Daddy's babyboy | Taekook

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«Cazzo! Cazzo cazzo cazzo! Non ci credo!» urlava Jungkook, muovendosi avanti e indietro per la casa come un forsennato. Aveva le mani fra i capelli neri a tirarli indietro, il casco ormai era stato gettato sul divano da qualche parte, affianco a Seokjin, che sedeva composto sul morbido divano di pelle.
«Ma come cazzo ti è saltato in mente? Non eri tu quello che "I tatuaggi sono da delinquenti gni gni"? E non solo te ne fai uno, ma te la fai anche con un figo tatuato! E peggio ancora, Taehyung cazzo, Taehyung era là io-oh mio dio!» Jungkook era esasperato, lo si vedeva chiaramente: si muoveva in modo frenetico davanti agli occhi del corvino, che immobile non sapeva proprio cosa dire.

«Jungkook mi lasci spieg- » cercò invano di ribattere Jin, ma ovviamente venne fermato subito dal minore che scattò nuovamente in piedi.
«Jin io sono sicuro che mi abbia riconosciuto, insomma non credo che se ne vada in giro a chiamare la gente babyboy no? Però su Instagram gli ho detto che deve essersi sbagliato l'altra sera, quindi spero abbia abboccato! Dio che casino...» si gettò le mani in faccia, stropicciandosela come se fosse un foglio di carta.
«Jungkook, posso parlare ora? » domandò spazientito Jin, sospirando. Il più piccolo si sedette - finalmente - davanti all'altro, pronto ad ascoltare quello che aveva da dire.
«Io... In realtà non ero nemmeno tanto convinto: all'inizio non volevo farlo, sai come la ho sempre pensata sui tatuaggi e le persone che li hanno. Ma... Mi sbagliavo. Ho avuto modo di capire che non tutti sono spacciatori o poco di buono... Quindi sì ecco, mi sono sbagliato.» mi morsi il labbro, nell'ammettere le mie colpe, tuttavia decisi di nascondere a Jungkook il vero motivo della mia decisione: se lo avesse saputo probabilmente mi avrebbe preso per matto e mi avrebbe allontanato e lui era forse l'unica persona che mi era rimasta.

«Uhh ti sei preso una bella cotta per quel tatuatore eh?» scherzò il moro, cingendo con le braccia il collo di Jin in un gesto d'affetto puro e semplice.
«Ma cosa vai dicendo Kook! No, è solo un amico!» il maggiore si sentí avvampare e ringraziò di essere in quella posizione in modo tale da nascondere il suo viso a Jungkook, che lo avrebbe sicuramente preso in giro per quel rossore puerile.
«Certo come no, Jin. Ti conosco da tanto ormai e non ti ho mai visto avere una reazione del genere. Risparmiati le tue chiacchiere per qualcuno che non sa come sei fatto, mh?» fece un piccolo occhiolino, sciogliendo l'abbraccio che si era creato e Jin sospirò, avvertendo un leggero bruciore proprio sulla zona del tatuaggio.
«Me lo fai vedere?» chiese poi il minore.
«Che palle sei! Poi però mi devi raccontare cosa sta succedendo con quel Taeyon»
«Taehyung, non Taeyon!» precisò Jungkook.
«Vabbe è uguale» mormorò spazientito Jin, slacciandosi i pantaloni e facendoli calare quanto bastava assieme ad un lembo dei suoi boxer per mostrare il tatuaggio fresco fresco di inchiostro. Non appena Jungkook posò gli occhi sul disegno, rimase estasiato «Quel tizio ci sa proprio fare, è stupendo. Le linee sono così sottili e delicate, ma ha sicuramente un forte impatto visivo questo piccolo fiorellino.» lo osservò per qualche secondo ancora, prima di allontanarsi e rimettersi composto.

«Io sto aspettando.» affermò Jin, riallacciandosi i pantaloni stando attento a non graffiare la sua pelle.
«Oh- giusto. Beh ecco, io e Taehyung stiamo parlando da un po' di tempo a questa parte ormai, e beh... Ecco... Ieri sera abbiamo fatto sexting.» ammise tutto d'un fiato Jungkook, facendosi piccolo piccolo nelle spalle.
«Sexting?» chiese spaesato Seokjin: su una cosa peccava, il corvino, ed era la conoscenza in ambito sessuale. Non aveva mai avuto rapporti di alcun tipo con nessuno, nemmeno una toccata. Nulla. Qualche volta si concedeva una sega per affievolire lo stress, ma il suo crogiolarsi nel piacere finiva là. Non si era mai spinto oltre.
«Oddio Jin... Hai più anni di me, dovresti sapere queste cose... Dio mio... Sexting è - sesso via messaggio. Cioè non abbiamo fatto proprio sexting ma beh si ecco...una cosa del genere- VABBE fatto sta che mi ha confessato che non riesce a togliermi dalla testa e anche io penso costantemente a lui.» fece un bel respiro per poi continuare «Credo di essermi preso una sbandata bella potente, Jin.»

Il maggiore non capiva. Anche lui, da quando si erano conosciuti, non riusciva a non pensare a Namjoon. Gli ritornava in mente anche nei momenti più impensabili... Questo significava che Jin era cotto di lui?
No.
Impossibile.

Angolo autrice!
Oilà! Avevo questo capitolo pronto da un po' quindi ve lo lascio qui OvO volevo dirvi che sarò ancora molto lenta nell'aggiornare per via sempre degli esami 😭😭