Han passeggiava per le strade della soleggiata Barcellona, nonostante fosse Gennaio inoltrato, i passanti giravano senza troppi problemi solo con magliette a maniche lunghe, lasciando a casa cappotto ed ombrello.
Amava il clima di quel paese, amava Barcellona, e sarebbe stata perfetta se solo ci fosse stato anche Felix. Smesso, passeggiando per quelle strade affollate, immaginava come sarebbe stato avere l'amico al suo fianco, sentendolo imprecare ogni qualvolta si sarebbe fermato davanti ad una vetrina.
Londra non gli mancava, ma gli mancavano gli affetti che aveva lasciato; ma almeno sapeva che l'amico non era più solo.
L'idea che al suo fianco ci fosse Changbin lo rassicurava, sperava solo che alla fine restasse al fianco di Felix.
Ci sperava veramente, altrimenti, il primo vero amore dell'amico, si sarebbe trasformato anche in una grande ferita, che probabilmente gli avrebbe lasciato il segno, e influenzato per il resto della vita.
Si fermò davanti all'ennesima vetrina, osservando un paio di pantaloni neri, abbastanza sobri per i suoi gusti, ma che però non gli sembravano niente male.
Arricciò le labbra, indeciso se entrare o meno nel piccolo negozio, guardando poi l'orario sul cellulare. Non era nemmeno l'ora di pranzo, quindi poteva benissimo rimanere ancora un po' a fare compere.
"Non entri?" – Chiese una voce alle sue spalle.
Han alzò gli occhi sulla vetrina, incrociando gli occhi dell'uomo sul vetro. Aveva riconosciuto quella voce penetrante, quasi quanto i suoi occhi così caldi.
Si voltò lentamente verso l'uomo che lo squadrava, sorridendo – "Entri con me?" – Disse salendo il gradino che conduceva alla porta del negozio, ammiccando all'uomo che ricambiò leggermente il sorriso, seguendolo.
Han entrò, dirigendosi verso le mensole dove giacevano i jeans perfettamente piegati, voltandosi verso l'uomo che l'aveva seguito silenziosamente.
"Sai, non mi hai ancora detto come ti chiami" – Esordì il biondo, dando le spalle allo scaffale ricolmo.
L'uomo sorrise, gli occhi scuri puntati su quelli ammiccanti del biondo – "Lo ritieni necessario?" – Rispose divertito, appoggiando la mano sullo scaffale. L'altra toccò la spalla del biondo, che sorrise maliziosamente alla vicinanza del maggiore.
"Non proprio" – Sospirò