Succede tutto per una ragione 2

34. Epilogo

<Ragazze dove mi state portando?> chiedo bendata. È sera, siamo al buio, io più del dovuto, le mie amiche non fanno altro che ridere. Siamo a Santorini da tre giorni e ci stiamo divertendo molto. Quando i miei amici e mio fratello hanno scoperto che io ho recuperato la memoria hanno tirato fuori un sospiro di sollievo.
<Posso sapere perché mi avete fatta vestire elegante?> chiedo <Questi tacchi sono micidiali.> commento
<Vuoi stare zitta per un attimo? Lo sapevo che dovevo chiuderti anche la bocca> dice Charlie e io le faccio la linguaccia.
Indosso un vestito lungo, con il corpetto a cuore tempestato di cristalli. E la gonna di tulle  è rosa carne. I cappelli sono sciolti e lisci, e le scarpe sono nere. Al trucco hanno pensato Charlie e Kate come all'outfit ovviamente.

<Vi prego basta> le imploro <Che sta succedendo?> chiedo
<Siamo arrivate. Se ci dai cinque minuti magari  lo scopri da sola> dice Kate e sento che entrambe mi portano in un punto indefinito e mi lasciano <Dove andate?> chiedo allarmata
<L'unica cosa che devi fare è rimanere in piedi e respirare> dice Jason all'improvviso
<Perché mi fate questo? Ora scopro che anche tu Jas vuoi uccidermi. Che bel fratello> dico e lo sento ridere
Ad un certo punto attraverso la benda vedo che si accendono delle luci.
<Quando avevo diciassette anni, non credevo nell'amore. Pensavo fosse un'enorme cazzata. Non volevo nessun legame con nessuna, non per un motivo in particolare, ma proprio perché non mi piaceva essere tenuto al guinzaglio. Ma per fortuna a mia insaputa una ragazza al liceo me lo mise, non ne era consapevole nemmeno lei. L'ho fatta soffrire, nonostante io l'amassi, anche se non lo avevo ammesso nemmeno a me stesso. Se so cos'è l'amore è  grazie a lei. Arrivammo al college e quella stessa ragazza mi teneva ancora in pugno. Quando la guardavo, sapevo di star vedendo la cosa più bella di questo mondo. Ci stuzzicavamo, mi menava, la prendevo in giro e cercavo anche di starle lontano. Ma nonostante ciò sentivo ancora qualcosa per lei, perché mi aveva lasciato un segno sin dal liceo. Ci siamo messi insieme e devo dire che siamo una coppia davvero bella.> sento parlare Jake.
Lo sento avvicinarsi per poi togliermi la benda.
<Sai Jas nonostante siate gemelli, lei è più bella di te> dice guardandomi negli occhi
<È tutto merito mio, stronzo> lo sento dire, e sorrido.
<Ciao> dico
<Ciao Lexa> sussurra. Mi guardo intorno e siamo in una spiaggia, ecco perché mi sentivo sprofondare quando camminavo...
<Ti sei aperta con me, la prima volta in una spiaggia, quindi mi sembrava giusto chiederti quello che voglio chiederti qui.> dice toccandomi la guancia
<Ti amo Alexa Payton. E ti amerò per sempre. Sei l'unica ragazza che ha fatto breccia nel mio cuore e l'unica per cui ho dovuto faticare. Sei la cosa più bella che io abbia. Adoro farti sorridere, adoro guardarti dormire dopo aver fatto l'amore > dice per poi puntare uno sguardo su Jason che fa una smorfia di disgusto facendo ridere me e Carlos.
<Non voglio niente, neanche il mondo, se posso avere te, io ho tutto. Per questo voglio il mio tutto adesso e per sempre.> dice e una lacrima mi scende dalla guancia. Jake se ne accorge e mi bacia dove c'è la lacrima.
Si inginocchia e sento le mie amiche dietro che stanno piangendo.
<Alexa Payton vuoi sposarmi?> chiede aprendo una scatoletta in cui ci sono due anelli. <Questo> indica un anello con l'infinito e due diamanti<È perché voglio che tu ricordi che io e te siamo fatti per stare insieme per sempre.> dice

<Questo> indica un anello con un diamante <È perché è tradizione che tu ne abbia uno così, e se non è così... be volevo prendertelo perché ti amo>

<Allora? Vuoi?> chiede nervoso
<Si> dico e lo vedo buttare fuori l'aria per poi sorridere <Si Jake. Voglio sposarti> quasi urlo e quando si alza, dopo avermi messo gli anelli al dito,lo bacio.
<Finalmente! Non dobbiamo più sorbirci, questo coglione che fa "oddio e se non vuole? E se non le piacciono gli anelli?"> dice Alex facendo ridere tutti.
Io e Jake ci guardiamo negli occhi e poi dico <Comunque sia... la miglior dichiarazione sarà sempre la mia> ammetto orgogliosa
<Ti piacerebbe... comunque vorrei ricordarti che ti sei data della stronza da sola> mi ricorda il giorno in cui ho recuperato la memoria.
<Zitto e baciami> dico
<Solo perché sai che ho ragione> dice e mi bacia