Harry'spov
«C'è mia nonna! Avete visto mia nonna?»
Queste erano le parole che avevo sentito appena sveglio, o meglio, le parole che mi avevano svegliato proprio.
Niall era entrato di corsa, più che esaltato, nella stanza mia e di Louis.
Continuava a blaterare cose assurde su sua nonna.
Diceva che era tornata per portarlo via e che la perdonava.
Perdonare da cosa?
Il ragazzo dai capelli biondo cenere girava per la camera, senza sosta.
Louis ancora non si era svegliato, cosa molto strana a dire il vero.
Toccai delicatamente la sua schiena e lui saltò giù dal letto.
Ma cosa diavolo prende a ... a... tutti?!
Mi alzai anche io, deciso nel mettere fine a questo enorme macello.
«Niall! Perché sei qui?» mi interruppe Payne, apparso dal nulla.
«Liam! Liam! C'è mia nonna, l'ho vista, te lo giuro» disse il ragazzo.
In tutto questo, il mio dottore, era sotto shock. Non parlava, non ci guardava e non si muoveva.
Risveglio traumatico, eh
Mi avvicinai a lui e cautamente poggiai la mia mano sulla sua spalla.
«Ehi, sei tra noi?» inizia io.
Lui non disse nulla e d'un tratto scosse la testa, strizzò gli occhi e solo dopo alzò lo sguardo.
Iniziò a boccheggiare, probabilmente non sapeva cosa dire.
Ed infine esordì con un "Che cosa diavolo succede qui?!".
«C'è mia nonna!» aveva detto Niall in risposta.
Io ancora non capivo cosa c'entrasse la nonna.
E comunque iniziai ad avere seri dubbi sul fatto che avesse visto sua nonna.
Lou fissò prima Niall e poi Liam, interrogativo.
Così ci sedemmo tutti quanti meccanicamente, e Payne iniziò a parlare.
«Niall Horan vive qui da anni, ormai. È stata sua nonna a portarlo qua. I genitori si rifiutarono categoricamente di mandarlo in un ospedale. Così è stata sua nonna» spiegò.
Nel frattempo la porta si spalancò per l'ennesima volta.
E ne entrò uno Zayn confuso.
«Cosa fate tutti qui?» chiese inclinando la testa.
«Zayn! È venuta a trovarmi la nonna!»
Il moro lo guardò perplesso.
Non volevo sbagliarmi, ma a quanto pareva la sua cara nonna non era venuta a trovarlo neanche una volta. Chiesi conferma al dottor Payne e lui annuì afflitto.
Ragion per cui, quasi sicuramente Niall aveva avuto un'allucinazione.
«Ti dico che c'è mia nonna» insistette contro Zayn.
«Te lo giuro!» gridò ancora esasperato.
«Ma smettila! Tua nonna non è venuta e... e non verrà mai. Mettiti l'anima in pace a basta, cazzo» concluse il moro che uscì di fretta dalla stanza.

STAI LEGGENDO
Fourteen days
ФанфикQuattordici giorni per guarire. Quattordici giorni per rischiare. Quattordici giorni per provare ad abbracciare un sentimento: l'amore. (CONTIENE SEQUEL)