Uscita

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T/N POV



"Cooosa? Sul serio l'hai invitato?" squittì Ochaco sporgendosi sul mio banco.

"Ecco...Non so nemmeno perché l'ho fatto. Per voi è un problema?" dissi con un sorriso imbarazzato.

"Ma va, figurati! Se è un tuo amico è anche amico nostro!"

"V-Va bene...Scusami."

Durante la pausa pranzo avevo raggiunto Shinso nel cortile della scuola dove mi ero scusata anche da parte di Katsuki. Lo vedevo parecchio abbattuto e sul momento mi era parsa una buona idea invitarlo il giorno seguente al parco divertimenti insieme agli altri. Tornando in classe mi ero resa conto che probabilmente era stato un passo azzardato da parte mia ed ero subito andata a parlarne con Ochaco.


"Chi diavolo avresti invitato?" si intromise Katsuki posizionandosi di fianco al mio banco.

"Ehm...ecco..." borbottai a testa bassa.

"Ha invitato quel suo amico della sezione ordinaria a venire con noi domani!" disse Ochaco con un sorriso.

"EH? CHE CAZZO HAI FATTO?" gridò furioso il ragazzo.

"M-Mi sembrava triste e...E non sapevo bene cosa fare per tirarlo su di morale...Io non..."

"MA CHI CAZZO SE NE FREGA SE ERA TRISTE! VEDI CHE SEI UN IDIOTA?"

"Ma è un mio amico e volevo aiutarlo." dissi con espressione corrucciata alzando lo sguardo su di lui.

"AAAAH! MI PORTERAI ALL'ESAURIMENTO!"


"Bakugo!" si intromise Iida appena rientrato in classe. "Smettila immediatamente di urlare. Ti ricordo che sei in un edificio scolastico!"

"Fottiti quattrocchi!" gridò Katsuki per poi rivolgersi a me. "Vedi di non farlo venire o è la volta buona che ti ammazzo!"

"Ma Bakugo!" disse Ochaco corrucciata. "E' solo un amico di T/N, non vedo dove sia il problema se viene anche lui! Non fare il geloso!"


Portai subito gli occhi sul ragazzo temendo la sua reazione alle parole della ragazza, ma si limitò a squadrarla con aria furiosa per poi voltarsi di scatto ed andare a sedersi al suo banco.

Lo osservammo tutti straniti dal suo silenzio e poco dopo Aizawa fece il suo ingresso per dare inizio alla lezione.


Quando quel pomeriggio uscii dalla scuola, Kacchan aveva appena superato i cancelli a testa bassa. Riuscii a scorgerlo camminare accanto a Kirishima che gli parlava animatamente e ad un certo punto cinse le spalle del biondo con un braccio facendolo quasi cadere. Kacchan si allontanò dalla sua presa e lo vidi urlare in faccia all'amico.

Non mi aveva rivolto la parola tutto il pomeriggio e temevo fosse ancora arrabbiato per aver invitato Shinso alla nostra uscita del giorno successivo, ma trovavo la sua reazione comunque esagerata.


Una volta a casa mi cambiai e completai i compiti per la giornata successiva. Shinso mi scrivette altre mail e chiaccherammo tramite messaggi tutto il pomeriggio. Mi scrisse poi la mia Maestra che mi ricordò del nostro appuntamento per quello stesso pomeriggio, ma fortunatamente aveva degli impegni e rimandammo. Non avevo proprio la testa di allenarmi quel giorno.


Mettendo insieme i vari pezzi delle giornate precedenti iniziavo a sospettare anche io della possibile infatuazione di Shinso e mi sarebbe dispiaciuto davvero tanto rifiutarlo in tal senso. Lo trovavo un buon amico e la sua presenza mi faceva stare bene, ma nulla in confronto a Kacchan nonostante le sue lune storte.

You're ripped at every edge but you're a masterpiece -  KatsukiBakugo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora