Changbin entrò nel laboratorio, fregandosene delle lamentele di Felix che portava in spalla senza troppi problemi.
"Mi vuoi mettere giù?!" gridò sbattendo i pugni chiusi sulla schiena del corvino.
Lo posò senza grazia di fronte al tavolo d'acciaio al centro del laboratorio, fissandolo con uno sguardo di fuoco. Era furioso.
"Allora? Si può sapere perché mi hai portato qui? Guarda che ho da fare"
"Oh, lo vedo!"
"Changb-"
"Stai zitto!" – "Vuoi farmi impazzire? Complimenti, ci stai riuscendo!"
"Che ci devo fare, non è colpa mia se sono irresistibile" disse ghignando.
"Hai ragione, lo sei" Sbottò "Ma questo non ti autorizza a venire qui, nella mia pasticceria a fare il coglione con il primo che passa"
"Il coglione con il primo che passa? Cos'è sei geloso per caso?"
"Si che lo sono, fino a due giorni fa non facevi altro che provocarmi e sfidarmi... mi hai attirato a te con la forza di una calamita e ... io ho tradito mia moglie!
E tu? Tu hai detto chiaramente che per te è stata solo una notte, ma pensavo che avessi almeno la decenza di non comportarti come un ragazzino, ma evidentemente ho preteso troppo. Tu sei un ragazzino"
"Se ti da così fastidio me ne vado" disse incamminandosi verso la porta
"No, tu non vai da nessuna parte!" lo afferrò per il braccio e lo trascinò con forza appiccicandolo con la schiena alla superficie del tavolo, bloccandogli i polsi con le sue mani mentre lo sovrastava con un espressione furiosa
"Sono stanco di te, del tuo essere così sfuggente, della tua arroganza e-"
"Allora perché mi trattieni?" chiese reggendo il suo sguardo
"Me lo chiedo pure io" disse allentando la presa sui suoi polsi, ma senza lasciarlo andare.
Changbin guardava Felix, affannato ... fremeva ancora dalla rabbia, ma inevitabilmente il suo sguardo cadde sulle labbra rosee e schiuse del ragazzo, immediatamente gli tornò in mente il suo sapore così inebriante, ma subito seguito dall'immagine del biondo che se ne impossessava.
"Chi è quello? Il tuo nuovo passatempo?" disse amaramente
"Il mio nuovo passatempo?" Chiese alzando un sopracciglio "Guarda che qui quello sposato sei tu, quindi al massimo quello che si è divertito per evadere dal matrimonio lo ripeto ... sei tu, io sono libero come l'aria" – "E comunque, è un amico"
"Quindi tu baci tutti i tuoi amici? Avrei dovuto immaginarlo..."
"Che vorresti dire?"
"Beh, il giorno in cui ti conobbi mi baciasti, anche se sapevi che ero sposato, evidentemente per te è un gioco, ti diverti a sedurre e poi scappare"
"Di cosa mi stai accusando esattamente?"
"Se fossi una donna ti definirei una facile"
Felix strinse gli occhi, arrabbiato "Ma come ti permetti?"
"Come ti permetti tu! Sei entrato nella mia vita, l'hai sconvolta, mi hai trascinato con te, mi hai fatto fare cose che non avrei mai pensato di fare ..."
"Sei stato tu a chiamarmi, a chiedermi di venire, quindi non dare tutta la colpa a me! Tu lo volevi quanto me Changbin!"
"Resta comunque il fatto che potevi chiarire le tue intenzioni fin dall'inizio!"
"Perché, cosa sarebbe cambiato?" chiese duramente, digrignando i denti