NICOLO'S POV
La festa di Dylan è ormai cominciata da ore ed io non ho fatto altro che starmene seduto al mio tavolo,come un cojone.
Abríl non si è presentata,non ha nemmeno fatto sapere a nessuno che non sarebbe venuta,ma dopo ciò che è successo era ovvio che non si sarebbe fatta viva."Nico tra due minuti cominciamo a magnà la torta,vie' di la" annuisco e sorseggio il mio cocktail "Nicolò è 'na festa di compleanno non un funerale,svejate Fraté" lo guardo male e alzo gli occhi al cielo,ce mancava solo lui a famme la predica.
"Famme indovina'" si siede accanto a me "Abríl?" Annuisco e lui sorride
"Le ho mandato una lettera dove spiegavo i miei sentimenti verso di lei,le dicevo che non l'amavo più ma che rimaneva l'amore della mia vita,dicevo di amare Eleonora e lei mi ha risposto alla lettera dicendo che nonostante fossimo stati due teste de cazzo,ce semo amati tanto ma ora non ci amiamo più.Lei non mi vuole più,nun me ama ma io l'amo cazzo,ho mentito dicendo che nun l'amavo più ma ogni volta che la vedo me parte il core,il cervello..."Dylan mi interrompe e scuote la testa "Nico davvero ce credi?Pensi che nte vuole?
Guardaje l'occhio e nun fa lo scemo,che te vole se vede,te guarda e quasi ne manca er respiro.
Nun te fa troppi pensieri,l'amore è n'rischio che devi corre,già ve siete persi 'na volta ricordate che innamorasse de sti tempi,nun è na vergogna, anzi è nprivilegio,perciò buttate fraté" le parole mi fanno riflettere per davvero.
Lo abbraccio ed esco dal locale,corro verso la macchina deciso di quello che sto per fare:
Andrò a casa di Abríl.Arrivo sotto casa sua e lascio la macchina in mezzo alla strada,nun m'importa delle multe in questo momento.
Suono il campanello di qualcun'altra fingendo di essere un condomino che s'é scordato delle chiavi,se suonassi ad Abríl lei potrebbe non aprí.
Salgo le scale fino al quarto piano dove si trova il suo appartamento e suono il campanello e dopo qualche secondo apre la porta,ignara che possa essere io.Entro in casa e la trovo sul divano sotto le coperte con gli occhi gonfi,ma appena mi vede scatta in piedi.
"Cosa ci fai di nuovo qua" chiudo la porta e mi avvicino a lei "nun fa' domande amore" prendo il suo viso e comincio a baciarla,inizialmente lei è stupita e confusa ma subito dopo comincia ricambiare il bacio.La prendo in braccio e la porto in stanza,la faccio sdraiare sul letto e continuiamo a baciarci.
Abbiamo bisogno l'uno dell'altra.ABRIL'S POV
Appena Nicolò mi fa sdraiare sul letto riprendo a baciarlo,ho bisogno di sentire le sue labbra sulle mie.
Si abbassa un po' e continua a baciarmi il collo.Quei baci che ti mandano fuori di testa.
Si avvicina al mio orecchio,lentamente.
Respirava forte.
Sentivo il calore del suo respiro sulla mia pelle.
Sentivo anche il suono del suo cuore."V-vuoi fa' l'amore con me?" Sussurra.Mi bacia.
Mi ribacia ancora una volta.
Eravamo totalmente impazziti,entrambi.
Volevo toccarlo,avevo bisogno di toccarlo,di sentirlo sopra di me.Voleva fare l'amore con me,l'amore vero,quello che fanno solo due pazzi come noi.Sorrido mentre ci baciamo e mi rendo conto di essere impazzita,non ero io,non era lui,eravamo noi è questa volta senza la paura.
"Si voglio farlo Nico" mi prende il viso e riprende a baciarmi "però nun me chiama'Nico,nell'amore vale solo se mi chiami amore." Il mio cuore batte,il mio cuore sorride dopo tanto tempo.Facciamo l'amore e appena finito ci sdraiamo sul letto,stanchissimi ed io appoggio la testa sul suo petto nudo.
"Abríl,fanculo la lettera,ce stavano tante verità ma ce stava scritta na grande bugia" inarco il sopracciglio senza che lui mi veda "bugia?"
"Si,ce stava scritto che nte amavo più ma Abríl mannaggia a te quanto cazzo ti amo porcoddue" comincio a sorridere e mi metto a cavalcioni su di lui "e tu?tu hai idea di quanto ti ami io,Nicolò?" Mi prende in braccio e riprendiamo a fare l'amore.Facciamo l'amore in ogni angolo del mio appartamento.
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Swisher Sweet-Tonyeffe
Romance"E ogni volta che ti rivedo è come se mandassi a fanculo tutto il tempo passato a dimenticarti."