CAPITOLO 11

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Tornai a casa esausto e dispiaciuto,aish non dovevo uscire.
Aprii la porta di casa e Tae mi venne incontro.
"Hey Jimin,finalmente sei a casa" venne da me e mi lasciò un tenero bacio sulle labbra,i sensi di colpa si fecero sentire,lui non meritava di essere tradito,aveva già sofferto abbastanza.
-Oh Tae...domani è sabato,niente scuola..- cercai di essere il più allegro possibile,ma ero troppo dispiaciuto.
"I miei non sono a casa,sono partiti,quindi possiamo stare insieme quanto vuoi!" mi disse tutto questo con un tono allegro,con quel sorriso che tanto adoravo.
-Si...-
Dopo cena andammo a dormire,lui si sdraiò e poi prese i miei fianchi fra le sue braccia,io mi sistemai e poi lui si addormentò,in quel momento le lacrime scesero dal mio viso arrivando sulle mie labbra,lui era all'oscuro di tutto quello che era successo con Viola,lo avevo tradito,mi sentivo letteralmente una merda.
Ma infondo cos'era l'amore? Prima di lui non era nulla per me,lo reputavo un sentimento inutile,che avevo provato solo per una ragazza prima di Taehyung.
Mi alzai dal letto cercando di non svegliare Tae,mi misi i calzini e andai vicino alla finestra.
C'era la Luna piena,brillava come non mai e sembrava più grande del solito.
Riuscii a vedere una coppia fuori al balcone mentre osservavano il cielo stellato,erano così carini,io mi limitai a guardare il cielo e pensare...presi carta e penna.
Decisi di scrivere una lunga lettera alla Luna,anche se non brillava come Taehyung...da quel momento,decisi di chiamare Tae "moonchild".
Tornai a dormire solo dopo aver finito la lettera,alzai gli occhi al cielo e vidi anche una stella cadente,wow,mi era capitato di vederle anche con Taehyung.
La mattina seguente mi svegliai prima di lui,stava dormendo,quanto cute.
Gli diedi un bacio sulla guancia e mi alzai,preparai la colazione e poco dopo lui mi raggiunse.
-Buongiorno Moonchild- mi guardò lui,confuso.
"Moonchild?"
-Si,è un soprannome carino che ti ho dato- gli dissi,con un sorriso.
"Uh..mi piace" continuò a ripetere "moonchild" a bassa voce e di seguito,come se fosse ipnotizzato da questo nome.
Durante la colazione lo guardavo.
Avevo solo una gran voglia di lui,dei suoi baci e dei suoi abbracci.
"Jiminie"
La sua voce mi fece tornare alla realtà.
-Uh?-
"Per te..cos'è la felicità?"
Rimasi un momento spiazzato da questa domanda,per me la felicità erano tante cose.
-La felicità? Mmh..la felicità è un po' tutte le emozioni della vita. Ma per me,la felicità ha la forma dei tuoi occhi e il suono della tua voce-
Lui rimase quasi "sconvolto",si fiondò su di me e mi baciò,dicendomi:"Jiminie.."
-Dimmi Moonchild-
"Ti amo"

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