"Okay, siamo arrivati" Esordisce Calum nel momento in cui ferma la macchina nel parcheggio del centro commerciale. Lo vedo recuperare un paio di occhiali da sole dal cruscotto, probabilmente per evitare di farsi riconoscere da qualcuno, anche se non serve a molto. Slaccio velocemente la cintura, scendendo dall'auto insieme a lui e correndo verso l'entrata, dato che piove ancora. Non so esattamente cosa ci facciamo qui, se mi avesse detto prima che saremo venuti qui avrei portato dei soldi in più, nonostante non possa spendere molto. Una volta dentro, il ragazzo si ferma, facendo cessare di conseguenza anche i miei passi.
"Allora, vuoi entrare in qualche negozio in particolare?" Mi chiede, girando la testa verso di me. Io scuoto la testa, passandomi una mano tra i capelli.
"Non ho nulla da comprare in realtà" Alzo le spalle, facendolo accigliare.
"Da quando per fare shopping serve una lista?" Ridacchia leggermente, facendomi alzare gli occhi al cielo divertita.
"Passeggiamo e basta, okay?" Propongo, facendolo annuire poco convinto. Iniziamo a vagare senza uno scopo preciso nel centro commerciale, commentando di tanto in tanto le cose esposte nelle vetrine, arrivando addirittura a chiederci se stessimo bene con dei pigiami interi da animali. Improvvisamente però la mia attenzione viene catturata da un negozio in particolare, nella cui vetrina vi è esposto un abito decisamente stupendo, forse il più bello che io abbia mai visto. È di un rosa antico, il corpetto è decorato da degli strass mentre la gonna scende morbida fino al ginocchio. Un vestito del genere costerà sicuramente un occhio della testa, ma è talmente bello che se avessi abbastanza soldi lo comprerei ad occhi chiusi. Purtroppo però, non li ho.
"Ti piace?" La voce di Calum mi fa sussultare, distraendomi dal vestito e facendomi spostare gli occhi su di lui. Mi mordo violentemente il labbro inferiore, abbozzando un sorriso mentre abbasso la testa.
"No uhm.. Stavo solo guardando" Mento spudoratamente, riprendendo a camminare senza aggiungere altro. Non mi starebbe bene comunque, sembra disegnato per una modella di Victoria's Secret, io sono una patata che cammina, dove voglio andare?
"Rosie aspettami!" Sento dire da Calum e mi fermo di scatto, girandomi verso di lui. Cinque ragazze sono intorno a lui, hanno tutte dei sorrisi enormi sui visi e due di loro hanno persino le lacrime agli occhi. Le sue fan, ovvio. Purtroppo quando il moro mi chiama si girano tutte verso di me e, imbarazzata, distolgo lo sguardo, andando a sedermi su una panchina lì vicino. Non c'entro nulla alla fine, meglio tenermi alla larga. Nel frattempo però lo osservo mentre scatta delle foto con loro, sorride e chiacchiera gentilmente, le abbraccia senza che loro lo chiedano. Una di loro scoppia a piangere rumorosamente tra le sue braccia e lui in risposta la stringe ancora più forte, accarezzandole dolcemente la schiena mentre le sussurra qualcosa all'orecchio. Devo ammetterlo, è una scena che mi fa sciogliere il cuore.
Calum's point of view
"Non piangere dai" Sussurro dolcemente alla ragazza tra le mie braccia, mentre continua a singhiozzare sul mio petto. È sempre un piacere fermarmi a chiacchierare con i fan, soprattutto quando non cercano di strapparmi i capelli per avere una foto. Odio quando piangono, perché non voglio che versino lacrime per me o per la nostra band, voglio renderli felici, non farli piangere.
"Scusa è che aspetto da quattro anni questo momento e diamine, sono cosi felice" Dice, continuando però a piagnucolare. Una delle sue amiche le porge un fazzoletto, che lei accetta e usa per asciugarsi il viso.
"Quella ragazza è la tua fidanzata?" Chiede un'altra, indicando Rosie con la testa, intenta a guardarsi intorno mentre siede su una panchina poco lontano da noi. Sorrido nel guardarla, scuotendo poi la testa.
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San Francisco
Fanfiction"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"