Rosie Hartwell
Dopo la serata passata in compagnia di Calum, non ho potuto non addormentarmi sorridendo, soprattutto per come si è conclusa. Credo proprio di essermi presa una bella cotta per lui, una di quelle grandi quanto una casa. E a quanto pare lui prova lo stesso. Lo conosco da così poco tempo, eppure mi capisce più di tante altre persone che conosco da anni. Ed ora che lo guardo dormire, realizzo che è la persona più bella che io abbia mai visto, anche se ha il naso grande quanto una casa. La sua mano è aperta sulla mia coscia destra, dato che quest'ultima è avvolta intorno ai suoi fianchi. Abbiamo dormito completamente appiccicati e devo ammettere che non ho mai riposato così bene. Mi allungo verso il comodino, afferrando il suo cellulare per controllare l'orario. Noto vari messaggi di Luke su un gruppo chiamato '500 Years Of Winter' e non posso fare a meno di ridacchiare, scuotendo la testa per quanto siano idioti. Sono le 9:50AM e tra meno di venti minuti hanno una mini esibizione in radio, cazzo.
"Calum, svegliati!" Sbotto a bassa voce, scuotendolo leggermente. In risposta, ricevo un grugnito, che mi fa imbronciare. A quel punto, mi alzo, afferrando una camicia bianca a righe nere ed un pantalone a caso dalla sua valigia. Li lancio sul letto, prima di salirci sopra e avvicinarmi con il viso all'orecchio di Calum, che dorme ancora.
"SVEGLIATI IMMEDIATAMENTE O TI TAGLIO QUEL CAZZO MINUSCOLO CHE TI RITROVI" Urlo, sorridendo soddisfatta quando sgrana gli occhi e si siede sul letto.
"Ma che cazzo.." Mormora confuso, guardandomi ancora assonnato. Scendo dal materasso, tirandogli la camicia in faccia.
"Muoviti, tra venti minuti devi cantare!" Esclamo agitata, afferrando dei vestiti a caso dalla mia valigia e chiudendomi in bagno per cambiarmi. Lo sento ridacchiare e ciò porta a sorridere anche me mentre mi vesto. Solo quando mi guardo allo specchio realizzo di avere addosso una vecchia maglia degli All Time Low. Alzo le spalle, tirando su i jeans e lavando velocemente il viso e i denti. Dopo poco Calum entra nella stanza, con addosso i vestiti che ho scelto per lui.
"Si bussa" Lo rimprovero, asciugandomi il viso con l'asciugamano, che lui mi toglie dalle mani subito dopo.
"Mi hai svegliato minacciandomi di tagliarmi il cazzo, non parlarmi più" Mormora con voce roca, prima di iniziare a lavarsi i denti. Rido, tirandogli uno schiaffetto sulla spalla ed esco dal bagno, afferrando il mio fedele paio di converse nere ed indossandole. Lancio uno sguardo alla finestra, notando che, stranamente, c'è il Sole. Sospiro di sollievo, afferrando gli occhiali da Sole, in modo da non dover perdere tempo con il trucco. Il ragazzo esce poco dopo, facendomi girare e poggiando, senza neanche darmi il tempo di dire nulla, le labbra sulle mie. Sorrido leggermente, ricambiando il piccolo e dolce bacio.
"Ora va meglio" Ridacchia, rendendomi poi la mano per uscire insieme dalla stanza. Il loro manager, Carl credo si chiami, ci viene incontro, dandomi un pass speciale che mi permetterà di assistere alla loro performance e dicendoci che la macchina è all'esterno della struttura, dove gli altri ci stanno aspettando. Usciamo velocemente, mano nella mano, ignorando a malincuore i fan presenti per salire nel van, che ci avrebbe portato nuovamente agli studi della BBC.
"Buongiorno!" Saluto i ragazzi, sorridendo apertamente. Mi siedo tra Luke e Calum, accavallando le gambe. Solo ora noto che né Sierra né Hannah sono presenti, strano da parte loro.
"Dove solo le ragazze?" Chiedo al biondino accanto a me, ricevendo però una risposta da Michael.
"Hannah è rimasta in hotel con South e Sierra.." Lo vedo rivolgere il suo sguardo al ragazzo accanto a me, che abbassa la testa. Mi mordo il labbro, poggiando una mano sulla sua spalla, intuendo già cosa sia successo.
"Qualunque cosa sia si risolverà Luke, ne sono certa" Sussurro, provando a tranquillizzarlo, ma in risposta ricevo solo un piccolo ed amaro sorriso, che mi fa capire che purtroppo non posso aiutare più di tanto. Sospiro, spostando la mia attenzione su Ashton, intenzionata a cambiare discorso.
"Ash?" Lo chiamo, in modo da fargli distogliere lo sguardo dal suo cellulare. Lui mi guarda, aspettando che parli.
"Ti piacerebbe conoscere una mia amica?" Sento gli occhi dei suoi amici su di me, specialmente quelli di Calum, che mi osservano come se avessi detto chissà che cosa.
"Oh emh.. Beh, dipende" Borbotta imbarazzato, giocando con l'apparecchio elettronico tra le sue mani.
"Amber Sarvian, cercala su Instagram e fammi sapere" Sorrido furba, poggiando successivamente la testa sulla spalla del moro, che mi prende la mano, sotto lo sguardo dei presenti. Il riccio alza le spalle, sbloccando il cellulare e smanettando un po' con esso, fino a sgranare gli occhi alla vista di qualcosa, o qualcuno.
"Tu vorresti presentarmi a questa dea?" Gira il cellulare verso di me, mostrandomi la foto più recente della mia amica inglese. È seduta sull'erba, con una coroncina di fiori tra i capelli rossi ed una camicetta rossa a coprirle il busto. Sta sorridendo spontaneamente, contorcendo il suo viso privo di trucco in una smorfia adorabile. Annuisco divertita e, mentre sto per parlare, l'auto si ferma e ci viene ordinato di scendere e di entrare subito nell'edificio, senza fermarci con le fan. Tuttavia, l'hanno vietato a loro, non a me, quindi non appena metto piede fuori dal veicolo, sguscio via dalla presa di Calum e mi avvicino ad un gruppo di ragazze, che subito sembrano riconoscermi.
"Hey, tranquille, prometto che proverò a fare qualcosa per farli fermare all'uscita. Purtroppo hanno una tabella di marcia da rispettare, anche se vorrebbero tanto fermarsi anche ora" Spiego dispiaciuta, vedendole poi annuire con un sorriso e le lacrime agli occhi.
"Grazie mille. Puoi dare questa a Calum? Sono quattro anni che aspetto di dargliela" Mi chiede una ragazza, porgendomi una lettera ed una rosa gialla. Annuisco cordiale, afferrando con cura i due oggetti prima di salutarle ed entrare nella radio, mostrando il mio pass alla guardia. Non appena raggiungo la sala in cui sono i ragazzi, noto che sono intenti a scattare qualche foto con lo staff della radio. Prima che possano fare quella con lo speaker che li ha intervistati ieri però, mi intrometto, porgendo a Calum la rosa della ragazza e dicendogli di tenerla in mano durante la foto. Lui, anche se confuso, annuisce e scatta la foto tenendo il fiore vicino al viso, coprendo così le sue labbra. Una volta finito, il moro torna da me, restituendomela.
"Una fan mi ha dato questa ed una lettera per te, pensavo che sarebbe stato carino se l'avessi tenuta in mano per la foto, io apprezzerei" Spiego, guadagnandomi un bacio inaspettato, di fronte a tutti. Le sue mani prendono il mio viso, in modo da non permettermi di scappare. Non l'avrei fatto comunque, ovviamente.
"E questo?" Chiedo divertita, essendo stata presa alla sprovvista. Lui mi sorride, lasciandomi poi un tenero bacio sulla fronte.
"Sei una persona meravigliosa, Rosie"
E lì, il mio cuore perde qualche battito.
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San Francisco
Fanfiction"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"