T/N POV
Mentre mi muovevo verso casa a passo veloce percepii una strana felicità prendere possesso delle mie guance obbligandomi a camminare con un largo sorriso stampato sul volto.
Nonostante il fatto che, quando sua madre si trovava nei paraggi, Katsuki fosse sempre teso avrei passato una serata con la sua famiglia esattamente come ai vecchi tempi e non potevo che esserne felicissima.
Varcai la porta di casa ed aprii l' armadio pensando a cosa mettermi per l' imminente serata.Girovagando nella stanza, mi cadde l'occhio sull' orologio e mi resi conto di una cosa : Kacchan non mi aveva detto a che ora sarei dovuta andare a casa sua.
Presi subito il telefono e, dato che non avevo il numero di Katsuki, scrissi di volata a Kirishima chiedendone il relativo contatto. Mi rispose immediatamente chiedendo il motivo della mia richiesta e gli raccontai dell' imminente cena.
Dalla sua risposta completamente scritta in capslock, mi fece intendere di essere molto felice della cosa e mi allegò il numero del biondo.
Scrissi a Kacchan e decisi nel dubbio di iniziare comunque a prepararmi.
Ero così di buon umore che uscii dalla mia safe zone in quanto ad abiti ed indossai una camicetta nera abbinata ad una gonna e ad un paio di parigine. Completai l' outfit con degli stivaletti con un leggero tacco e mi guardai allo specchio.
- Forse è un po' esagerato per una serata del genere...-
Nonostante tutto mi piacevo e mi sentivo a mio agio, ma non sapevo bene che fare. Mandai una foto ad Ochaco parlando anche a lei della cena e dei miei dubbi riguardo all' abito.
'NON PROVARCI NEMMENO A TOGLIERTELO. Sei una favola, T/N!' rispose praticamente subito.
Sorrisi per la sua dolcezza e mi accorsi che Katsuki non mi aveva ancora risposto. Gli scrissi un altro messaggio, ma non rispose nemmeno a quello. Decisi allora di chiamarlo ed il telefono squillò a vuoto.
Non sapevo se preoccuparmi della cosa onestamente ed allora decisi di andare comunque a casa sua, così facendo avrei anche controllato se fosse tutto a posto.
Uscii di casa e la mia memoria mi condusse facilmente fino alla via dove viveva Kacchan.
Avevo percorso così tante volte quella strada durante la mia infanzia che mi era rimasto ben impressa nella mente e ad ogni passo sentivo il cuore sempre più leggero.
Quando la grande villetta a schiera di Kacchan mi comparve davanti agli occhi, sentii un tuffo al cuore.
Per l' ennesima volta percepii i nostri fantasmi corrermi intorno e mi ritrovai a sorridere come un ebete lasciandomi trasportare dalla nostalgia.
"T/N!" gridò una voce femminile interrompendo i miei pensieri.
Dalla finestra spalancata che dava sul salotto, Mitsuki mi stava salutando sventolando la mano e sparì senza che riuscissi a rispondere per poi apparire nuovamente aprendo la porta d'ingresso.
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You're ripped at every edge but you're a masterpiece - KatsukiBakugo x Reader
Fanfiction*SOSPESA* Ricordo bene quel periodo. Quello dove eravamo bambini e giocavamo alle cose più disparate senza nemmeno pensarci troppo. Né io, né Kacchan e nemmeno Izuku avevamo ancora sviluppato i nostri quirk e vivevamo ancora spensierati immaginando...