Se tutto girasse attorno all'amore

14- aspettatami

Camilla

Caro Eric..
No troppo formale.

Ciao Eric, devo dirti assolutamente ...
No troppo diretto
Deçine di palline di carta sono sparsi per la mia camera, non ho mai avuto problemi, ha scrivere lettere ad Eric, ma da un Po, scrivo a lui, ma penso ad altro.

Devo dirglielo, devo essere sincera, ma e difficile, lui per me è stato importante, e forse lo e ancora, ma mi sento confusa e sola.

Toc toc.. un tocco lieve annuncia mia madre che entra nella mia stanza. Sempre perfetta, sempre così falsamente profumata. Ho sempre pensato che fare la svampita, la viziata e non dimostrare il mio carattere mi avrebbe portato ad essere come lei, sposata ad un uomo che mi accontentava no che mi amava. Ma adesso e diverso, adesso non è Eric o la vita che mi spetta che voglio.

-camilla preparati tra 2 ore prendi il primo treno, diretto per l'Italia.

Mi alzo di scatto -cosa? Io non voglio andare in Italia, io non voglio partire.

Lei non si scompone, inizia a piegare i miei vestiti, e non mi ascolta.

La afferrò per un braccio e gli tolgo di mano una sottoveste, sconcia e disgustosa.

-ma mi ascolti?  Io non vado li per Natale. E poi cose questa? - alzando la veste.

-ascolta, pensi che non sappia che Eric ha già violato la tua virtù?!, sono tua madre, e prima di ciò sono una donna. Ma non preoccuparti non sono arrabbiata, porterai avanti questa situazione e rimarrai incinta, lui dovrà sposarti per forza.-

Sono scioccata.

-mamma io voglio prima sposarmi, voglio un matrimonio con classe, no uno riparatore.

-voglio, voglio, voglio.. pensi che io volevo, questo matrimonio, questa vita, eppure eccomi qui, rido a tutti e passo per sciocca. Ho visto che Eric non ti risponde, sicuramente qualche donnaccia se lo vuole accalappiare, ma lui è il nostro partito, e la nostra salvezza. Tuo padre e mutilato e non possiamo contare dell'aiuto dell' esercito. Se perdiamo questa occasione, addio nobiltà,feste e tutto quello a cui sei abituata.

Dovevo scegliere la mia vita o la mia famiglia, e la scelta la sceglie il cuore.

Lascio mia madre a preparare la valigia, gli dico che devo salutare la mia città, ed alcune mie amiche, e cammino e piango, piango e penso, penso e il mio cuore muore.

Arrivo davanti la caserma, Frederic scherza e ride con i suoi compagni potrei andarmene e non dirgli niente, ma non ci riesco, e quel amore semplice, quel amore che non ho mai vissuto.

Appena mi vede, mi viene vicino e ci incamminiamo verso la città nascosta.

-che succede camilla?-

-me ne vado, tra due ore salgo sul treno e vado in Sicilia, devo incontrare Eric e.e.e devo farci un figlio- e mi abbasso lo sguardo.

-chi sono per te ? Un passatempo? Un gioco? -

-no Frederic tu lo sai quanto ti amo.

-allora diglielo, che ami me, non sposarlo, non concederti ancora a lui, ti prego.

-non mi concedero ancora a lui, ma come faccio a non sposarlo? La mia famiglia a bisogno della sua posizione, e poi suo zio crederà che sia un tradimento e ti ucciderà senza pensarci.

-scappiamo insieme, quando tutto sarà finito torneremo qui.

- non possiamo, devo lasciarlo, gli lo devo. Però abbiamo ancora un ora e mezzo sposiamoci, quando torno la cosa sara fatta, e ormai sono tua.

Si ferma e si posiziona davanti a me.

-camilla, ti amo anch'io, ma non troveremo nessuno che ci sposi adesso, ma ti aspetterò, tu dici a tutti che il tuo desiderio e sposarti a casa, ma quando scenderai dal treno le pubblicazioni saranno  già fatte, la casa ci sarà e vivremo il nostro amore.

-va bene Frederic, sarò tua te lo giuro. Baciami e adesso sotto il cielo della nostra Germania, dove la neve cade e in ogni fiocco di neve ti prometto che sarò tua e tu sarai mio, per sempre.

-per sempre.

Mi girai e me ne andai a casa. La valigia era già alla porta, lo zio di Eric stava salutando mia madre, e la macchina era già accesa.

Abbraccia mia madre, e le lacrime non finivano, era l'ultima volta che l'avrei rivista, perché quando sarei scesa al treno di ritorno, me ne sarei andata con Frederic, per una volta avrei scelto la ,
Mia vita.

Volevo la felicità, volevo l'amore, volevo troppe cose.

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Buon santo Stefano a tutti 😍😍

Spero che vi piaccia, mettete tante stelline 🌟🌟🌟🌟

Intanto leggete nata per brillare la storia di una-vita-non-basta