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Mi alzo e inizio a vestirmi. Quando sono pronta, piano piano accarezzo il viso del mio futuro ex ragazzo e gli lascio un bacio casto sulla guancia.
Ad un certo punto mi prende per il polso e non so come, ne con quale legge della gravità ci riesce, ma mi ritrovo sotto di lui.
<Volevi andartene senza di me?> chiede
<No. Volevo solo guardarti un po'> dico ridendo e mi bacia.
Inizio a tirargli i capelli e poi sposto le mie mani sulle sue spalle larghe.
<Mio Dio quanto ti amo Lexa> dice con la faccia nel mio collo.
Sento che succhia la mia pelle e gemo.
<Ti amo anche io Jaky Jaky> dico
<Dai forza dobbiamo tornare al campus. Ho lezione tra un'ora e tu non sei nemmeno pronto> dico
<Invece sono prontissimo, a giocare con te.> dice malizioso
<Vestiti. Altrimenti me ne vado senza di te.> dico
<E come pensi di andartene se siamo venuti con la mia macchina?> chiede
<Secondo te se mi metto per strana con il pollice alzato me lo danno un passaggio?> chiedo inarcando un sopracciglio, mentre sorrido vittoriosa.
<Non oseresti> dice diventando subito serio
<Sicuro?> chiedo e lo vedo correre in direzione dei vestiti e neanche cinque minuti dopo essermi già alla porta.
Inizio a dimenarmi sul letto come una pazza dalle risate che mi ha procurato.
Poi scendo e gli bacio la guancia.
Usciamo dalla stanza e dopo aver dato le chiavi alla reception andiamo a fare colazione.
Dopo un po' arriviamo al college.
<Tu hai lezione?> chiedo
<Tra due ore. Ci vediamo a pranzo. A dopo amore.> dice
<A dopo.> dico.
Penso di baciarlo, ma mi ricordo del messaggio di DP, quindi esco dall'auto e corro verso il mio dormitorio.
Prendo il libro di matematica e sfreccio verso l'aula.
Appena entro vedo sbracciarsi le mie due migliori amiche e vado a sedermi vicino a loro.
<Cosa avete fatto tu e Jackson ieri sera?> chiedono all'unisono le mie due pervertite.
<Niente che vi riguardi pervertite. > dico e iniziano a sghignazzare.
<Allora... che fai questo pomeriggio.> chiede Charlie
<Se avete qualcosa in programma, scordatevi la mia fantastica presenza. Devo fare una cosa.> dico
<Che cosa?> chiede Kate
<Regali di Natale> mento
<Oh. La nostra mamma Natale ci sorprenderà anche quest'anno?> chiede Charlie
<Ovvio> mento.
Nemmeno so se ci sarà un Natale per noi tre.
Ad un certo punto sento il mio telefono vibrare in tasca.
Lo prendo e vedo che ci sono due messaggi.
Apro il primo e vedo che è dell'ospedale.
Messaggio da sconosciuto
Salve volevamo informarla che la sua visita alle quattro con la dottoressa Van è confermata.
Poi leggo il secondo messaggio.
Messaggio da sconosciuto
Regali di Natale o visite? Dici che lo vogliono sapere i tuoi amici Quello che farai questo pomeriggio?
Allontanati da loro prima che sia troppo tardi.
DP                                                                       <Tutto bene Alex?> chiede Charlie                    <Si, tutto apposto Charlotte> dico sorridendole La giornata va a gonfie vele, se omettiamo quei due o tre particolari che riguardano la mia vita, le lezioni proseguono bene e non mi pento minimamente della mia scelta di diventare una scrittrice. A proposito di diventare scrittrice, dovrei mandare il mio manoscritto a qualche casa editrice. Vabbè lo aggiungerò alla lista di cose da fare.                 Finita la lezione, vado alla caffetteria per pranzare insieme ai miei amici e al mio ragazzo.              
<Eccola! E' arrivata la mia principessa.> dice Jake attirando l'attenzione dei miei amici.        <Ciao! Avete ordinato?> chiedo mettendomi seduta vicina al mio ragazzo.                            <Non ancora. Ti stavamo aspettando. Anche se stavo morendo di fame...> dice Carlos          <Come è andato il viaggio?> chiedo ai due fidanzatini.                                                           <Benissimo! E non puoi nemmeno immaginare quanto ci siamo divertiti.> dice con fare allusivo Carlos, mentre Jason e gli altri, si sforzano di non ridere dalla mia faccia scandalizzata.          <Non voglio i particolari.> dico e fingo un conato di vomito, facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata.                                                 Durante il pranzo ridiamo e scherziamo, quando vedo che si fanno le tre mi alzo e dico <Io devo proprio andare. Scusate>                    <Nooo. Di già?> chiede Kate tra le braccia di Eddy                                                                   <Si mi spiace. Ci vediamo stasera?> chiedo
<Ok va bene.> dicono e Alex aggiunge <Ci vediamo un film nella nostra camera?>             <Per me va bene> dico e vado verso Jackson, gli stampo un bacio sulle labbra e gli sussurro un "ti amo". Dopodiché saluto un'ultima volta i miei amici e vado verso il dormitorio, prendo la mia borsa con i documenti e dopo essermi messa il casco, parto con la mia moto. Ripenso all'espressione d Jackson e credo che sospetti qualcosa.

Succede tutto per una ragione 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora