Capitolo •9•

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CLARA
Non do subito risposta, aspetto
Di aver piegato tutte le coperte.
Clara: "Mi ha piantata in asso."
Dico con un tono basso.
Deglutisce
Jace: "Che coglione."
Annuisco
Clara: "Saremmo dovuti andare al cinema e a ballare.."
Sorrido
Jace: "Non si merita una come te."
Ridacchio
Clara: "Tu si invece?"
Si avvicina
Jace: "beh! Si!"
Dice ridendo
Clara: "Si certo! Continua a sognarlo!"
Dico allontanandolo porgendogli le coperte.
Jace: "Concedimi almeno un ballo."
Mi volto intenta a tornare in salone ma non mi muovo.
Jace: "ti prego."
Mi avvicino a lui.
Jace: "Non puoi non sfoggiare il tuo bel vestito in una giornata cosi."
Clara: "Davvero tu, vuoi ballare con me?"
Chiedo seria.
Annuisce sbattendo le palpebre innumerevoli volte.
Attorciglio la mani sul suo collo delicatamente, le sue mani si posizionano sui miei fianchi.
Un leggero brivido mi percuote la schiena.
Lui sorride al gesto.
Clara: "sai non avrei mai immaginato che potessi essere un vero cavaliere"
Jace: "non lo sono. Questo è solo l'effetto che mi fai."
Clara: "Oh..capisco."
Dico ridendo avvicinandomi sempre di più a lui.
China la testa poggiandola sulla mia.
Il profumo dei suoi capelli mi scioglie completamente.
Quel suo dolce sorriso..non riesco a toglierlo dalla testa, è cosi dannatamente bello.
Jace: "Promettimi che non te ne andrai mai Clara"
Cerco della sincerità nel suo sguardo.
Clara: "Non sono io quella che deve promettere."
Dico tranquilla.
Clara: "Non sono io quella gelosa che si provoca ferite in faccia per stupidità."
Lui mi sorride
Jace: "Ne é valsa la pena."
Dice intrecciando le sue dita con le mie.
Dicono che se due mani combaciano è  segno di anima gemella.
L'unica cosa che non dicono è che in realtà dipende tutto da noi.
Clara: "È il caso di scendere si chiederanno dove ci siamo cacciati."
Dico staccandomi da lui e aprendo la porta della stanza.
Ai miei piedi cadono Gaia, Sean, Riele e Leo.
Dovevo aspettarmelo.
Jace: "bene bene bene!"
Dice avvicinandosi al gruppo caduto a terra
Leo: "Gaia mi stai schiacciando il cazzo!"
Cerca di spostarsi ma rimane incastrata nella porta.
Riele si alza dando una mano a tutti.
Sean: "Beh! Non è come sembra!"
Gaia: "Si! Noi volevamo solo sapere dove eravate..abbiamo sentito delle voci noi-"
Clara: "Ci stavate spiando?"
Chiedo schiarendo la voce.
Leo: "COSA? NOI?!"
Dice cercando conferma dagli altri.
Riele: "nooo! Assolutamente noi-"
Gaia: "Si..beh si vi stavamo spiando."
Ammette a nome di tutti.
Jace: "Bella mossa ragazzi."
Dice sarcastico.
Incrocio le braccia guardando Gaia.
Inarco un sopracciglio
Gaia: "Non guardarmi così! È stato più forte di me!"
Si lamenta.
Jace: "Oh si lo immagino."
Ridacchia.
Sean: "Insomma ragazzi se avete una relazione potete dircelo noi siamo-"
Jace&Clara: "No!"
Ci guardiamo imbarazzati.
Leo: "beh..io direi semplicemente di iniziare ad organizzare il salone. Potremmo unire i divani e creare dei letti."
Dice spezzando quello strano silenzio.
Annuiamo tutti insieme,
Sarebbe abbastanza spazioso.
Riele: "Io non dormo vicino a Leo!"
Dice correndo di sotto.

Io e Gaia e Riele ci cambiamo nel bagno per poi tornare dai ragazzi.
Sean: "che dolce questo pigiama."
Dice tirando Gaia dalla maglia verso di lui.
Quel gesto mi fece sorridere.
Leo: "Riele questo pigliama è Sexy. Mette in risalto il tuo culo."
Gli tira uno schiaffo per poi ridere.
Mi siedo e Jace mi raggiunge insieme agli altri.
Jace: "è inutile dirti che sei sempre bellissima."
Dice sorridendomi.
Mi posiziono sdraiata sul "divano letto" improvvisato all'ultimo momento.
Mi giro di lato e Jace mi cinge il fianco dolcemente.
Mi sentivo cosi bene tra le sue braccia.
Non mi ero mai sentita meglio.
Farò il possibile per stargli accanto.
Mi porta un ciocca di capelli dietro la nuca.
Chiudo gli occhi sotto le sue dolci carezze, continua a toccare i miei capelli portandoli indietro.
Pian piano le carezze finiscono e mi addormento con il sorriso in volto.

GAIA
Mi sveglio nel bel mezzo della notte e mi alzo cercando di non fare rumore.
Mi avvicino alla cucina per andare a bere un bicchiere d'acqua.
Accendo la luce e vedo una figura di schiena.
Gaia: "Sean?"
Chiede facendolo voltare.
Sean: "oh Gaia..ti ho svegliata?"
Sussurra avvicinandosi.
Gaia: "No..avevo solo sete."
Annuisce.
Prendo due bicchieri per poi metterli sul tavolo.
Verso dell'acqua.
Gaia: "Tieni."
Dico dandogli il bicchiere.
Sean: "Grazie."
Mi sorride.
Sorseggio un po' del contenuto.
Gaia: "Perché sei sveglio?"
Sean: "Ho un mal di testa incredibilmente forte."
Dice toccandosi le tempie.
Gaia: "Forse hai la febbre"
Dico avvicinando la mia mano alla sua fronte.
Gaia: "Scotti."
Aggiungo.
Lo aiuto ad alzarsi e lo porto in bagno.
Prendo dei medicinali per la febbre.
Gaia: "Ecco tieni."
Dico dandogli una piccola pasticca.
La ingerisce.
Sean: "quel sushi non mi andato giu."
Dice riflettendo.
Ridacchio
Gaia: "Odio il sushi."
Sean: "Matta!"
Mi siedo accanto a lui.
Sean: "Grazie di starmi accanto Gaia."
Sorrido
Sean: "Se solo.."
Dice avvicinandosi
Gaia: "Cosa?"
Sean: "Tu mi piaci."
Ammette diretto.
Spalanco la bocca.
Sean: "Si, mi piaci."
Inizio a balbettare.
Gaia: "Ma io, insomma noi, noi- non ci conosciamo molto."
Gaia! Ma cosa cazzo dici!
Sean: "Lo so."
Dice ridendo
Mi sposta una ciocca di capelli avvicinando il suo volto al mio.
Gaia: "Anche tu mi piaci."
Le sue labbra sembrano sfiorare le mie quando all'improvviso annullo le distanze.
Cosa sto facendo?
Sembra un semplice bacio, nulla di importante.
Le sue morbide labbra a contatto con le mie, gelide e screpolate.
Poteva solo essere un sogno.

LET ME LOVE YOU -jace norman-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora