Ovviamente, la mia felicità è durata fin troppo. Avrei dovuto aspettarmi un qualche genere di fregatura da questa vita di merda, ma sono stata troppo concentrata a pomiciare con Calum, devo ammetterlo. La presenza di Nia mi mette a disagio, ma allo stesso tempo voglio sapere cos'ha da dire sul mio ragazzo.
"Che intendevi quando hai detto che sai cosa vuol dire avere a che fare con lui?" Chiedo, introducendo nuovamente l'argomento. La ragazza bionda mi guarda, impassibile.
"Anch'io piangevo ogni volta che dovevamo separarci a causa del suo lavoro"
Quindi è la ex fidanzata di Calum. Merda, solo questa ci mancava. Perché nella mia vita non può filare mai tutto liscio? Che ho fatto di male?
"Inizialmente era tutto stupendo, lui mi riempiva di coccole e complimenti e quando era via mi chiamava ogni giorno su Skype, diceva che una semplice telefonata non bastava, doveva vedere il mio viso" Fa una piccola pausa, distogliendo lo sguardo dal mio per guardare davanti a sé, osservando le persone presenti sulle panchine di fronte a noi.
"Poi è cambiato. Ha iniziato ad essere più distaccato, non mi baciava neanche. Scoprii che aveva un'altra dopo solo tre mesi di relazione, non l'avevamo neanche ufficializzata" Nel sentire quelle parole, il mio cuore smette di battere per un millesimo di secondo. Calum che tradisce? Siamo seri?
"L'ho mollato immediatamente. Quando ho saputo che stava con te e che entrambi eravate a San Francisco, grazie alle fan page ho potuto informarmi sui loro spostamenti e quindi rintracciarti"
"Perché volevi rintracciarmi? Neanche mi conosci!" Esclamo confusa, sperando con tutto il cuore che non sia una pazza maniaca che vuole uccidermi perché sto con il suo ex.
"Per dirti di non fidarti di Calum, lui non è capace di amare qualcuno. Quando trova una ragazza che glielo fa venire duro, fa finta di essere innamorato, si fidanza con lei, se la scopa e dopo se ne trova un'altra, con cui scopa mentre sta ancora con l'altra" Il suo tono è duro, le sue parole vengono fuori dalla sua bocca come veleno. Non posso credere a cosa sta dicendo, non posso. Calum non è quel genere di persona e non lo sarà mai.
"Stai mentendo" Mormoro, nonostante le sue parole continuino a ronzarmi in testa.
"Pensala come vuoi, ma quando succederà soffrirai e mi dirai che avevo ragione. È Calum Hood, Rosie, se pensi che ti sarà fedele, ti sbagli di grosso" Conclude lei, alzandosi dalla panchina ed avviandosi verso l'uscita dell'aeroporto senza neanche salutare. Sospiro, passandomi una mano sul viso privo di trucco. Se voleva mettermi in crisi, ci è riuscita benissimo. Non posso parlarne con lui, finiremmo per litigare e non voglio, non ora che siamo lontani chilometri. Non lo reggerei. Dio, è partito da pochissimo e già mi manca da morire.
[...]
"Dio sono stanchissimo, qui sono le otto del mattino" Piagnucola il moro, strofinandosi gli occhi. Io lo guardo intenerita, tramite lo schermo del computer.
"Potevi chiamarmi più tardi, non me la sarei presa, lo sai" Gli dico, osservando il suo viso, in primo piano sullo schermo del mio pc.
"No, li ormai sono le sette di sera e devi lavorare. In più volevo sentirti prima della nostra intervista in radio" Mi fa un piccolo sorrisino, che viene presto ricambiato.
"Come sta Duke?" Ah già, Duke. Mi ha praticamente costretto a fare da dog sitter per tutto il periodo in cui lui sarà via. Fortunatamente è un cane adorabile, a differenza di quel maiale di Petunia.
"Sta bene. Ha mangiato, ha fatto il bagnetto ed ora sta giocando con il suo osso di gomma sul mio letto" Ridacchio, alzandomi dalla mia postazione per afferrare il piccolo cucciolo di cane fra le braccia, in modo da portarlo davanti alla fotocamera del computer. Lui, probabilmente a causa di Calum, molla il suo giocattolo ed inizia a scodinzolare, provando addirittura a sfuggire dalla mia presa per andare contro lo schermo.
"Siete bellissimi e giuro che starei qui a guardarvi tutto il giorno, ma Austin mi sta tartassando di messaggi dicendo di scendere per la colazione, quindi devo andare" Annuncia tristemente, facendo il labbruccio. Bambinone.
"Sbrigati allora e mi raccomando, provate a fermarvi qualche secondo con i fan, se ci saranno, sotto la stazione radio, okay?" Lo vedo annuire alla mia richiesta e sorrido, mentre accarezzo dolcemente la testa di Duke, che si rilassa tra le mie braccia.
"Ti va se ti chiamo stasera dopo il concerto? Dovrebbe essere già mattina lì" Propone, facendomi annuire, senza pensarci due volte. Starei anche tutta la notte in piedi se necessario, a costo di vederlo anche solo per due secondi. Mi manca così tanto. Ci salutiamo velocemente e, dopo aver chiuso la videochiamata, spengo il pc e mi sistemo sul letto, con Duke fra le braccia che, tranquillamente, si sistema sulla mia pancia. Rido, riprendendo a coccolarlo. Un suono proveniente dal mio cellulare mi distrae, costringendomi a recuperarlo dalla tasca dei pantaloni per vedere chi è che mi cerca (o se candy crush mi ha ricaricato le vite). Alzo un sopracciglio quando, nella barra delle notifiche, ne compare una di instagram.
@calumhood ti ha menzionato nella sua storia
La apro velocemente e, nel vedere di cosa si tratta, non posso fare a meno di sorridere. È uno screenshot della nostra chiamata via Skype. C'è lui che sorride a labbra serrate, mentre io tengo Duke in braccio, in modo da inquadrare anche lui.
Mi mancano le mie due metà :(
Sto per rispondergli che anche lui mi manca, ma un'altra notifica mi blocca. Mi ha menzionato in un'altra insta story. La apro e, questa volta, ci siamo io e lui, abbracciati, sul divano di casa sua. Io sono sotto di lui e ho le braccia allacciate intorno al suo collo, mentre lui invece mi stringe dai fianchi.
Home. @rodailylife
Rimango per qualche secondo ad osservare la foto, prima di rispondergli che anche lui mi manca. Metto via il cellulare, riprendendo a coccolare il piccolo Duke, questa volta sorridendo senza motivo. Nia si sbaglia, Calum non è quel genere di persona e non lo sarà mai. Eppure, che senso avrebbe mentirmi, se neanche mi conosce?
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San Francisco
Fanfiction"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"