Swisher Sweet-Tonyeffe

•3

Dentro quel maledetto van c'erano loro,c'era lui.
Umberto,Dylan,Luke e Nicolò.
Lo vedo e mi si riempiono gli occhi di lacrime.
Guardarci dritto negli occhi mi fa un effetto strano.
Come rinnamorarsi di lui.
"Abríl sei tu?!" Qualcuno esclama e mi fa tornare alla realtà.

È Luke,ai tempi era il mio migliore amico,così come Arturo,ma so bene che fine abbia fatto,purtroppo.
"Eh-io-s...si,Luke sono io" mi abbraccia talmente forte da farmi mancare il respiro.
"Oddio Abríl quanto tempo,principé!" questa volta è Dylan,alla quale do un abbraccio svelto "Come ti sei fatta bella sorellí" Umberto mi scompiglia i capelli,come ha sempre fatto per darmi fastidio.

Ma Nicolò non dice nulla.
Nicolò mi guarda.
Nicolò mi uccide con lo sguardo.
Nicolò mi fa innamorare.
Nicolò mi fa lo stesso effetto di sempre.
Ma non dice comunque nulla.

I 4 ragazzi scendono dal van e cominciamo a parlare come anni prima,sotto lo sguardo interrogativo di mia sorella che intanto stava parlando con Umberto e Dylan,spiegando ai due come fossimo andate a parare li.
Nel mentre io parlavo con Luke non dandogli ascolto,annuendo ogni tanto per fargli pensare che stessi seguendo il suo discorso.
La mia attenzione era su di lui,su Nicolò.
Guardavo Nicolò e lui guardava me.
Lui era solo,con una gamba poggiata sul van e l'altra a terra,la mano sinistra in tasca ed una sigaretta nella destra.
Faceva un tiro e mi fissava.
Buttava fuori il fumo e fissava il cielo.
Poi tornava a guardarmi.

"Abríl,me puoi ascoltà senza guardà Nicolò?"
Ritorno alla realtà,capendo che Luke si è reso conto della mia distrazione.
Torno alla realtà guardando Luke negli occhi per fargli capire che aveva la mia attenzione.
"Grazie per l'attenzione piccola"
d'istinto gli faccio la linguaccia,sorride al mio gesto,ed io sorrido con lui "non avresti voluto vederlo vero?" D'un tratto il sorriso mi scompare dalla bocca e nego con la testa "pensavo di averlo dimenticato Luke,o meglio,io l'ho dimenticato,non provo più amore nei suoi confronti,però rivederlo mi causa strane sensazioni..."
"E tu vuoi dirmi che con tutte queste sensazioni non provi più nulla per lui?"
Non sono mai riuscita a mentire a Luke,mi conosce troppo bene.
Abbasso lo sguardo e mi abbraccia.
Scioglie l'abbraccio e va verso mia sorella che ancora parlava con gli altri due ragazzi,lasciandomi lì da sola.
Sembra che abbia fatto apposta per far sì che Nicolò si avvicini a me.

Perfetto,grazie mille Luke.

Mi giro verso di loro ed osservo l'emozione di mia sorella mentre parla ai cantanti che adora.
Quando stavo con Nicolò non l'ho mai presentata ai ragazzi,d'altro canto era piccola,aveva soltanto 10 anni e non parlavamo quasi mai io e lei,dato che i "nostri genitori" hanno sempre fatto di tutto per tenerla lontana da me.

"Pensavo di non rivederti mai più." Sento la sua voce alle mie spalle.
Mi volto e lo vedo.
Sussulto e cerco di parlare,ma la voce non vuole uscire.
"Chi non muore si rivede" rispondo trovando finalmente il coraggio
"Già" si rigira,come per andarsene,e dopo nemmeno un passo lo fermo.
"Nicolò..." fa un cenno con la testa per invitarmi a continuare

"mi spiace per il mio comportamento,per come ti ho trattato,avevo solo paura di...di amarti,non è sicuramente ciò che vuoi sentire da me,anzi probabilmente non vorresti nemmeno sentire la mia voce,però ho sempre voluto lasciarti chiare queste cose"
Dico cose apparentemente senza senso,ma se avessi la capacità di esprimermi tutto ciò avrebbe un senso.
"Non fa niente.Ormai è tutto superato.
Abríl,sei un capitolo doloroso sai?"
Si ferma e fa un sorriso triste,malinconico e quasi rancoroso.
Ho comunque la speranza che mi dica che non mi ha mai dimenticato.
Nonostante tutti i nonostante.
Nonostante mi abbia superata.

"...Ma sei un capitolo chiuso.
Ho voltato pagina." Sento il cuore frantumarsi.
"Non ne avevo dubbi Nicolò..." faccio di tutto per non piangere e ci riesco,stranamente.
"Non avevo dubbi perché entrambi abbiamo superato tutto" mento.
Mi volto e cammino verso mia sorella.
"Nicole andiamocene,è tardi"
"Abríl è troppo tardi per tornare da sole,vi accompagnamo noi"
"Luke non è necessario,davvero.
Nicole sbrigati"
mia sorella controvoglia mi raggiunge,prima però Luke mi chiede il numero e mi da il suo,ora che ci siamo ritrovati non vuole riperdere i contatti.
E nemmeno io lo voglio.

"O forse ciò che non vuoi perdere è Nicolò?"
Stupida coscienza.

Peccato però,che Nicolò io lo abbia già perso