Capitolo •14•

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JACE
Trovo il coraggio di alzarmi dal letto.
È un nuovo giorno. Un giorno importante.
Ho deciso di tornare a scuola!
E direi che era ora di farlo.
Non vedo l'ora di vedere Clara, la abbraccerò e non mi staccherò più da lei.
Prendo dei vestiti dall'armadio.
Una semplice felpa e dei pantaloni della tuta.
Corro in bagno e faccio un doccia veloce, lavo i denti e sistemo un po' i capelli.
Mi vesto e infine uno spruzzo di colonia.
È questo che fa la differenza!
Prendo lo zaino..il telefono purtroppo è a pezzi, l'ho portato a mio padre, lo farà aggiustare.
Scendo di sotto con fretta, chissà dove l'ho trovata quest'energia.
Mia madre è di sotto a preparare la colazione, come se nulla fosse.
Mi osserva con la coda dell'occhio sorridendo.
Mamma: "ti vedo felice! Che c'è hai letto la lettera?"
Scuoto la testa
Jace: "No..non credo la leggerò."
Annuisce delusa.
Mamma: "Eppure torni a scuola."
Annuisco per poi alzarmi.
Jace: "Meglio andare, faccio tardi."
Annuisce per poi ricordarmi..
Mamma: "Hai preso le chiavi?"
Corro di sopra per recuperarle..
Apro il cassetto.
Ma al posto delle chiavi trovo la lettera..
Abbasso lo sguardo per poi afferrarla delicatamente.
La apro senza fare tanto rumore e mi siedo sul letto..
"Caro Jace,
Vorrei solo che passassi un momento a pensarmi, a immaginarmi, a provare a comprendermi.
So di essere una strana, forse troppo strana, e magari non all'altezza.
Eppure io vorrei tanto toccare i tuoi fantastici capelli, perdermi nei tuoi meravigliosi occhi e lasciarmi catturare dal tuo cuore dolce.
Vorrei solo riuscire a comprendermi.
Forse mi piaci?
Non lo so, davvero significa questo piacere? Piacersi?
Forse ti amo?
Non lo so, davvero si arriverebbe al punto di amare una persona che non si conosce?
jace? Jace ci sei?
Ci credi nell'amore a prima vista? Nel destino? E nell'amicizia?
Forse anche tu sei scettico.
E se ti amassi?
Sarebbe davvero cosi drammatica come cosa?
E se mi piacessi?
Mi dispiacerebbe cosi tanto?
So che probabilmente non toccherò mai le tue labbra e non potrò averti come vorrei.
È che ho 1000 pensieri in testa e tu sei per 3/4 parte di essi.
Ti amo?
Non lo so.
Mi piaci?
Forse.
Mi ami?
Ti piaccio?
Solo piccoli esempi di quei pensieri che continuano a tartassarmi.
Mi stai usando?
Spero tu non ti stia prendendo gioco dei miei sentimenti..mi deluderesti molto.
Ti dimenticherai di me?
Forse chi lo sa..
Forse è meglio smetterla con queste domande."

Sorrido arrivato alle ultime parole mentre una lacrima solca il mio viso.
Queste parole sono magnifiche e se devo dirla tutta..mi sento onorato di essere il protagonista della lettera.
Clara..tu non sai quanto sei speciale, non sai quanto.
Se solo sapessi quante volte penso a te al giorno..sei sempre nella mia mente.
Io non ti abbandonerei mai e poi mai e non ti userei per nulla al mondo.
Ma una domanda, mi continua a passare per la testa dopo aver letto questa pagina di diario:
Sei innamorata di me?
Mia madre apre la porta.
Mamma: "cercavi queste?"
Dice sventolando le chiavi in aria.
Quindi! Era opera sua!
Perché voleva che la leggessi?
Ridacchio alzandomi dal letto.
Mamma: "Farai tardi a scuola."
Dice porgendomi le chiavi.
ripongo la lettera nello zaino.
Mamma: "Tieni, papà ti ha portato il telefono."
Dice fredda mostrandomelo
Annuisco prendendolo.
Jace: "A stasera."
Dico uscendo.
Noto l'autobus fermarsi di fronte casa mia nel preciso istante in cui chiudo la porta.
Corro e lo raggiungo per poi salire.
Prendo sempre il primo autobus, odio arrivare in ritardo.
Arrivo sempre in anticipo.
Mi siedo nei primi posti per poi accendere il telefono, e come non testarlo se non andando su instagram.
Corro a controllare il mio profilo quando noto degli strani messaggi.
Sconosciuto: ehy! Jace guarda questo!
*video allegato*
Ce ne sono molti simili cosi decido di guardare il video.
C'è una ragazza, sembra essere circondata da ragazzi e sembra star piangendo..si sente una voce di sfondo..un altoparlante che ripete parole gia sentite..
Ma certo!
Recita la lettera di Clara!
E so anche di chi è questa voce.
Jessica!
Urlo tra me e me.
Clara sembra messa male, è vestita con una tuta e una cuffietta da pulizia, con dei guanti e uno strofinaccio..in questo video viene derisa.
Mi sento in colpa per aver fatto questo alla sua vita.
Chiudo il video immediatamente.
I messaggi continuano.
Sconosciuto: Jace, sei a conoscenza che una delle più carine è perdutamente innamorata di te!"
Sconosciuto: "ma lo avete fatto?"
Sconosciuto: "Amico hai fatto strage di figa!"
Sconosciuto: "Se non ti soddisfa me la prendo io! Tranquillo!"
Sconosciuto: "Ma almeno avete scopato?"
Sconosciuto: "Che carina! Ti ha scritto una letterina la piccina!"
Sconosciuto: "caro babbo natale! Vorrei che Jace Norman mi notasse!"

Spengo il telefono di scatto.
Non resisto più! Non capisco come si possa essere cosi stronzi..non so cosa dire..vorrei solo sotterrarmi vivo.
Dico sprofondando giu per il sedile. raggiunta la destinazione, ecco che si ricomincia.
Un bel respiro e scendo dall'autobus.
Tanti ragazzi mi fermano per sapere che fine ho fatto altri spettegolano.
Non conosco nemmeno la metà di loro eppure i cazzi propri nessuno se li fa.
Entro dalla porta principale avvicinandomi lentamente al mio armadietto..eppure non c'è nessuno.
Clara non è qui.
Dove potrebbe mai andare?
Jace: "Ehy!"
Dico rivolgendomi a una ragazza.
X: "Si?"
Chiede infastidita
Jace: "Hai visto Clara?"
Lei ridacchia con le sue amiche
X: "Non dovresti saperlo tu?!"
Scoppia in una fragorosa risata.
Me ne sto andando quando
X: "si sarà nascosta a scrivere qualche storiella porno!"
Le faccio un medio.
Poi realizzo!
OH! Giusto! Il suo posto segreto.
Corro con il sorriso stampato in faccia verso il retro del giardino, non ho ancora capito se quel posto appartiene alla scuola o è solo un parco abbandonato.
Riconosco in lontananza la quercia e mi avvicino sempre di più..
Il passo inizia a rallentare..ma all'improvviso il mio cuore cessa di battere.
Clara? Con Carson?
I due sembrano vicini, Carson le sta facendo dei video al cellulare, lei sembra un po' infastidita dal gesto ma comunque divertita.
Sorride..ma nonostante ciò questa volta non sorrido anch'io..vorrei solo piangere.
Mi sembra di rivivere una scena ormai impressa.
Mia madre con quell'uomo.
E quella frase.
"Vuoi che te la portino via?"
Ho rovinato tutto.

Clara si volta verso la mia parte e il suo sorriso si spegne.
Carson non stacca lo sguardo dal suo telefono.
Clara sembra amareggiata e sorpresa nel vedermi.
La sento sussurrare
"Non è possibile."
Purtroppo si.
Scuoto la testa andando via.
Dei passi iniziano a inseguirmi e d'improvviso anche una voce.
Clara: "Jace?!"
Clara: "Jace?! Aspetta! Ti prego!"
Continuo a marciare verso l'ingresso per poi voltarmi all'ennesimo richiamo.
Rimango in silenzio.
Clara: "Oddio, sei davvero tu."
Dice toccandomi la guancia.
Jace: "Si."
Gli occhi iniziano a pizzicarle e le lacrime iniziano a uscirle come cascate.
Jace: "Non piangere."
Clara: "Ma perchè lo hai fatto?"
Si lamenta a bassa voce singhiozzando.
La abbraccio stringendola a me.
Jace: "Mi dispiace."

LET ME LOVE YOU -jace norman-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora