Capitolo 47 - Dimenticare

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Capitolo 47 - Dimenticare

Pov's Katherine

-hey- dico rispondendo al telefono, é Jessica.

-ehi, Katie.- mi saluta.

-come sta andando?- chiedo mentre con una mano spolvero, nessuno fa i servizi, perciò sto cercando di dare una pulita in giro.

-bene.- mormora -ora stiamo andando a prendere le mie zie a scuola- spiega, mi viene da ridere, é strano essere oltre venti anni indietro nel tempo, ma mi ci sto abituando.

-bello.- dico.

-tu che fai?- chiede.

-pulisco. Niente di che.- mi fermo un attimo per poi domandarle -Hanna ti ha detto altro sul ragazzo misterioso?-.

-si, ha detto che si chiama Marcus Gray-.

-Marcus Gray? Mmm... Tu le credi?- dico poco convinta, non ne ho mai sentito parlare, ed é strano. Hanna dovrebbe averlo nominato qualche volta, anche per sbaglio.

-non molto, però, se mente, perché lo fa?- chiede. Bella domanda.

-non ne ho idea. Magari lo conosciamo- ipotizzo.

-forse. Potresti cercare qualche informazione su di lui e se esiste? La tua amica dovrebbe ancora lavorare per la polizia...-.

Si, ho un'amica che é 6 anni più grande di me e fa la poliziotta, si chiama Louise. Ci siamo conosciute perché era la ex fidanzata di un mio amico, ma quando si sono lasciati, siamo rimaste in contatto.

-certamente. La chiamo più tardi-.

-okay, vado- dice chiudendo la chiamata. Sorprendemente non ha detto parolacce, vuol dire che con lei c'erano o le sue zie, o Louis.

-ciao- dico rimettendomi il telefono in tasca.

Pov's Hanna

Mi sto annoiando, dovrei fare qualche altra bozza di qualche abito, ma non ho idee. Ogni volta che provo a fare qualcosa mi viene in mente Theo. Non è normale, non può essere sempre nei miei pensieri.

Oggi non mi ha neanche notata, anche se ho provato di tutto! Alla fine mi sono arresa, ed è strano io, di solito, non mi arrendo mai. Mi manca così tanto... è assurdo! E' passato tanto tempo, non è possibile che mi manchi così tanto. E' come se avessi un vuoto nel cuore che non riesco a colmare in nessun modo, è brutto e fa male, molto male.

Scuoto la testa, devo smetterla di pensarci, è inutile, tutto quello che stgo facendo è una stupidaggine. Cercare di farlo ingelosire, è una cosa senza senso, lui non ha mai provato nulla per me, solo ora me ne rendo conto, ora che ci sto ragionando su, veramente. Devo andare avanti, è l'unica possibilità che ho per dimenticarlo.

Mi alzo e decido di andare un po' al piano di sotto, magari, gli altri stanno facendo qualcosa d'interessante. Attraverso il corridoio, scendo le scale per poi ritrovarmi in salotto, c'è solo Katherine che pulisce.

-hey! Na!- mi saluta, devo ammettere che ho molti nomignoli.

-Ciao, Katie!- ricambio. Poverina sta pulendo da sola questo salone che sembra un appartamento. -ti do una mano- le dico prendendo la scopa e cominciando a spazzare.

Un viaggio che ti cambia la vita //One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora