POV ALEXA
Mi alzo appena dal letto, mi sento male. Voglio vomitare. Quel mostro... quello che mi ha fatto. Ho i lividi ovunque. Mi ha toccata, mi ha menata, almeno ha avuto la decenza di non far entrare i suoi scagnozzi. In questo momento mi trovo in una camera con solo un letto. Mi alzo e vado verso la porta, ma è chiusa. Bè cosa mi aspettavo?
Vado ad aprire un'altra porta e trovo il bagno. Entro e mi guardo allo specchio. Uno schifo, sono messa davvero male. Un un livido violaceo sullo zigomo, le spalle viola e l'addome mi fa così male che sento i muscoli pulsare. Ritorno nella camera e mi stendo a terra, non ci salgo su quel letto.
Ad un certo punto la serratura scatta è d'istinto mi alzo in piedi. È passata solo una notte e quel mostro ha già fatto vedere bene chi è davvero. Ad entrare è uno degli scagnozzi di David.
<Già sei sveglia?> chiede
Non rispondo e inizio a pensare se Jason abbia chiamato i ragazzi, se loro sanno... se Jackson sa che lo amo, tornerà mai come prima?
Mi ama ancora? Mi odia?
<Quando ti parlo tu mi devi rispondere!> urla avvolgendo le sue zampe sul mio collo.
Sono attaccata al muro e non respiro più. <Si pezzo di merda. Non lo vedi? Se stessi dormendo non mi staresti strangolando.> sussurro strafottente.
Fino a quando non sentiamo una presenza davanti alla porta.
<Lasciala. Se il capo scopre che l'hai toccata ti uccide seduta stante.> dice un ragazzo che avrà si e no trent'anni.
<Zitto Klaus.> dice, mi scaraventa a terra e se ne va.
<Mettiti questo. Il capo ti vuole vedere.> dice Klaus posando sul letto un vestito rosso con le spalline che mi arriva fino a metà coscia.
<Perché?> chiedo
<Ti conviene non fare domande, sopratutto con David.> dice
<È lui il capo?> chiedo e lui annuisce.
<Perché si arrabbia se mi toccate?> chiedo
<Perché sei la figlia?!> risponde
<Peccato che quando siamo solo io e lui, lui non mi tratti come tale. Pensi che io sia un'autolesionista? Come pensi me li sia procurati questi lividi?> chiedo guardandolo male. Prendo quel vestito ed entro in bagno.
Non sembra come gli altri quel ragazzo, ma non mi fido comunque.
Quando esco noto che Klaus non c'è, così esco. Mi guardo intorno e noto che ha lasciato il suo telefono lì.
Lo afferro ma ha una password che io non so. Sto attenta a non toccare lo schermo e lo metto contro luce. Gli unici numeri che hanno delle impronte sopra sono il tre, il sei, il nove e lo zero.
Li compongo in questa sequenza e l'iPhone si sblocca.
Digito velocemente il numero di Jackson e gli mando un messaggio.
Aiutami Jaky Jaky.
Dopo averlo composto lo cancello e compongo il suo numero. È l'unico che ricordo bene, nemmeno quello di mia madre e mio padre ricordo. Dopo qualche squillo risponde.
Chiamata attivata
Pronto?
Jake
Lexa!
Si sono io. Non posso parlare molto, ma l'unica cosa che ti dico è che ti amo. E ti prego aiutami, non so dove sono.
Lexa so tutto, come ti trovo?
Con l'aiuto di Evelyn e della polizia provate a rintracciare il messaggio che ti ho invitato. Quando potrò ti richiamerò. Devo andare ho finisce male. Ciao Jake
No Alexa aspetta io so tutto.
Lo so. Sono contenta che Jason te lo abbia detto, ora sei fuori pericolo come gli altri.
Ma ora lui ha te.
Ma presto mi ritroverai. Ti amo
Fine chiamata
Cancello la chiamata dal registro chiamate e rimetto il telefono a posto.
Ritorno in bagno e quando sento la porta riaprirsi, esco e trovo Klaus sul letto.
<Sono pronta.> dico
<Bene allora muoviti si sta innervosendo.> dice scocciato.
Scendiamo insieme delle scale per poi arrivare in un soggiorno in cui c'è David. Appena lo vedo mi tremano le gambe e la gola mi sia ecca, ma continuo a camminare senza darlo a vedere.
<Buongiorno Lexa> mi saluta
<Non mi piace quel nomignolo. Preferisco Alexa o Alex> dico stringendo i denti lo vedo titubante e poi dopo essersi ricomposto <Bene. Alexa. Pronta per fare la colazione?> chiede
<Quindi posso fare colazione?> chiedo e lui inizia a ridere.
<Tu? No, tu no. Devi farci la colazione a noi. Ho fame e vorrei dei pancake. E li voglio ora.> dice <Klaus accompagnala in cucina.> continua
<Si signore.> dice e mi accompagna in cucina
<Ti do un consiglio, non mangiare nemmeno un granello di farina. > dopo avermi detto ciò se ne va. Inizio a preparare i pancake, per me e appena sono pronti li metto in un piatto. Mi rifiuto di fargli da cameriera, così da brava idiota ritorno in soggiorno e mi siedo a tavola.
<Ma cosa?> chiede David. Klaus, l'altro ragazzo che prima mi ha scaraventata a terra e altri due uomini mi guardano con gli occhi strabuzzati.
<Se volete i pancake alzate il culo e ve li fate da soli. La ricetta è semplice basta andare su internet e cercarla.> dico mettendo in bocca il primo boccone.
Dopo aver finito la mia colazione sotto lo sguardo di tutti mi alzo e me ne vado in cucina dove lascio il piatto nel lavello. <Chi ti credi di essere eh ragazzina?> mi chiede David
<Una ragazza che non si fa mettere i piedi in testa.> rispondo di getto, sono sicura che me la farà pagare cara.
Mi afferra per i capelli e punta i suoi occhi marroni sui miei azzurri.
<Tu fai quello che ti dico io e se non lo fai te ne faccio pentire.> dice e mi punta una pistola sulla tempia.
<Avanti codardo fallo. Cosa aspetti?> chiedo e mi arriva un pugno.
Vado a terra e inizio a sentire il sangue in bocca.
Quando alzo il viso per guardarlo mi arriva un calcio diritto in pancia e poi un altro all'altezza delle costole.
Si abbassa e si mette sopra di me. Mi afferra per le spalle e quando sento che tutto questo finirà con la mia morte per mano di uno psicopatico. Ecco Klaus portarmi via e gli altri tre uomini tenere fermo David. Prima che Klaus mi porti via sento un degli uomini dire <Se la uccidi ora, con chi ti divertirai?>
Dopodiché perdo i sensi.
POV JACKSON
Dopo la chiamata con Alexa sono corso da Evelyn e gli altri e siamo andati alla polizia. Abbiamo cercato di far rintracciare il messaggio. Ma è inutile.
<E come possiamo procedere?> chiede Sara
<David ha contattato Evelyn per messaggi, è furbo, non è semplice rintracciare i messaggi. Ma le chiamate si è questo Alexa lo sa. Perciò ho intenzione di mettere nel telefono di Jackson una cimice così se Alexa dovesse di nuovo ricontattarlo, noi sapremmo benissimo dove si trova.> dice il capitano
<Ok> dice Stefan
<Quando ti contatterà?> chiede Evelyn
<Ha detto appena può. Era spaventata ma come sempre non lo dava a vedere. Mi ha detto che ora siamo fuori pericolo è che se non attaccava subito finiva male.> dico
<Le ha già messo le mani a dosso> dice Evelyn digrignando i denti
<Che cosa?> chiede Sara
Charlie, Kate, Eddy, Carlos e Alex sono rimasti a casa.
<Mi dispiace così tanto. Faremo il possibile per trovarla.> dice il capitano
<Qualsiasi novità vi avvisiamo> dice il capitano
<Perfetto grazie> dice Jason e tutti e cinque c'è ne andiamo.
Appena siamo fuori Sara, Stefan ed Evelyn vanno in macchina, mentre io e Jason andiamo nella mia.
<Grazie> dice
<Per cosa?> chiedo mentre metto in moto
<Per aver collaborato. E per averle detto di amarla> dice, lui era l'unico ad esserci quando Alexa mi ha contatto.
<Non l'ho detto a caso. Lo sento davvero> dico
<Non sai quanto le servano in questo momento le tue parole.> dice
<È davvero dura? Cosa pensi le starà facendo?> chiedo
<Ti conviene non sapere.> dice
<Come fai tu, invece, a sapere?> chiedo
<Ricordati che io con lui ci ho abitato per sette anni. Qualcosina l'ho imparata.>confessa
<Spero che finisca all'inferno> dico
<La troveremo.> dice Jason <Ah senti Alexa aveva dei regali anche per Charlie e Kate. Glieli dai tu?> chiede
<No. Glielo darà lei.> dico guardandolo negli occhi, dato che siamo arrivati.
<Si forse è meglio.> dice sorridendo appena
<È vero che i gemelli hanno un legame più forte di due fratelli normali?> chiedo
<Credo di si.> dice
<Cosa senti?> chiedo
<Non lo so. E non lo voglio sapere.> dice e scende dalla macchina.
<Vieni Jake. Possiamo far trovare a Carlos il modo di rintracciare i messaggi.> dice Jason
<Andiamo> dico io e appena arrivano davanti il portone suoniamo e ci aprono.
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Succede tutto per una ragione 2
Storie d'amoreSequel di "Succede tutto per una ragione" 'Le bugie hanno le gambe corte' Non dobbiamo mai dimenticarlo, peccato che qualcuno lo abbia fatto e ora che finalmente Lexa e Jake stanno insieme, purtroppo per loro dovranno affrontare nuovi problemi che...