Rosie Hartwell
"Rosie il pavimento finirà per consumarsi se continui a camminare avanti ed indietro per la stanza" Sbuffo alle parole della mia migliore amica, fermandomi solo per accontentarla e farla stare zitta. Tra meno di due ore devo uscire con Calum e non ho nemmeno iniziato a prepararmi, non so come vestirmi né come farmi i capelli. Magari se mi avesse detto il tipo di luogo in cui vuole portarmi mi sarei vestita con abiti adatti. E se mi vesto casual e mi porta al ristorante? E se mi vesto elegante e poi mi porta in posti tipo il Luna Park? Dio, odio queste situazioni. Sembro una ragazzina al primo appuntamento.
"Dammi una mano invece di rimproverarmi!" Piagnucolo, facendole alzare gli occhi al cielo. Hannah si alza, iniziando a frugare nella mia valigia, alla ricerca di qualcosa.
"Toglimi una curiosità, Calum dove si prepara? Insomma, la sua stanza è questa"
"Ha detto che usava abusivamente quella di Luke dato che è fuori con Sierra" Alzo le spalle e lei annuisce, gettando poi sul letto dei vestiti che inizialmente non riconosco. Solo quando li prendo tra le mani mi accorgo di ciò che ha scelto.
"Scherzi?! Sembrerei una prostituta!" Protesto, guardando contrariata il top rosso ed il pantalone in pelle nera sul mio letto.
"E allora perché diamine li hai comprati e portati qui con te?" Chiede, con un tono tra il confuso e l'esasperato. Alzo le spalle nuovamente, come per farle capire che neanch'io so il motivo. La vedo sbattersi una mano in fronte e gettarmi ai piedi i miei stivaletti, quelli che io chiamo 'stivaletti alla Harry Styles', dato che nel 2015 indossava solo quelli. Ovviamente i miei sono sobri, mica come i suoi.
"Forza, va a vestirti, io accendo la piastra" Mi incita, spingendomi verso il bagno.
"Un momento, non ti lascerò piastrare i miei capelli, tu sei un pericolo pubblico!"
"ROSIE MUOVITI"
[...]
"Il rossetto no ti prego, sai che non lo sopporto e poi ho già abbastanza trucco in faccia!"
"Ma il rossetto rosso da pompinara ci vuole, come pensi di conquistarlo sennò?"
"Io non voglio conquistarlo!" Batto un piede a terra, guardandola male.
"Certo, e Michael è pelato" Dice ironicamente, guardandomi con disappunto.
"Lo diventerà se continua a tingersi i capelli" Borbotto, prendendo dalle sue mani il rossetto e la matita, in modo da poggiarli sulla specchiera.
"In realtà non si tinge da un po', anche se cazzo mi mancano i suoi capelli rossi" Sospira con aria sognante, riprendendo gli oggetti che ho appena posato per avvicinarli al mio viso.
"Scordatelo!" Esclamo con tono antipatico, incrociando le braccia al petto.
"Oh andiamo, se non ti piace lo togli!" Mi fa il labbruccio e provo a non cedere, ma come faccio? Andare contro Hannah sarebbe come picchiare un cucciolo di cane, per me impossibile.
"E va bene!" Tira un urletto di gioia quando le dò il consenso e, delicatamente, stende la tinta rossa sulle mie labbra, facendomi storcere il naso. Sembro davvero una puttana.
"Guardati!" I miei occhi ricadono sulla mia figura riflessa nello specchio e mi osservo, trovandomi decisamente più carina del solito. I miei capelli ricadono dolcemente sulle spalle, lisci come spaghetti. L'ombretto marroncino sfumato alla perfezione grazie alla precisione di Hannah e la collana che mia madre mi ha regalato tempo fa appesa al collo. È semplice catenina, con un ciondolo a forma di Luna. Non ha un significato particolare, ma è davvero bella. L'unica cosa che non mi piace è, appunto, il rossetto. Infatti, sto per rimuoverlo con una salvietta struccante, ma qualcuno bussa alla porta.
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San Francisco
Fanfiction"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"