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Dopo aver passato 20 minuti sotto l'appartamento di Abríl nascosto in una siepe,torno a casa e mi metto a letto.
Appena sdraiato sento il campanello suonare ed essendo da solo mi vedo costretto ad alzarmi e  andare ad aprire la porta.

Alzo la cornetta e chiedo chi è
"Fraté sono io,ho dimenticato le chiavi della macchina" apro la porta a Dylan che entra come un fulmine in casa.
Prende le chiavi e va verso la porta d'entrata ma prima di uscire posa tre buste sul tavolo "ce stavano queste nella posta,lasciale qua,quando torno a casa le apriamo" mi saluta e se ne va di nuovo.

Guardo le buste ed una in particolare attira la mia attenzione perché non è una busta proveniente da qualche posta,non è la busta di nessuna bolletta ne tanto meno è una bolletta di qualche casa discografica.
La afferro e vado a sedermi in salotto.

Appena la muovo vicino al mio viso per cercare qualche scritta sopra la busta,sento una scia,la scia del suo profumo.
"Sto a uscí matto.." annuso e riannuso e il risultato è sempre lo stesso:il profumo di Abríl.

Rompo la busta,e frettolosamente tiro fuori la lettera.

"Caro Nicolò,
Ho deciso di risponderti nello stesso modo,usare whatsapp sarebbe troppo banale per due come noi decisamente sopra le righe.
Vorrei dire a tutti che non c'è niente di bello nell'essere me,nell'essere Abríl,e questo perché ho smesso di poteri toccare come una volta.
Ho lasciato ad un'altra donna la possibilità di potersi svegliare accanto a te,di baciarti.
Mi ha fatto male aver letto che tu corri via dallo studio per andare da lei perché ricordo bene come funzionava tra me e te:dopo una lite fingevi di dover andare in studio per scappare da me e da noi,mentre io mentivo e dicevo di dover andare da Arturo per scappare da te.
E ogni volta che ti rivedo è un incubo,doverti vedere e passare le ore prima a prepararmi e a pensare a come mi dovrò comportare davanti a te,vederti e dover far finta di niente.
Non ti amo più,ma ancora tremo quando ti vedo,quando so dove sei,quando penso a dove sei.È stato orribile quella mattina in cui ho visto te ed Eleonora per la prima volt,scoprire che eri andato avanti,scoprire che eri fidanzato,pensare che con lei ci fai pure l'amore.
Ogni tanto spero ancora che guardandomi tu possa pensare che con me era meglio.
Vorrei dirti che sono felice,che quando Dylan,Umberto e Luke mi hanno parlato della tua nuova storia ho sorriso,ma non posso,non posso perché questa è stata l'avventura che non ci siamo concessi per paura,per rabbia,per disordine,ed io ho maledetto,sto maledicendo e maledirò sempre il nostro mancato coraggio e la nostra paura,ho pensato a tutte le lotte inutili,tutti i capricci che potevamo evitare,a quella gelosia che ci toglieva il respiro e a quella fiamma che nonostante tutto bruciava sempre in noi tenendoci in piedi.
Ricordo ancora le urla e i messaggi con scritto "non cercarmi più" "vattene" "forse non siamo fatti l'uno per l'altro" detti e scritti almeno mille volte,però speravamo che non venissero mai presi alla lettera,eravamo così terrorizzati all'idea di perderci che abbiamo fatto vincere la paura,abbiamo fatto in modo che ci perdessimo.
In tutto questo tempo non sono riuscita a sostituirti,quando altre braccia mi stingevano le paragonavo alle tue e non andava bene,nessuno mi sapeva stringere come tu facevi.
Non ci amiamo più,ma ogni volta che ci vedremo,ovunque e chiunque avremo al nostro fianco,sentirò ancora il cuore fare i salti.
Mi chiedevo fino a poco fa cosa mi abbia portata a fare quelle pazzie,cosa ci abbia portato a perderci.
Ora sono arrivata ad una conclusione sai?
Il problema è che non eravamo io e te,non eravamo in due,eravamo in tre.
Io te e la paura.
Quella paura matta di perderci,che alla fine abbiamo fatto vincere.
                                                                          -Abríl"

Appena finito di leggere vedo poco e niente,ho gli occhi pieni di lacrime,il cuore pesante e il cervello innondato di pensieri.
Colgo il suo dolore,colgo anche il mio quando leggo le sue parole dove afferma di non amarmi.
Vedo delle macchie sulla lettera,sono le sue lacrime.

Non smetterò mai di amarla,ed ora mi rendo conto che Eleonora non è un rimpiazzo,Eleonora è solamente un modo per tappare il buco,perché Eleonora è calma,armonia e coerenza.
Eleonora è un diamante raffinato mentre Abríl è un diamante grezzo,non ancora lavorato.
Abríl è unica.

L'unico problema è che per quanto lei possa essere l'amore dalla mia vita,non è la donna della mia vita,non è quella donna che sposi,ci fai un figlio e vivi l'amore fino a diventare anziani,non è quell'amore tranquillo.
Abríl è ancora una bambina per essere donna,Abríl è quella donna con cui non ti ci sposi perché il compromesso sarebbe troppo grande,Abríl è quella con cui scappi e viaggi il mondo,é quella regazzina che nun piace ai tuoi genitori,Abríl è quella con cui ci fai un fijo ma continui ad avé la stessa testa pazza de sempre.
Abríl è semplicemente amore folle.

Queste lettere segnano un addio ai nostri sentimenti,tirati fuori dopo anni per poi essere richiusi a vita.

Swisher Sweet-TonyeffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora