Mi sveglio con i raggi di sole che permettano nella mia pelle,facendomi sentire un calore molto piacevole.
Come ogni mattina mi alzo aprendo gli occhi lentamente e dopo pochi secondi mi rendo conto di non essere a casa mia,ne tanto meno di essere in un letto,ne di essere sola.Sono su un prato con Nicolò affianco,faccio mente locale e ricordo ciò che è successo la notte prima.
Lo osservo mentre dorme,sembra un angioletto,non sembra il solito ragazzo scontroso.
Subito però la mia testa si riempie di brutti pensieri,sono sicura che al suo risveglio torni come sempre e che abbia perso la dolcezza che lo caratterizzava ieri sera.A dire il vero non so cosa gli sia preso ieri,e sicuramente nemmeno lui lo sa.
Si sarà pentito?Dopo qualche minuto sento dei movimenti dietro le mie spalle,segno che Nicolò si è svegliato.
"Ma che cazz..." bonjour finesse proprio.
Mi volto e appena mi vede spalanca gli occhi come se avesse visto un fantasma.
Poco dopo li richiude e comincia a muoversi come fosse in panico,probabilmente avrà ricordato ciò che è successo."Abríl,scusa pe' ieri ho fatto na cazzata" il suo pentimento mi ferisce più di qualsiasi altra cosa.
Per lui è stato una cazzata,per me è stata la pace assoluta con me stessa,la felicità ritrovata tra di noi.
"...probabilmente l'aver litigato co' Eleonora ieri mi ha portato a fare ciò che ho fatto,dimentica ciò che è successo,dimenticami,dimenticaci"
Il mio cuore si frantuma.
Dove trova il coraggio di dire tali stronzate?
"Sai una cosa Nicolò?" Alza lo sguardo e finalmente ha il coraggio di guardarmi negli occhi."Non ho bisogno di dimenticarti,perché già l'ho fatto da tempo,non c'è modo di ricordarsi di un codardo" contrae la mandibola in segno di nervosismo "ieri nun sembrava che m'avessi dimenticato" deglutisco e storco il naso
"nemmeno tu sembra che lo avessi fatto ieri,hai dimenticato le tue parole per caso?" Rimane fermo e riabbassa lo sguardo "avere vuoti di memoria a 27 anni non è un buon segno,Nicolò."
Detto questo,prendo le mie scarpe che ancora erano a terra,senza indossarle me ne vado andando a sbattere di proposito sulla sua spalla.Per una volta sono riuscita a zittirlo,a fargli fare la figura del codardo qual è.
Però è inutile aver fatto la dura davanti a lui,se poi appena allontanata quanto basta per non farmi vedere scoppio in lacrime.
Come ho potuto credere che qualcosa fosse cambiato?
Ero davvero convinta che dopo questo bacio ci sarebbe stato di nuovo un noi.
Dice che di me non gli importa nulla,ma ieri quando parlavo con Gionata era furioso,e si vedeva nonostante cercasse di nasconderlo.
Dice di non volermi più vedere,ma ogni volta che ci vediamo nello stesso luogo non mi levava gli occhi di dosso,si ubriaca e mi scrive messaggi d'amore,il giorno dopo mi dice di dimenticare i messaggi,che erano tutte bugie,effetti della sbronza.
Dice di amare Eleonora,dice che io sono roba vecchia e poi mi bacia.Poi dice di odiarmi,solo perché forse è davvero troppo codardo per ammettere di amarmi.
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Swisher Sweet-Tonyeffe
Romance"E ogni volta che ti rivedo è come se mandassi a fanculo tutto il tempo passato a dimenticarti."