Dopo che Calum ebbe letto la maggior parte dei testi scritti sul mio quaderno, ci siamo preparati per lasciare la nostra camera d'hotel, in modo da raggiungere gli altri per la colazione e subito dopo recarci alla sede della BBC, in modo che i ragazzi potessero fare la loro intervista, per promuovere Youngblood. Io, Hannah e Sierra possiamo tranquillamente assistere da una stanza apposita, nella quale c'è una TV che trasmette in tempo reale ciò che accade nella sala principale. La ragazza di Luke si è rivelata essere molto simpatica, mi trovo bene con lei e siamo simili sotto parecchi aspetti. Ha lasciato un po' andare la sua carriera da cantante dopo lo scioglimento del duo Alex&Sierra, ma ha davvero una bella voce e spero riesca a rimettersi in gioco molto presto, sarei sicuramente in prima fila ad un suo concerto.
"Ed ora ho l'onore di avere qui con me in studio oggi una delle band più amate del momento! Sono stati nostri ospiti molte volte, tant'è che poco tempo fa ci hanno emozionato con le loro voci nella Live Lounge, cantando No Roots di Alice Merton ed il loro nuovo Youngblood! Signori e signore, i 5 Seconds Of Summer! Ragazzi, ciao! Come state?" L'intervistatore, Scott Mills credo si chiami, inizia a parlare, provocando un chiacchiericcio generale tra i ragazzi alla sua domanda. Osservo Calum con un sorriso sulle labbra, vestito esattamente con gli abiti che io stessa gli ho consigliato. Una felpa verde, forse una delle più carine che possiede, un paio di skinny jeans ed un cappello nero, dal quale spuntano delle piccole ciocche nere.
"Il vostro album Youngblood sta andando alla grande nonostante sia uscito da ormai due settimane. Come vi sentite a riguardo?"
"Youngblood è un album molto importante per noi, ci abbiamo lavorato per due anni e siamo davvero felici che alle persone piaccia" Risponde Ashton con il suo solito sorriso sulle labbra, ricevendo dei cenni d'approvazione da parte dei suoi amici.
"Non ho potuto far a meno di notare che la maggior parte delle canzoni parlano di amori finiti o non corrisposti, come mai tutta questa negatività per quanto riguarda l'amore?" Questo è un colpo basso, soprattutto per Michael e Luke. Infondo, anche se adesso sono entrambi felici, si sono ritrovati con il cuore spezzato e non è difficile dedurre da dove provengano i testi delle loro canzoni.
"Perché per quanto possa essere bello, l'amore, come tutto, finisce. Ci sono canzoni come Valentine o Talk Fast che evidenziano le parti positive, altre come More o Lie To Me che si riferiscono di più al momento in cui quel sentimento svanisce, da parte di entrambe o di una sola persona" Questa volta è Michael a parlare e posso giurare di aver sentito Hannah trattenere il respiro per tutto il suo discorso.
"Per quanto riguarda il tour invece avete da poco aggiunto delle date in Inghilterra, arrivando ad un totale di 53 show! Siete emozionati?""
"Molto, siamo molto felici di rivedere i nostri fans!" Dice Luke, tenendo praticamente la bocca incollata al microfono. Ho quasi paura che possa ingoiarlo. Calum è stranamente silenzioso, se ne sta al suo posto tranquillo, ascoltando i suoi amici ma non aprendo bocca. Strano.
"Potete dirci qualcosa sul Meet You There Tour?"
"Canteremo una canzone che non cantiamo da molto tempo, inoltre non sarà l'unico tour che faremo prima del quarto album, quindi tenetevi pronti!" Il riccio sorride all'intervistatore, lanciando poi un'occhiata preoccupata al moro accanto a sé, che scuote la testa, come per dirgli di stare tranquillo.
"Approposito del quarto album! Calum, recentemente sei stato visto in uno studio a San Francisco, dove tu ed i ragazzi siete andati una volta finito il tour per il 5SOS3. Qualcosa bolle in pentola?"
"In realtà abbiamo già iniziato a scrivere qualcosa, nonostante Youngblood sia uscito da poco, ma quel giorno ero lì per altro" Rivela con tono quasi timoroso, facendomi mordere il labbro. Ci hanno visti?
"Misterioso come sempre, Cal" Ridacchia l'uomo, facendomi sospirare di sollievo. Fortunatamente non gli ha chiesto altro. L'intervista continua tranquillamente e, non appena finiscono, i ragazzi ci raggiungono nella piccola sala.
"Hey" Mi saluta il moro, tenendo un piccolo sorriso sulle labbra.
"Hey" Ricambio il sorriso, passandomi una mano tra i capelli, che ho deciso di tenere sciolti.
"Venite a pranzo con noi ragazzi?" La voce di Ashton ci fa girare entrambi e sto per dire di sì, quando Calum mi interrompe.
"No, Rosie non si sente a proprio agio nei ristoranti, la porterò da un'altra parte" Arrossisco violentemente alle sue parole, vergognandomi della verità uscita dalle sue labbra. Se l'è ricordato e non posso dire che non mi faccia piacere.
"Volete che venga con voi?" Chiede Kurt, una delle nostre guardie del corpo.
"Tranquillo amico, so come non farmi notare"
"Prendi la mia auto, ci vediamo all'albergo. Riportamela intera!" L'uomo gli lancia le chiavi, facendolo ridere e annuire. La sua mano afferra la mia e, senza aggiungere altro, usciamo dalla stazione radio, usando l'uscita di emergenza per evitare le fan appostate lì fuori. Saliamo velocemente in auto, partendo immediatamente verso una meta a me sconosciuta.
"Grazie, per prima intendo" Dico a bassa voce, rivolgendogli un'occhiata fugace. Il moro mi sorride, poggiando una mano sulla mia coscia fasciata dai jeans. Se l'avesse fatto in passato, probabilmente gli avrei dato un ceffone e sarei scesa dalla macchina. Eppure, questa volta, sorprendendomi di me stessa, poggio una mano sulla sua, stringendola leggermente.
"Ricordati che mi devi ancora un'uscita, Hartwell" Ammicca, facendomi inarcare un sopracciglio a causa della confusione.
"Ho vinto la scommessa, ti ho fatto cambiare idea su di me, quindi mi devi un'uscita" Ah, giusto, il nostro patto.
"E chi te lo dice che hai vinto?" Dico con tono provocatorio, nonostante sapesse meglio di me che era riuscito nel suo intento.
"Non saresti venuta qui a Londra con me, non avresti dormito con me e soprattutto non mi staresti tenendo la mano" Colpita ed affondata. Scuoto la testa, girando la testa verso il finestrino mentre trattengo un sorriso. Il viaggio dura pochi minuti, dato che presto parcheggia davanti ad un Mc Donald's e mi fa cenno di scendere.
"Non potevi portarmi in un posto migliore" Dico felice, continuando a tenergli la mano senza vergogna. Non mi interessa dei paparazzi o di chiunque potesse scattarci una foto e postarla sui social. Se voglio tenergli la mano, lo faccio e basta.
"Che ne dici se stasera saldi il tuo conto in sospeso?" Mi chiede, lasciandomi la mano solo per avvolgere un braccio intorno alle mie spalle.
"Solo se ti lasci offrire il pranzo"
"Scordatelo" Mi fa la linguaccia, facendomi sbuffare divertita. Dopo aver preso i nostri ordini ed aver pagato - sono riuscita a dare i soldi alla cassiera prima di lui, nonostante ci stesse guardando male a causa del nostro continuo battibeccare - ci sediamo ad un tavolo appartato, iniziando a mangiare.
"E pensare che ieri mi sono detta che mi sarei messa a dieta" Borbotto, addentando il mio Mc Chicken.
"La prossima volta ti porto da KFC"
"Dove sei stato fino ad ora, uomo dei miei sogni?"
Entrambi scoppiamo a ridere e, per la prima volta, il mio cuore inizia a battere più veloce, nel vedere la sua espressione felice.
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San Francisco
Fanfiction"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"