Fourteen days

Day 13

Vi consigliamo di leggere il capitolo ascoltando Asleep - The Smiths :)

Louis' pov

Camminavo per le strade di Londra.

Cercavo di riscaldarmi strofinando le mani contro le braccia, su e giù. Avevo una sciarpa grigia che mi fasciava il collo per via del mal di gola. Ero passato in farmacia, appunto per comprarmi qualcosa e delle pillole a mia madre. E così la busta marrone che tenevo in mano penzolava sbattendomi sul ginocchio destro ad ogni singolo passo.

Il vento soffiava forte ed io lottavo per muovermi. Non c'era neanche quell'aria tranquilla, quella che anche se non era un bel periodo, ti faceva sentire sereno. Non c'era aria di Natale.

O magari il problema ero io.

Mi sembrava di essere guasto, in un certo senso.

Come se fossi stato una di quelle lucette spente, rotte tra una serie

accesa e splendente che avvolgevano gli alberi.

Ero senza luce.

Allora svoltai ritrovandomi in un vicolo cieco. Feci per andarmene ma qualcosa mi bloccò.

Una ragazza era seduta per terra, spalle al muro. Una felpa nera le fasciava la maggior parte del corpo, mentre le mani sorreggevano il mento, sul qualche scorrevano lacrime. Non fu tanto averla vista il fermarmi; furono le sue parole.