KATSUKI BAKUGO POV
Dopo aver afferrato per una spalla quel perdente di Shinso ed averlo strattonato spingendolo contro una parete del vicoletto in cui l'avevo trascinato, rimasi ad osservarlo con aria furiosa.
"Che intenzioni hai? Potrai fregare T/N solo perché è così tonta da non accorgersene, ma a me non la fai." dissi stizzito.
"Te l'ho già detto. Non sono cose che ti riguardano." rispose apatico.
"Col cazzo! Lei non è interessata a te, toglitela dalla testa."
"Da come la tratti sembra che nemmeno a te interessi, quindi non vedo il problema. E se non le piaccio preferirei che fosse lei a dirmelo, dato che ti sei già preso la briga di rispondere ad uno dei miei messaggi al posto suo. E' una gran mancanza di rispetto, lo sai? In più quella povera ragazza si è anche scusata da parte tua, non ti senti patetico nemmeno un po'?" continuò scrutandomi con occhi seri.
"AAAH, FOTTITI!" gridai spintonandolo nuovamente contro il muro. "L'UNICA COSA CHE DEVI FARE E' STARLE LONTANO, MI HAI CAPITO?!"
Shinso mi afferrò il polso che ancora gli cingeva la maglia all'altezza della spalla ed abbassò la testa.
"Sai qual'è la verità che non riesci ad ammettere a te stesso?" disse alzando gli occhi su di me. "Che ti senti talmente inferiore e in colpa nei suoi confronti da non riuscire a dirle quello che provi, ma su questo non posso darti torto. Quella ragazza non la meriti nemmeno un po' e nemmeno per sbaglio."
Dopo quelle parole non ci vidi più e gli tirai un forte pugno in piena faccia ma lui reagì e bloccò il secondo colpo in procinto di raggiungerlo per poi lanciarmi un'altra occhiata seria, quasi rabbiosa.
"Mi ha raccontato qualcosa del vostro rapporto e mi domando come tu possa pretendere anche solo di rivolgerle la parola." disse.
Lo spinsi di nuovo contro il muro e lo afferrai per il colletto della maglia per poi avvicinarmi al suo viso con occhi pieni di rabbia.
"NON SAI NIENTE DI ME E NON SAI NIENTE DI LEI! COME TI PERMETTI TU SPUTARE SENTENZE SU UNA COSA CHE NON TI RIGUARDA!" gridai.
"Allora perché...perchè non le dici quello che provi al posto di fare scenate di gelosia come un bambino a cui hanno rubato un giocattolo? Pensi davvero di poterla rendere felice con il carattere che ti ritrovi? Pensi davvero di riuscire a farla stare bene ogni santo giorno?"
Mi bloccai all'istante.
Quelle erano sempre state le ansie che mi portavo dietro da quando avevo deciso di confessarle quello che sentivo nei suoi confronti. Ero insicuro e temevo con tutto me stesso che un giorno lei, per un motivo o per un altro, avrebbe finito per odiarmi. Mi sentivo nuovamente disarmato davanti alla vastità dei miei sentimenti e lentamente allentai la presa sulla maglia di Shinso mentre, ad occhi bassi, cercavo un qualunque tipo di certezza nel lastricato sotto ai miei piedi. Non riuscivo a gestire la mia rabbia e probabilmente, in un qualche modo, l'avrei ferita prima o poi. Avrei fatto del male alla persona a cui tenevo di più al mondo ed era l'ultima cosa che volevo.
"Katsuki! Cosa diavolo stai facendo?"
La voce di T/N mi risvegliò dalla mia trance ed alzai subito lo sguardo su di lei che mi stava osservando con occhi furiosi all'ingresso del vicoletto in cui io e Shinso stavamo discutendo.
Scattò nella nostra direzione e mi allontanò a forza dal ragazzo.
"Tutto bene, Shinso?" chiese preoccupata.
"Si, tranquilla."
"Ora dammi una buona ragione, Bakugo! La pretendo adesso!" continuò tornando furiosa voltandosi verso di me. "Arrivare a picchiare un mio amico è davvero troppo! Qual'è il tuo cazzo di problema?"
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You're ripped at every edge but you're a masterpiece - KatsukiBakugo x Reader
Fanfiction*SOSPESA* Ricordo bene quel periodo. Quello dove eravamo bambini e giocavamo alle cose più disparate senza nemmeno pensarci troppo. Né io, né Kacchan e nemmeno Izuku avevamo ancora sviluppato i nostri quirk e vivevamo ancora spensierati immaginando...