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Mi sveglio la mattina seguente con il suono della sveglia.
Prendo quell'aggeggio e lo lancio contro il muro,poco mi importa romperlo.
"Te sei svejata aggressiva amó?" Mi alzo di scatto dallo spavento,non ricordavo ci fosse Nicolò.
Socchiudo gli occhi e mi torna tutto in mente,lo guardo e gli sorrido.
"Il suono della sveglia non è propio la melodia che più mi piace sentire di prima mattina,non è aggressività" ride e guarda l'orologio "prima mattina? Abríl,sono le tre del pomeriggio" spalanco la bocca incredula,prendo il telefono e vedo che effettivamente Nico ha ragione.
"Annamo in cucina,t'ho prepato qualcosa da mangià" mi sorride e poco dopo mi bacia.
Io rimango a fissarlo,sono incredula,felice,ma allo stesso tempo non so cosa aspettarmi,non so cosa siamo,lui potrebbe scappare da un momento all'altro come ha già fatto.

Forse è questo quello che provi quando trovi l'amore della tua vita: ti senti a casa, e casa non è più un luogo, ma un cuore,ed hai paura che questa casa si possa distruggere nella frazione di un secondo,provi un amore tanto intenso e profondo da volerlo urlare al mondo, ma hai paura che il mondo non ti capirebbe.
Dipendo totalmente da Nicolò.

Cominciamo a mangiare seduti sul divano,le mie gambe sopra le sue ,mentre guardiamo i simpson.
È come tornare indietro nel tempo,per un attimo dimentichiamo tutti i problemi e gli ostacoli.
Problemi e ostacoli che a pensarci bene ancora ci sono,Eleonora è uno di questi.
"Pisché,mo devo fa'na cosa importante,in un'ora torno da te e nte dimentica' quanto ti amo" si alza posando il piatto sul tavolino del salotto e mi lascia un bacio sulla fronte.
Io annuisco e lo guardo andare.
Ho tanta paura che possa decidere di andare e non tornare,cosa avrà di così tanto importante da fare?Avrebbe davvero il coraggio di abbandonarmi dopo aver fatto l'amore?

NICOLO'S POV
Riuscivo a leggere il terrore sul viso di Abríl,il terrore che io me ne vada per non tornare.
Provo sentimenti contrastanti,è come se sentissimo quella paura immensa che avevamo di perderci,quella paura che poi ha portato a perderci per davvero,ed ora sembra esserci ancora,l'ho letta nei suoi occhi e la sento nel mio cuore.
Siamo entrambi deboli in questo momento,stanno riaffiorando le paure e l'aver fatto l'amore ci ha resi felici quanto ci ha indeboliti.
Ma se non ci proviamo,se non ci provo,non potrò mai saperlo.
Ci siamo già persi una volta e non voglio permettere che questo succeda ancora,non lo sopporterei.

Ho dovuto lasciarla a casa perché ora sto andando da Eleonora,5 minuti fa le ho scritto dicendo di rimanere a casa perché dovrei parlarle.
Non so cosa potrò dirle,le dirò la verità,questo è sicuro.

Salgo in casa e la trovo seduta sul tavolo in cucina.
"Ele..." si alza e un sorriso immenso si fa strada sul suo volto.
Vieni contro di me e cerca di abbracciami ma io la scanso.
"Ele,andiamo in camera,dobbiamo parlà" inarca un sopracciglio e mi segue.
Si siede sul letto ed io rimando in piedi.
"Ele,ti ricordi come stavo quando ce semo conosciuti?Come stavo?Stavo distrutto,avevo perso tutto senza Abríl,avevo perso il senno,la voja de vive,avevo perso er core.
Tu m'hai aiutato a ritrovallo,a ritrovà la ragione.
Però ci sono cose che non possono funziona pe'sempre,ce stanno persone che t'aiutano ma poi nte bastano più.É tornata Abríl come ben sai,è tornata e n'ho capito più niente,non ho più capito me,non ho più capito te,non c'ho capito perché l'amo,tu sei una ragazza bellissima,sei tranquilla,coerente e in tutto questo tempo abbiamo litigato du'volte,non di più.
Abríl è il tuo contrario,è n'casino,incoerente,se litiga sempre co'lei,è incasinata,è insicura,ed io vojo questo da lei,io vojo ciò che tu non mi puoi dare,perché Ele,tu non sei Abríl ed io pe'vive c'ho bisogno de lei.Me spiace tanto..."

Ele è distrutta,ha il volto pieno di lacrime "Nicolò vattene e non farti più vedere,butterò le tue valigie fuori di casa e poi verrai a prenderle,non voglio più vederti." Annuisco e me ne vado,la comprendo,è normale.
Mi è dispiaciuto ma non ci posso fare niente,er core mio appartiene ad Abríl,forse la mia testa preferirebbe appartenere alla quiete di Eleonora,ma io c'ho bisogno di Abríl.

Ritorno sotto casa di Abríl,suono e apre subito come se mi stesse aspettando da quando ero uscito qualche ora prima,come se le mancassi ancora prima che potessi uscire di casa.
Apro la porta d'entrata e la trovo intenta a pulire casa,co'na bandana in testa e le guance rosse
È na meraviglia.

"Abríl mo te tocca ascoltamme" si volta verso di me curiosa "ho lasciato Eleonora" fa cadere la scopa a terra dallo stupore "perché?!"
"Per te." Deglutisce rumorosamente.
Riesco a sentire il suo cuore battere più forte del solito.
"Ho voluto sbaglià Abríl,ho voluto sbagliá innamorandome de te ma me so reso conto che ho sbagliato anni fa,di te so'sempre stato innamorato pazzo,voglio sta' co te perché vorrei che i giorni più felici della mia vita fossero anche i tuoi,vorrei sta' co te,perché so che sei la migliore cosa che io potessi mai sperare di ricevere.
Vorrei sta' co te, perché di quelle come te ne esiste una soltanto, ed io ho la fortuna di averla davanti ai miei occhi,ora.
Vorrei sta' co te, perché tu amore mio, sei parte dell'uomo che sono mo , e sembrerebbe una mancanza meno grave separamme dar mio braccio destro, piuttosto che da te.
Vorrei sta' co te perché sei la persona a cui ho fatto più del male,e tu sei la persona che più mi ha fatto male,e mo voglio impegnare il resto dei miei giorni a rendere magnifica la tua vita.
Vorrei sta' co te perché sei na testa de cazzo."
Mi interrompo e sorrido
"E vorrei tanto sposarti un giorno,Perché la mia vita, il mio io, il mio amore, e la mia anima, se non saranno al tuo fianco per sempre,nun saranno al fianco di nessun altro.Nemmeno de me stesso.
Questo è tutto quello che vorrei io,mo te devo chiede quello che vuoi tu Abríl" mi avvicino a lei e pulisco con il pollice le sue lacrime di gioia "tu vuoi sta' co me,Abríl?" Lei mi salta addosso e annuisce mille volte,ci baciamo,ci abbracciamo.

Nun ho mai sentito così tanti bisogno de na persona,nun sono mai stato così dipendente è vulnerabile.

Se dovesse essere ancora na bambina farò in modo di crescerla,semo fatti io per lei e lei per me.

Swisher Sweet-TonyeffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora