Esplosione

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T/N POV




Dopo le mie parole, Bakugo cambiò espressione e mi guardò con occhi furiosi.
"TI HO GIA' DETTO DI NON CHIAMARMI COSI', CAZZO!"



Katsuki scattò subito nella mia direzione ed io feci lo stesso correndo verso di lui. Quando fummo abbastanza vicini, alzò il braccio e dalla sua mano scaturì una piccola esplosione.


La evitai lasciandomi cadere e scivolando a terra passandogli di fianco per poi posizionarmi alle sue spalle. Alzandomi, vidi che si stava velocemente voltando per tentare di colpirmi di nuovo, ma lo anticipai attivando il mio quirk sul tessuto della mia tuta tramutandolo in delle fasce che gli cinsero i polsi bloccando il suo attacco.



Mi girai di scatto per poi tirare con forza le bende e cercare di proiettare il ragazzo verso l'altro lato dell'arena. Mentre strisciava i piedi a terra, riuscì a liberare i polsi spezzando il tessuto. Grazie ad un' altra esplosione saltò in aria e si precipitò nuovamente su di me.


"CREDI BASTI COSI' POCO A BUTTARMI FUORI?" urlò.



Quando fu sopra di me, cercò di colpirmi con una piccola esplosione, ma riuscii ad evitarlo facendo finire il suo attacco al suolo rovinando il lastricato.


Una volta che appoggiò i piedi a terra, con mia sorpresa, riuscì ad afferrarmi il braccio e tentò di spingermi fuori dall' arena.


"Pensi davvero di farcela, T/C?!" disse mentre non smetteva di strattonarmi verso il bordo del ring.


Quella non era una tattica da Katsuki.
Sapeva benissimo che l'attivazione del mio quirk necessitava di riuscire a toccare quello che volevo modificare e sarebbe stato molto più furbo da parte sua rimanere fermo continuando a colpirmi con delle esplosioni al posto di cercare un incontro ravvicinato.
Intuii che probabilmente quell' approccio al combattimento era dovuto a qualcos'altro.


Strinsi la sua tuta con entrambe le mani ed attivai la mia Unicità trasformandola nuovamente in delle fasce con cui riuscii a liberarmi dalla sua presa.


Passando sotto al suo braccio ancora teso, lo spintonai verso il limite dell'arena e per poco non riuscii a farlo cadere.


Si rimise in equilibrio con un' esplosione mentre io corsi verso il bordo opposto dell'arena per mettere distanza tra di noi.


Ci scrutammo ansimanti per qualche secondo cercando di riprendere fiato e dopo un po' lo vidi abbassare la testa.


"Perchè..." mormorò.


Lo guardai con aria interrogativa mentre tentavo di prevedere un suo possibile nuovo attacco.


"PERCHE' CI TIENI TANTO A QUELLA CAZZO DI RISPOSTA?" urlò furioso alzando gli occhi su di me.


Mi stupii la sua domanda ed una strana fitta mi trapassò lo stomaco.
"Te l'ho già detto. Devo fare pace con me stessa." dissi seria cercando di apparire come se la sua frase non mi avesse toccato.

You're ripped at every edge but you're a masterpiece -  KatsukiBakugo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora