Capitolo •33•

777 27 0
                                    

RIELE
Lo stesso giorno...
Abbasso lo sguardo all'ennesima battutina della mamma di Leo.
Già, mi hanno invitata da loro a pranzare e io ne ho approfittato per non andare a scuola.
Tanto non succede mai nulla quando sono assente.
Sbuffo poggiando la forchetta sul piatto.
Leo: "Ri, che cos'hai?"
Dice avvicinandosi dolcemente
Riele: "Le battutine di tua madre sono pessime."
A lui scappa un sorriso.
Leo: "Per favore sopportala!"
Ridacchio.
Mamma: "Volete fermarvi a guardare qualche film Horror con questa super mamma! O volete andare in camera di Leo?"
Dice accentuando la prima opzione.
Mi volto verso Leo SUPPLICANDOLO di tornare in camera e cosi facemmo.
Mi siedo sul letto di Leo, sfinita da quella mangiata.
Ed ecco che mi perdo per la sua stanza, cosi bella e piena di vita, Spaziale.
Leo: "Ti piace eh!"
Dice raggiungendomi sul letto
Riele: "È proprio bella, si vede che tu e Clara vi divertivate molto."
Leo: "Non dimenticarti di Gaia!"
Annuisco ed ecco che quello stupido silenzio imbarazzante blocca entrambi.
Leo: "Oggi sei bellissima."
Sorrido voltandomi verso di lui
Riele: "Grazie."
Mi accarezza la mano dolcemente per poi avvicinarsi.
Annulla le distanze e ci riuniamo in un dolce bacio.
Ma ecco che il tutto si fa piu appassionato e Leo decide di staccarsi per togliersi la maglietta.
Deglutisco rumorosamente pensando a ciò che stiamo per fare e a quale scusa inventarmi per evitare che accada.
Continua a baciarmi il collo togliendomi la maglietta e stringo gli occhi
Si sta avvicinando al mio seno quando ecco che il mio cellulare squilla.
Mi stacco velocemente correndo a rispondere.
Prendo il telefono e Leo sbuffa chiedendomi di attaccare ma faccio finta di non capire.
Le mie guance vanno a fuoco
Chiamata in corso...
Clara
Ehy Ri!
Riele
CLARA! Ciao..me no male che hai chiamato. *sussurro*
Clara
Oh..beh, non ricordi dobbiamo vederci per comprare il vestito.
Riele
OH! Vero! Me ne ero dimenticata
Clara
Okay, allora, dove passo a prenderti?
Riele
Casa di Leo
Clara
Ci vediamo li, ciao.
Chiamata terminata...
Attacco per poi rimettermi la maglietta in fretta, provando ad evitare le domande di Leo, ma mi blocca all'improvviso
Leo: "Puoi dirmi che ti prende?"
I nostri sguardi si incrociano.
Riele: "Niente, semplicemente devo andare con Clara a comprare dei vestiti.."
Lui fa una faccia sorpresa
Riele: "Scusami, me ne ero dimenticata." sbuffa per poi rinfacciarmelo
Leo: "Avevi promesso che saremmo rimasti insieme!"
Sembra più arrabbiato del previsto
Riele: "Lo so mi dispiace non volevo."
Leo: "Riele! Se esci da quella porta non ti parlerò per mesi, se non anni."
Dice bloccandomi sulla porta della porta
Mi stacco dalla sua presa
Riele: "A domani."
Dico scendendo le scale in fretta e furia.
Saluto la madre di Leo ed ecco che Clara mi aspetta davanti alla fermata, come sempre.
Le corro in contro felice e sorridente
Clara: "Come stai Ri!"
Riele: "Ma che te lo dico a fare! Sono successe cose con Leo, e-"
Noto il suo sorriso spento
Riele: "E tu invece?"
Dico cercando di strapparle un sorriso
Clara: "Oggi Gaia è andata in infermeria, non si è sentita bene e ha battuto la testa."
Rimango a bocca spalancata.
Riele: "E Sean? Lo sa?"
Alza le spalle preoccupata.
Clara: "Mi sento cosi inutile."
Dice afflosciandosi sulle mie spalle
Riele: "ah no! Non dirlo neanche per scherzo su!"
Dico rimettendola dritta e iniziando a camminare verso il negozio.
Clara: "Dovrei provare a non pensarci, a distrarmi."
Annuisco
Riele: "Ci riuscirai vedrai."
Dico abbracciandola
Riele: "Tutto passerà."
Clara: "Mi sei mancata tanto."
Abbasso lo sguardo
Riele: "Leo ci sta male."
Si blocca
Clara: "Che vuol dire?"
Riele: "Sta male perché ha perso la sua migliore amica."
Non ha intenzione di rispondermi ma all'improvviso prende coraggio.
Clara: "i-io sono innamorata di Carson."
Annuisco poco convinta.
Riele: "Okay ma..sai che nessuno di quegli stronzi ti vuole davvero bene vero?"
Clara: "Non voglio parlarne."
Riele: "Come vuoi tu! tesoro!"
Ridacchiamo come delle stupide a quel nomignolo.

Finalmente arriviamo al centro commerciare, inutile dire che ci abbiamo messo un ora precisa per arrivare con l'autobus.
Riele: "Ehy! Guarda quel negozietto laggiù!"
Lo indico con euforia
Clara: "Ma guarda poi quel vestito!"
Dice indicando la vetrina del medesimo negozio.
Clara: "Devo entrarcii!"
Riele: "Andiamo!"
Corriamo all'interno del negozio e quasi inciampiamo sulla soglia della porta, probabilmente tutti si chiederanno se siamo pazze.
Clara strappa via il vestito dal manichino e corre in camerino a provarlo.
Riele: "Io mi faccio un giro qui intorno.."
Lei annuisce rumorosamente mentre io mi perdo nei meandri del negozio.
Mi avvicino ai vestiti da festa, come indicato dal cartellino.
Cerco un po' in giro
Riele: "Beh..se lo avessi ideato io ci avrei messo meno strass."
Sussurro tra a me e me riferendomi a un vestiti piuttosto orrendo.
I miei occhi si illuminano quando intravedo un vestito giallo canarino, proprio di fronte a me.
Mi avvicino come se avessi visto una luce divina.
Riele: "è quello giusto!"
Dico prendendolo tra le mani.
Il mio vestito è molto lungo e sembra esser fatto di seta, cosi leggero e svolazzante, e questo giallo! Questo giallo che risalta la spaccatura a cuore.
Quasi mi escono gli occhi dalle pupille.
Riele: "Clara! Clara!"
Dico correndo ed entrando nel suo camerino.
Riele: "Devi vedere qu-"
La vedo li, ferma a guardarsi allo specchio.
Freno l'euforia e inizio ad osservarla, sembra insicura del suo vestito, insicura delle sue curve marcate dall'abito.
Riele: "sei bellissima."
Dico osservandola con gli occhi lucidi.
Lei abbozza un sorriso incerta
Clara: "Non lo so..è cosi, attillato..il mio corpo non è perfetto come il manichino..non mi piaccio."
Mi avvicino a lei posando il vestito sullo sgabello.
Riele: "Clara, amica mia, tu sei perfetta cosi come sei, questo vestito risalta la tua forma perché non riesci a vederlo, è perfetto per te!"
Clara: "Quanto vorrei che Jace fosse qui.."
Sbianco
Riele: "perche?"
Chiedo confusa
Clara inizia ad arrossire
Clara: "B-beh, lui è sempre stato sincero con me, scommetto che mi avrebbe dato un buon consiglio su questo vestito."
Sorrido
Riele: "Lo capisco!"
Lei annuisce triste
Riele: "Ma ora ci sono io! E ti dico che questo vestito è splendido e ti sta da dio!"
Lei sorride
Clara: "Beh! Spero che Carson pensi lo stesso, quando balleremo dopo domani, dovrà essere fantastico..indimenticabile."
Mi sbatto una mano in fronte
Riele: "Sei un po' fusa amica! Prima mi parli di Jace e poi di Carson, insomma, non sono proprio la stessa persona!"
Fa finta di non aver sentito
Clara: "LO PRENDO!"
Si riferisce al vestito.
Riele: "Che dici di questo!"
Dico mostrandogli quel dannato, splendido vestito.
Clara: "Dico che devi provarlo!"
Annuisce felice e me lo provo in un secondo
Riele: "Clara! È perfetto! Mi sento cosi bene!"
Clara: "è quello giusto?"
Riele: "OH SI! È quello giusto!"

LET ME LOVE YOU -jace norman-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora