(M)
Eravamo a casa di Vaz quel sabato pomeriggio, noi soliti della WB, e ovviamente mia sorella, in genitori di Ale quel weekend non c'erano e sapevamo già che gli avremmo ribaltato la casa in quei due giorni di libertà.
Lui e gli altri erano intenti a giocare alla play e a farsi le canne, quando io mi presi Izi sotto braccio, e lo portai in cucina, sapevo che lui e Diana avevano trascorso tanto tempo insieme da quando me n'ero andato e dovevo assolutamente togliermi dei dubbi.
"Diè, Diana mi ha detto che siete diventati molto amici ultimamente."
"Frè, non penserai mica che..""No no figurati, però oggi nel suo zaino ho trovato una cosa che proprio non mi aspettavo di trovare, e volevo sapere se tu ne sapessi qualcosa."
"Che cosa bro?"
Izi sembrava visibilmente preoccupato, e il tono della sua voce mi fece intendere che in fondo sapesse qualcosa, un pò ci rimasi male devo dire, Diana era solita confidarsi con me e il pensiero che non l'avesse fatto per farlo con un mio amico un pò mi scocciava.
"Un preservativo."
In quel momento l'espressione di Diego si rilassò e cominciò a ridere rumorosamente, forse pensava che mi riferissi ad altro? Poteva esserci qualcos'altro di cui ero all'oscuro?
"Cosa ti ridi."
"No scusa fré, mi ha fatto ridere come lo hai detto.. ma ti giuro che io non so niente a riguardo." Disse poi alzando le braccia al cielo.
"Pensi che dovrei chiederglielo?"
"Non lo so Mariè, sono la persona meno adatta per dare consigli di questo genere, a mia sorella una settimana fa sono venute le 'sue cose' per la prima volta e quando sono andato li a chiederle come stava mi ha sbattuto la porta in faccia."
"Vabbè comunque, se dovesse dirti qualcosa fammelo sapere.""Frè ma ti pare che a te non verrebbe a dire nulla? Diana ti racconta pure quando va al cesso."
"Non lo so bro, ultimamente la sento un pò distante."
"Fidati, quando stiamo insieme non fa altro che parlare di te."
"Beh, mi fa piacere, ma mi farebbe più piacere se parlasse CON me."
Diego non rispose, ma mi porse la canna e cominciammo a fumarcela insieme, chiacchierando del più e del meno fino a quando non fummo interrotti dall'ingresso di Diana in cucina che veniva a prendersi un bicchiere di coca cola.
Quando entrò Diego mi guardò e uscì dalla cucina dando un bacio sulla guancia a Diana e lasciandomi solo con lei, io le andai incontro e l'abbracciai forte, non mi capitava spesso di farlo, ma ogni tanto avevo il bisogno di sentirla vicina.
"E quest'abbraccio?"
"Non è mica il primo che ti do."
"Infatti, ma dovresti farlo più spesso."
Io non risposi, l'idea che mia sorella mi stesse nascondendo qualcosa non riusciva ad abbandonare la mia mente, e colsi l'occasione per tagliare la testa al toro e chiederglielo direttamente.
"C'è qualcosa che non mi stai dicendo?"
"No bro, perché?"
"Ogni giorno che passa ti sento sempre più distaccata."
"E' un'impressione, prima stavamo tutto il giorno insieme, era diverso."
"Si ma prima quando ti guardavo sapevo già cosa avevi in mente, ora ti guardo e non capisco niente."
"E' perché non ho niente di speciale da raccontare, da quando non ci sei la mia vita è diventata monotona."
"Ho trovato una cosa nel tuo zaino.."
"Cosa?"
Eccola, la stessa espressione che aveva Diego quando lo dissi anche a lui.
"Un..preservativo."
"MARIO!"
"Che c'è? Sono tuo fratello è normale che mi preoccupi."
"Ok prima che tu ti faccia strane idee, a scuola abbiamo fatto un incontro di educazione sessuale e il tizio che è venuto a tenerci la lezione ne ha distribuito uno per uno."
Per un momento tirai un sospiro di sollievo, effettivamente il pensiero di dover affrontare un argomento del genere con la mia sorellina più piccola mi metteva un pò a disagio, ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivato.
"Bene.. comunque se ti serve non lo so, qualche.. consiglio, sai che insomma...dai non me lo far dire."
Lei non disse nulla, mi sorrise e mi abbracciò nuovamente, ero riuscito a ristabilire un contatto con mia sorella, e mi tranquillizzai, anche se sentivo ci fosse ancora qualcosa che non andava.
Cercai di non pensarci per il momento e di godermi il resto della giornata con i miei amici, improvvisammo un freestyle di gruppo, e colsi l'occasione di far sentire a tutti i pezzi che avevo registrato con Dream.
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«Come siamesi»
FanfictionNessuno parlava più di lei. Quasi non se la ricordavano nemmeno. Diana non l'avrebbe voluto. Era marcia, lei, era sporca dentro, e non avrebbe mai voluto infettare la vita di suo fratello e quella dei suoi amici. Mario però se la ricordava, se la ri...