisse che da ragazzina stavo con il cugino maggiorenne di una delle mie migliori amiche, soprattutto per il fatto che lo consideriamo uno di famiglia.
-Hazza! Alza il culo e muoviti !- grida con la sua naturale finezza, Jessica.
-zitta Tomlinson!- le grido in risposta. Sono preoccupata.E se Theo non mi avesse mai amata?
Se fossi stata per lui solamente un gioco, una ragazzina da prendere in giro?
Mi metto una mano fra i capelli, é uno stronzo, un traditore, un bugiardo, un codardo, un idiota ... Ma non abbindolerebbe mai una ragazza di 14 anni. No, non lo farebbe mai. E se non lo conoscessi veramente?
Scuoto la testa, devo smettere di pensare negativo, non mi fa bene e non va bene per il piano.
Mi dirigo verso la porta e la apro. Jessica sta parlando con qualcuno al telefono e sorride. Quando si comporta così dolcemente non sembra la scaricatrice di porto che é, in questo momento sembra quasi una ragazza di buone maniere.
Mi metto ad ascoltare la loro conversazione, sono curiosa:
-... minchia mamma! Mi manchi pure tu! Quante cazzo di volte te lo devo ripetere?!- dice continuando a sorridere. E io che credevo che dicesse meno parolacce, se io avessi parlato con la mia mamma, in quel modo, lei mi avrebbe chiusa in collegio fino alla fine della mia vita.
La cosa divertente é che in presenza dei nostri papà lei si trattiene leggermente, e con leggermente intendo quasi completamente.
Appena Jessy mi nota, saluta la madre e si mette il telefono in tasca -finalmente!- esulta e guarda attentamente come mi sono vestita.
-ti piace?- le chiedo girando su me stessa.
Fa una smorfia -non mi convince. Non é troppo esagerato?-.
Do uno sguardo veloce al mio abbigliamento e poi a lei. -non credo- mormoro.
Jessica mi guarda, sembra persa nei suoi pensieri, poi sembra tornare in se -ancora non mi hai detto perché vuoi comportarti e vestirti da snob, già ora- ha capito qualcosa ne sono sicura.
Cerco di inventarmi una scusa plausibile. -voglio esercitarmi per quando incontrerò...- pensa a un nome, pensa a un nome, pensa a - Marcus!- Marcus? E questo da dove mi é uscito?
Lei alza un sopraciglio, non é molto convinta -Marcus come?- mi chiede il suo cognome.
Ci penso un secondo -Gray- dico il primo cognome che mi viene in mente, non so neanche da dove l'ho preso, sicuramente da qualche film o libro, questo é certo.
Jessy mi scruta e io cerco di sorriderle -Marcus Gray?- mi chiede per assicurarsi di aver capito bene.
Annuisco. -per quale motivo mi fai tutte queste domande?- le chiedo cercando di non far capire che voglio chiudere al piú presto questa conversazione.
-niente, solo curiosità- dice terribilmente seria, mi fa segno di seguirla giú, i nostri padri devono essere già arrivati, nonLouis pov's
Guardo la tavola imbandita, non so chi ha cucinato, ma ha assolutamente esagerato, ci si può sfamare oltre 300 persone con tutto questo cibo ...
Katherine ci viene incontro, prima era occupata a sistemare qualcosa sul tavolo, ci abbraccia uno a uno e da un bacio sulla guancia a suo padre che sorride felice.
É da molto che non vedevo Liam cosí felice. Piú o meno da quando lui e Danielle si sono lasciati, come adoro quella ragazza, é così dolce e buona, al contrario di quella befana di Sophia che mi sta ... scaccio questi pensieri, é meglio non rovinare questa bella giornata con quella pazza di Sophialabbrarifatte.
Subito nella stanza entrano Jawaad, Jeremy e Derek, loro ci vengono incontro e ci salutano. Stranamente non vedo né Jessica né Tyler. Jeremy sembra leggere i miei pensieri e mi dice -Jessy é andata a chiamare Hanna, dovrebbero scendere a momenti- io annuisco, ma Tyler dove si trova?
Sto per chiederlo ai ragazzi, quando da un'altra porta che non avevo notato, entrano Caroline, Bonnie, un ragazzo dai capelli color miele e Tyler con una sacca di ghiaccio premuta contro il labbro.
-Ty, premi bene o se no il labbro si gonfierà!- gli dice Caroline premurosamente. Ma che diavolo ha combinato?
-ma con chi hai fatto a botte?- gli chiede Zayn ridacchiando, non é affatto divertente!
Lui lancia uno sguardo a Derek, Jawaad e Jeremy, poi fa un sorriso imbarazzato e si gratta la nuca. -Derek-.
Derek? Guardiamo tutti il castano che fa una faccia dispiaciuta. Niall lo guarda male -perché?- chiede solamente.
Derek borbotta qualcosa di inconprensibile e noto che Jeremy e Jawaad si sono messi a ridere. Tyler invece cerca trattenersi.
Caroline, invece , da brava sorella maggiore, traduce quello che ha detto il fratello.-Derek pensava che Ty ci provasse con me-.
Guardo Niall che a sua volta guarda male mio figlio. -ma non é vero- si giustifica quest'ultimo.
Caroline scombina i capelli a Tyler -siamo solamente migliori amici- ridacchia sorridendo, quando fa così assomiglia moltissimo a suo padre.-------
Spazio Autrice
Buona lettura , fatemi sapere che ne pensate!
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Un viaggio che ti cambia la vita //One Direction
FanfictionI One Direction sono morti.