capitolo 17

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mentre salgo in fretta le scale sento il desiderio di urlare a mia madre tutto quello che è successo ma ignoro quel sentimento e mi chiudo in camera.

mia madre cerca di aprire dicendo "aprimi! non puoi scampartela così! ti sembra normale che tai via tutta la notte senza dirmi niente?"

per evitare i suoi discorsi metto le cuffie e la musica a palla così da rilassarmi un po'-per quanto possibile possa essere.

cerco di rimanere nella mia camera il più possibile anche se inizio ad avere fame. di sicuro mia madre ha già mangiato quindi esco di soppiatto dalla camera e vado in cucina per prendere un sandwich. lo porto in camera insieme ad un po' d'acqua e mangio mentre osservo fuori dalla finestra. sta per piovere. finito di mangiare mi allungo di nuovo sul letto e accendo la tv. faccio zapping fra i canali ma non c'è nulla di interessante.

sento il telefono che suona così lo afferro per vedere chi mi chiama:

papà:)

dopo averci pensato decido di rispondere.

"pronto?"

"Sarah, pensavo non rispondessi" dice.

"che c'è?" chiedo.

"volevo sapere se hai detto-"

"no non ho detto niente a nessuno" lo interrompo capendo che sta parlando di ieri sera.

"neanche a tua madre?" chiede.

"no"

"pensavo di si..."

"non l'ho fatto perchè se la ami davvero sarai tu a dirglielo non io" dico.

"lo so infatti credo che prima o poi glielo dirò"

"preferisco prima che poi" dico.

"bhè ci penserò su....grazie per non aver detto niente"

"ciao" dico e attacco.

dopo qualche minuto il telefono suona di nuovo:

Ally<3

"pronto?"

"ehi Sarah! sto con Eli e Anne, ti va di raggiungerci?"

"ma sta per piovere" dico.

"se piove andremo a casa mia" dice.

"mh no scusa non ne ho voglia" dico e lei accetta delusa.

quando attacco trovo finalmente un film interessante e mi perdo nella trama.

dopo un'ora che sto guardando la tv mia madre bussa alla porta

"Sarah"

"che c'è?" dico abbassando il volume della tv.

"capiscimi, sono tua madre e sono dolo preoccupata per te...sei andata via anche per la notte e io non ne sapevo niente..." dice. in effetti ha ragione.

"lo so scusami"

"mi apri?"

vado alla porta e la faccio entrare. lei si siede sul letto e dice che non vuole essere arrabbiata con me, e che devo avvertirla quando ho intensione di rimanere fuori casa piú del previsto. poi mi dice che sta andando al lavoro e che tornerà dopo cena. sparisce dalla camera e dopo poco sento la porta di casa chiudersi ciò vuol dire che è andata via. rimango a guardare la tv in camera quando suona di nuovo il telefono.

"ma cos'è oggi con questo telefono?"

Scott<3

"pronto?"

"ehi"

"ehi"

"mi ha chiamato Ally"

"perchè?" chiedo

"perchè pensava che stessi qui con me"

"oh...ok"

"sei a casa?" chiede.

"si"

"da sola?"

"si"

"posso venire?"

"si"

"arrivo allora"

"ok"

quando attacco mi alzo e cerco di migliorare il mio aspetto. sfortunatamente non ho molto tempo visto che abitiamo a due case di differenza.

quando suona corro di sotto e per poco non cado a faccia in giu.

"ehi" dico quando apro e mi fiondo sulle sie labbra, la cosa di cui ho bisogno. lui sorride sulle mie labbra per il gesto e le fa staccare quel poco che basta per dire "ehi"

entriamo in casa e lui dice.

"ho una sorpresa per te...ovviamente per domani" dice e io sorrido anche se in realtà non capisco perchè proprio domani.

poi ricordo che domani è il nostro mesiversario e quindi sorrido ancora di più. poi ripenso alla sorpresa e sbarro gli occhi al pensiero di non aver pensato ad un regalo per lui.

"che c'è?" chiede preoccupato.

"niente" dico cercando di sembrare tranquilla.

lui mi avvicina prendendomi per la mano fino a farmi ritrovare faccia a faccia con lui, per quanto sia possibile visto che è più alto di me.

abbassa la testa e mentre mi bacia mi prende dai fianchi e mi fa sedere sulla menzola della cucina. avvolgo le gambe attorno alla sua vita e porto le mani dietro al suo collo.

lui si stacca e sorride.

"come mai sei a casa da sola e non sei uscita?" chiede e cerco di nascondere il nervosismo.

"ehm non avevo voglia di uscire" dico.

lui si accorge del cambiamento del mio umore e chiede "cos'hai?"

"n-niente" dico.

"sai che puoi confidarti con me" mi assicura.

"lo so ma non ho niente da dirti"

"sicura?" chiede.

"certo" dico.

"e allora fammi un sorriso" dice lui e quando sorrido mi accorgo che era impossibile non notare il cambiamento del mio umore.

"voglio un vero sorriso" dice. io faccio del mio meglio ma non riesco così lui mi spinge con la schiena sul davanzale e mette la testa sulla mia pancia per farmi il solletico. inizio a ridere rumorosamente e lui fa lo stesso.

"sei contento ora?" dico alzandomi.

"certo" dice soddisfatto e lo bacio sulla punta del naso.

eccomi! scusate per il ritardo e vi avverto che non ho avuto il tempo di rileggere.

Sara-

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