LET ME LOVE YOU -jace norman-

Capitolo •6•

JACE
Mi fa male tutto.
Dico per poi toccarmi la spaccatura sul labbro.
Accanto a me c'è Clara e siamo tutti seduti nell'ufficio della preside.
Carson: "Clara io-"
Clara: "Sta zitto ti prego."
Dice per poi scoppiare a piangere.
Provo ad avvicinarmi a lei ma si scansa bruscamente.
Che casino assurdo.
Preside: "Male..molto male.."
Dice la preside avvicinandosi a noi con la sedia.
Preside: "Voglio che uno di voi racconti tutto ciò che è successo!"
Dice osservandoci.
Gaia alzò la mano.
Gaia: "Io posso garantirle di non dire bugie."
Lei annuisce.
Si mette accanto alla preside per poi iniziare a parlare.
Gaia: "Beh, eravamo a mensa e stavamo tranquillamente parlando quando all'improvviso Jace e Clara sono entrati in mensa, insomma sa anche lei che Clara è stata incaricata come sua aiutante."
La preside annuisce
Gaia: "Bene, all'improvviso Jace prese la mano di Clara e Carson si accani su di lui, quando Sean ha provato a separarli Carson gli ha tirato un pugno e poi ha sbattuto Jace più volte al muro."
Preside: "allora, ascoltatemi bene!"
Dice venendo verso me e Carson
Preside: "Non voglio altre scenate di gelosia è chiaro! Non sono ammesse cose del genere in questa scuola! Fatevi trovare di nuovo a litigare e sarete espulsi entrambi."
Ci guardiamo con odio
Carson annuisce
Preside: "Le è chiaro Norman?!"
Annuisco annoiato.
Preside: "Bene!"
Dice alzandosi dalla sedia.
Preside: "Evans e Clark, accompagnate Norman e Fox in infermeria okay? Mentre lei Davis, cerchi di moderare i suoi comportamenti se non vuole essere espulso nuovamente."
Annuisce per poi andarsene.
Ci alziamo tutti quanti.
Gaia si avvicina a Sean per vedere come sta mentre Clara cerca il più possibile di starmi lontano.
Adesso anche io ho paura del vuoto come lei.
Usciamo dalla porta.
Riele: "Jace! Finalmente."
Dice abbracciandomi.
Leo: "Vieni qui Clara."
Dice abbracciandola.
Riele: "Che ti ha fatto quel tipo!"
Dice osservando le mie ferite.
Gaia: "Su ragazzi muovetevi."
Si rivolge a me e a Clara.
Annuisco per poi avvicinarmi a lei.
Clara mantiene lo sguardo basso.

Arrivati in infermeria io e Sean ci sediamo su uno dei lettini.
Gaia: "Farà un po' male."
Dice rivolgendosi a Sean per poi mettere del disinfettante sul suo occhio.
Clara: "A te farà un po' più male..hai le ferite più aperte."
Dice fredda
Jace: "Come sapete queste cose?"
Gaia: "Abbiamo frequentato tutti i corsi della scuola, è per questo che ci hanno scelte come vostre tutor."
Annuisco.
Jace: "Posso stringerti la mano se fa male?"
Chiedo dolcemente a Clara.
Lei annuisce porgendomi la mano.
Mette un po' di disinfettante e il bruciore mi provoca un dolore insopportabile.
Stringo la sua mano.
Jace: "Grazie."
Sussurro.
Si siede accanto a me e si avvicina alle mie labbra.
Sto sudando freddo.
Prende un altro po' di disinfettante e tampona lentamente con del cotone..
Non fa poi cosi male, non riesco a sentire dolore avendola cosi vicina.
Clara: "Ecco un secondo."
Dice per poi mettermi della crema sulla ferita dello zigomo.
Una lacrima riga il suo volto e con la mano le asciugo la guancia.
Clara: "Perché lo hai fatto Jace?"
Mi chiede trattenendo le lacrime.
Gaia: "oh no."
Dice sottovoce
Gaia: "emh..Sean, perché non andiamo fuori io e te!"
Dice una volta compresa la situazione.
Lui annuisce inconsciamente.
Aspetto che se ne vadano
Jace: "Mi dispiace..non so che mi sia preso davvero..io-io non pensavo che reagisse ad un gesto cosi da poco."
Abbassa lo sguardo
Clara: "Quindi era da poco?"
Scuoto la testa
Jace: "Oh no-no! Non intendevo dire questo io d-"
Clara: "certo."
Dice roteando gli occhi per poi correre via.
Mi alzo un po' zoppicando.
Jace: "Clara aspetta."
Dico raggiungendola.
Perdo l'equilibrio ed entrambi cadiamo a terra.
Sbatto la testa.
Jace: "ahh.."
Clara: "stai bene?"
Dice toccandola.
Jace: "Non lo so..credo di si."
Dico dolorante.
Rimase ferma, ad accarezzarmi i capelli.
Clara: "Sei proprio uno scemo eh."
Dice ridendo
Jace: "Purtroppo.."
Clara: "Maledetto il giorno in cui ho deciso di incontrarti."
Faccio uno sforzo per sorridere.
Clara: "Sta fermo.."
Dice poggiando un dito sulle mie labbra.
Clara: "Non dovevi provocarlo.."
Dice continuando ad accarezzarmi i capelli.
Jace: "Forse"
Clara: "Sh.."
Chiudo gli occhi
Clara: "Non so perché ma quando Carson ti ha tirato un pugno mi sono sentita accoltellare..ho sentito la lama affilata di un coltello pugnalarmi proprio qui, sul cuore."
Dice facendo cadere una lacrima sul mio viso.
Clara: "Promettimi di non farlo più."
Le sorrido
Jace: "non posso.."
Clara: "Dimmelo e basta."
Jace: "Se è questo che vuoi lo prometto."
Sorride
Mi alzo leggermente per poi stringerla a me. La sento sprofondare nel mio petto come se entrambi desiderassimo quell'abbraccio da tanto..come se ne avessimo bisogno.

La campanella suona e finalmente sono libero.
Esco dalla classe per poi andare verso l'armadietto.
Prendo tutti i libri e li rimetto nello zaino.
Richiudo l'armadietto.
Clara sta arrivando verso il suo.
Jace: "Ciao."
Dico appoggiandomi all'armadietto.
Clara: "Meglio le ferite?"
Chiede dandomi una leggera occhiata.
Sorrido
Jace: "Se ti dico di no farai come stamattina?"
Mi fa una linguaccia.
All'improvviso le squilla il cellulare..ho gia sentito quella canzone.
Prende il telefono.
Jace: "Che canzone è?"
Chiedo e lei sembra essersela presa
Clara: "Sul serio?!"
Ridacchio
Clara: "Middle of the night."
Dice per poi rispondere.
Chiudo il suo armadietto
Jace: "Ci vediamo."
Dico per andare via.
Cammino verso Leo e Sean.
Oggi si va da Leo, non sembra male come ragazzo, insomma è simpatico.
Li saluto in lontananza.
Sean: "Come stai amico!"
Dice osservando le mie medicazioni
Leo: "ti ha ridotto male"
Dice
Jace: "Nah! Poteva andare peggio."
Dico sorridendo
Leo: "Forza andiamo è abbastanza lontana casa mia."
Dice facendoci segno di seguirlo.
Leo: "allora Jace, come ti trovi qui?"
Faccio spallucce
Jace: "Sinceramente non sembra male."
Sean: "No, assolutamente."
Ribatte.
Leo: "Nah! Io la odio sta scuola."
Jace: "Perché?"
Chiedo curioso
Leo: "Sono tutte delle merde, non gli importa cosa fai per loro, tutti pensano solo a se stessi."
Annuisco.
Sean: "Gaia e Clara non sembrano cosi."
Lo corregge
Leo: "per niente. Non so cosa farei senza di loro, soprattutto Clara."
Jace: "Come mai?"
Chiedo
Leo: "Beh, lei è speciale per me, siamo come collegati in qualche modo."
Abbasso lo sguardo
Leo: "Sai Jace, ho notato il tuo comportamento verso di lei."
Jace: "Si, beh insomma, anche per me è molto simpatica."
Davvero Jace? Davvero?
Leo: "Si..immagino."
Jace: "Ci voleva un'amica come lei."
Sorride.
Leo: "E tu e Gaia?!"
Dice avvicinandosi a Sean.
Lui ridacchia
Sean: "Beh, siamo abbastanza vicini, e in realtà c'è voluto un po' prima che mi parlasse come se fossi una persona comune, era scandalizzata dal fatto che sono famoso."
Leo: "Dio ragazzi!"
Dice ridendo
Jace: "Cosa?"
Leo: "Voi non capirete mai, le palle che mi hanno fatto parlando solo di voi in questi anni!"
Rido come un matto
Jace: "Cristo! Poverino."
Leo: "Jace, so che il tuo secondo nome è Lee. Sappilo."
Jace: "Wow, Clara si è data da fare con le ricerche."
Leo: "E te! Sean, io so tutti i nomi delle tue ex!"
Sean: "Oddio per favore!"
Qualcosa mi fulmino.
Jace: "Leo..Clara ti ha mai parlato di..una certa Isabela?"
Leo: "Oh si! Eccome."
Mi crollò il mondo addosso.