Ore 16:00 Casa diRiposo "Villa Belvedere"
La casa di riposo Villa Belvedere è un'accogliente residenza per la terza età immersa nel verde dei Castelli Romani a pochi km dal centro della città. Fornisce servizi di ospitalità e assistenza a persone anziane autosufficienti e non, le quali a casa non hanno la possibilità di ricevere aiuti adeguati.
Al suo ingresso nell'elegante atrio, Alice nel vedere tutti quei nonnini girovagarecon bastoni e sedie a rotelle, viene colpita da un impulso ditenerezza; ascoltasse la volontà farebbe una carezza ad ognuno, mapurtroppo non è possibile...il dovere, anzi il capo, la chiama arapporto.
Claudio: Alice!!!Vieni Stefano ci stà aspettando di sotto.
Alice: sono tutti così fragili
Claudio: la loro fragilità non durerà a lungo... basta guardarli.
Alice: ma è mai possibile che tu debba essere sempre così cinico? (mentre entrano nell'ascensore)
Claudio: non è questione di cinismo ma di realtà (schiacciando il pulsante perandare nel sotterraneo)
Alice: e questo significa essere indifferenti verso i più deboli?
Claudio: proprio non riesci a non farti coinvolgere emotivamente vero Sacrofano?
Alice: lo sai bene che non amo la sofferenza umana
Claudio: lo so(accarezzandole una guancia)
Una volta arrivati incamera mortuaria accanto a Eraldo, il caro estinto, sono presenti Stefano e un'altra persona che Alice e Claudio conoscono bene....il prof Malcomess.
Stefano: ah eccoli qui (non appena Alice e Claudio entrano nella stanza)
Malcomess: Claudio, dottoressa Allevi
Alice: salve professore.
Malcomess:(rivolgendosi a Claudio) ti ringrazio per essere venuto. E' un lavoro che avrei potuto tranquillamente svolgere io, ma non me la sonosentita.
Claudio: nessun problema ci pensiamo noi.
Stefano: bene, allora mentre voi vi occupate di Eraldo io e il professore ci mettiamo d'accordo per il funerale. Dottoressa se dopo ha un attimo di tempo vorrei parlarle.
Alice: certamente.
Claudio: sei pronta?
Alice: per cosa?
Claudio: forse per analizzare il nonnetto sdraiato sotto di noi?
Alice: si scusa domanda idiota (mentre Claudio sorride scuotendo la testa)
Alice stà per mettersi al lavoro, quando girando lo sguardo vede vicino alla porta un vecchietto dall'aria vagamente familiare; non molto alto, barba e capelli bianchi, occhi azzurri e un timbro di voce dal tono pacato e gentile.
Vecchietto: oh scusate pensavo non ci fosse nessuno.
Claudio: nonno cosa ci fai qui? Dovresti essere di sopra.
Vecchietto: volevo salutare Eraldo, questa potrebbe essere l'ultima volta che lo vedo. Non sapevo che eri qui, altrimenti sarei venuto in un altro momento.
Claudio: Alice, come avrai capito, lui è ...mio nonno (con tono vagamente imbarazzato)
Vecchietto: così è lei Alice, mio figlio me ne ha parlato. Claudio Conforti molto lieto di fare la sua conoscenza (dando la mano ad Alice).
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"Un segreto non è per sempre"
FanfictionQuesto manoscritto è un semplice racconto riguardante la Fiction "L'allieva" andata recentemente in onda su Rai 1. Si tratta di una storia da me inventata, basata sulla serie trasmessa: gli eventi descritti riguardano situazioni che avremo avuto vol...