LET ME LOVE YOU -jace norman-

Capitolo •2•

CLARA
Gaia: "secondo me è biondo"
Clara: "nah! Biondo cenere!"
Gaia: "Ok come vuoi."
Ride felice
Clara: "Stiamo discutendo per il colore di capelli di Jace?"
Mi metto a ridere come una matta una volta immaginata la situazione.
Siamo in fila e l'ansia inizia a sentirsi sempre di più.
come prevedevo è una grande piazza al chiuso, c'è un grande palco dove i ragazzi risponderanno a delle domande e una piccola stanza per il meet and greet.
È molto accogliente ma l'adrenalina è talmente tanta che neanche fai caso all'ambiente.
Sorrido alla guardia che chiede a me e a Gaia i biglietti.
Gaia: "Okay..adesso..fai un bel respiro.."
Sentivo il cuore che mi batteva forte e ho notato una lacrima scendere dal viso di Gaia, le asciugai la guancia e lei sorrise felice
Clara: "okay..uno..due..tre."
Dico per poi aprire la porta della stanza.
Entriamo entrambe lentamente per poi chiudere la porta alle nostre spalle,
Okay, e da adesso abbiamo 5 minuti.
Gaia: "Eccoli.."
Sussurra.
Un ragazzo biondino stava parlando con Sean, non riuscivo a vederlo bene era voltato di spalle, aveva una felpa e dei pantaloni della tuta.
"Senti Sean vedi di smetterla con le tue battutine, è inutile che ci provi con tutte le ragazze che-"
Metto in scena una finta tosse.
Il ragazzo si volta e..
Mi manca un battito.
Deglutisco rumorosamente.
È proprio Jace.
Jace: "ehm, ciao ragazze."
Dice sorridendo
Gaia: "ciao, cioe o mio dio, insomma si..ciao."
Dice per poi sorridere
Sean: "Venite qui non mordiamo."
Sorrido verso Jace
Lui abbassa lo sguardo, sembra..imbarazzato?
Ci avviciniamo ai ragazzi.
Sean: "Allora, sedetevi."
Dice sfiorando la mano di Gaia mostrandole il suo posto.
Lei sembra esplodere e riesco a vederla rabbrividire.
Jace: "puoi sederti qui, accanto a me."
Clara: "Cosa? Io? Emh, si certo."
sposta la sedia per farmi sedere.
Gli sorrido
Jace: "Wow.."
Sussurra
Clara: "Cosa?"
Sorrido di nuovo.
Jace: "che fantastico sorriso."
Gaia: "O mio dio."
Jace: "cosa?"
Dice guardandola ridendo
Sean: "poi ero io quello che non doveva provarci."
Jace: "Okay, va bene come volete allora non parlerò."
Sean: "allora, come vi chiamate?"
Gaia: "io sono gaia, e io vi adoro davvero tantissimo, e tu."
Dice indicando Sean
Lui sorride
Gaia: "Io ti adoro troppo! Ho davvero tante di quelle domande."
Sean: "Tranquilla ci mancano ancora 3 minuti."
Jace: "per me niente domande?"
Gaia: "No, in realtà no."
Fa il labbruccio facendo il finto offeso.
Okay non ce la faccio
Clara: "come definiresti in una sola parola  il tuo stereotipo di Recitazione"
Mi guarda con gli occhi spalancati.
Mi fa un sorrisetto
Jace: "Speravo in qualche domanda più piccante da te."
Dice provocando la risata di Sean.
Clara: "È evidente che non mi conosci."
Lo stuzzico
Jace: "Gia..ma si può rimediare.."
Sussurra
Sean: "Jace, stai esagerando."
Lo rimprovera e lui smette di parlare
Sean: "E tu come ti chiami?"
Clara: "mi chiamo-"
Una delle guardie mi blocca, prendendomi dalle spalle
Clara: "ehy!"
Dico divincolandomi
Un altro uomo prende Gaia dalle spalle e la trascina via insieme a me.
Sento Jace urlare alla guardia di mettermi giu è addirittura uscito dalla stanza, tutte le ragazze hanno iniziato ad assalirlo.
Sorrido al pensiero ma poi torno a divincolarmi
L'uomo potente mi lascia cadere a terra
"Tempo scaduto."
Mi dice
Sto per tirargli un pugno ma Gaia mi ferma.
Gaia: "Su andiamo."
Dice leggermente rattristata.
Mi volto per andarmene quando..
"Ehy! Aspetta"
Qualcuno mi tocca la mano, mi volto e rabbrividisco.
Jace?! È arrivato fin qui!
Le fan sbattono al vetro sperando di poter uscire e farsi firmare autografi, forse mi staranno anche invidiando.
Jace: "Ti prego, prendi questo."
Dice dandomi un bigliettino.
Annuisco
Jace: "Bene..allora ci vediamo sconosciuta."
Mi sussurra per poi andarsene
Io e Gaia gridiamo come delle matte
Gaia: "OMMIODDIOO! CLARAAA!"
Salto di gioia
Gaia: "Che c'è scritto,che c'è scritto?!"
Dice curiosa
Apro il biglietto con mosse delicate.
Caccio un urlo immenso.
Gaia: "Cosa,cosa,cosa?!"
Clara: "È IL SUO NUMERO!"
Dico ancora incredula.
Gaia: "ODDIO! Fa vedere!"
Dice avvicinandosi
Quasi svengo
Gaia: "Sai cosa ci vuole?"
Scuoto la testa
Gaia: "una serata tra ragazze!"
Clara: "A casa mia?"
Gaia: "oh si! A casa tua baby!"
Clara: "Andiamo!"
Dico trascinandola.

Siamo arrivate a casa abbastanza in fretta, per fortuna l'autobus non ha fatto neanche tante brusche frenate come questa mattina.
Sorrido al pensiero.
Entriamo in casa
Clara: "Mamma! Siamo a casa."
La saluto
Mamma: "Tesori! Venite qui! Ditemi come è andata! Voglio sapere tutto."
Ci sorride
Gaia: "Clara ha il numero di Jace!"
Urla
Mamma: "Cosa?"
Dice perplessa facendoci cenno di sederci.
Ci mettiamo di fronte a lei.
Clara: "Non abbiamo neanche avuto il tempo di parlarci seriamente!"
Mi lamento
Gaia: "Ma di cosa ti lamenti! Jace è uscito dalla sala solo per te!"
Mamma: "Che cosa?!"
Clara: "Va bene! Va bene! Allora parla tu."
Dico ridendo.
Gaia: "bene, per prima cosa, Clara ha sorriso a Jace e lui le ha detto 'wow che fantastico sorriso!' E lei si è palesemente sciolta"
Arrossisco
Mamma: "La mia piccola ha fatto strage di cuori!"
Dice
Clara: "Vorrei ricordare a entrambe che ho 15 anni."
Gaia: "E c'è dell'altro!"
Mamma: "dimmi tutti i dettagli!"
Gaia: "Lei gli ha fatto una domanda e lui le ha detto che si aspettava una domanda più piccante!"
Mia madre sembra sconvolta!
Mamma: "Clara Alyson Evans!"
Mi rimprovera
Clara: "ma io!"
Provo a giustificarmi
Gaia: "E infine..la ciliegina sulla torta..quando ci hanno buttato fuori lui ci ha seguite e ha dato a Clara un bigliettino  con il suo numero!"
Mamma: "Ti ordino di andargli subito a scrivere!"
Clara: "Corriamo!"
Dico salendo le scale insieme a Gaia.
Gaia: "Okay, va bene, adesso calmati, e prendi il telefono."
Faccio come dice
Gaia: "Okay..ora prendi il bigliettino e segna il numero."
Prendo il biglietto e inizio attentamente a segnare ogni cifra.
Clara: "Fatto..ora gli scrivo 'Ehy.'
Lei annuisce rumorosamente.
Jace Norman
tu: ehy!
Clara: "ecco qui!"
Dico mostrandogli la chat.
Abbiamo aspettato un paio di minuti ma nulla..avevo iniziato ovviamente a deprimermi.
Gaia: "Ehy Clara, sarà questione di minuti, magari sta ancora lavorando con Sean."
Mi butto sul letto affranta.
Clara: "Spero sia come dici."
Gaia: "Vedrai!"
Dice sorridendomi
Clara: "comunque, hai sentito che domani ci saranno tre studenti nuovi!"
Gaia: "cosa? Sul serio?"
Annuisco
Gaia: "Speriamo che ce ne sia almeno uno carino."
Dice ridacchiando.
Clara: "Non sperarci troppo, saranno sempre dei cessi."
Ridiamo
All'improvviso il mio cellulare squillò e il mio cuore cominciò ad accelerare.