Giulietta
Il sole entra dalla finestra. I suoi raggi si poggiano sull' uomo che dorme al mio fianco. Ormai faccio così da un paio di giorni, viviamo il nostro amore la notte e di giorno ci salutiamo come estranei. Odio quei raggi, odio il fastidio del giorno, me lo portano lontano da me, ed io mi sento spenta e vuota finché non ritorna da me.-Eric svegliati, e già mattina. Mi avvicino e gli scompiglio i capelli biondi, ed incomincio a baciarlo dalla spalla fino al collo.
-dai soldato in piedi. Tra un Po viene Franz a fare colazione, e tu devi incontrare tuo zio.- ometto di pronunciare il nome di Camilla, so che ogni mattina lascia me nel letto per fare colazione insieme a lei.
-mmm. Amo svegliarmi così- sorrido e continuo a baciarlo- ma -in un colpo si gira e mi fa stendere sotto di lui, e mi bacia il collo- odio sapere che non posso baciarti quando voglio, e che un altro uomo starà con te tutta la mattinata- indulgia un Po di più sul mio collo- bene così quando Franz ti guarda, penserà che sei totalmente mia, e cosa ti faccio ogni volta che siamo soli.
-che ai fatto- mi alzo velocissima e guardo il mio collo, un marchio rosso e proprio in bella vista, sicuramente diventerà nero - ma sei scemo?.
Mi giro e lo guardo, lui alza le spalle e si sta vestendo.
-no solo innamorato.
Mi abbraccia e mi bacia - va a vestirti, non voglio che ti veda in camicia da notte.
-agliordini capo!Mi vado a vestire e lui scende di sotto.
Quando finalmente scendo anch'io, non trovo nessuno. La domestica mi informa che Franz é dovuto scappare e mi ha lasciato alcuni fogli da leggere.
So cosa sono, le scartoffie di Eric, ma sopra c'è un bigliettino
Ģiulietta scusami ma sono dovuto scappare, lo zio cattivo ci vuole tutti in caserma.
Comunque dove vedi dei segni con la matita sui fogli , sono delle cause con un verdetto già preso. Un verdetto un Po crudele, vedi se riesci a trovare un Po di buono in quelle persone.
I tempi stanno cambiando e nella notte alcune persone sono state deportate.
Mi dispiace non poter essere lì per cancellare il tuo rammarico mi farò perdonare.Tuo Franz
Sospiro e poso il biglietto. Mi sento così stanca oggi. Mi sento sola e non riesco nemmeno a mangiare. Prendo i fogli e cerco il segno con la matita. Li accusati sono persone frivole e legate ai beni materiali. L'unico danno che hanno potuto fare in vita loro è stato non aiutare qualcuno, tutto lì. Riuscirò a trovare una soluzione?. Ho un mal di testa assurdo, non riuscirò a finire di leggere tutto.
Non Mi sono alzata ancora dalla poltrona, quando qualcuno suona alla mia porta.
Mi avvicino è ho paura ad aprire, ma Giovanna non è ancora arrivata ed io sono vicina ad essa, apro e rimango senza fiato, la signora pina, la mamma di Romeo, mi guarda e mi porge una busta, poi si allontana.
Rimango spiazzata, ho ancora la busta tra le mani, e la paura ad aprire, non ,mi ha mai scritto.
La rigiro e la rigiro poi mi faccio coraggio e la apro.
Ti aspetto al mare, questo pomeriggio. Romeo.
Il cuore mi batte all'impazzata. Lui vuole vedere me prima, sta disubidendo ad Eric, io sto andando contro Eric. Ma lo devo fare, non riesco a dirgli di no. E prima che me ne possa pentire indosso il cappotto apro la porta ed esco.
Romeo
Sono arrivato da un giorno, e gli alleati di Jaquine mi hanno già contattato. Deve convincere Giulietta, deve aggiornarmi di quello che sente in casa da quel capitano, devo sapere ogni movimento, deve diventare una spia come me.
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Se tutto girasse attorno all'amore
Romanceuna storia d'amore impossibilmente possibile. Giulietta ha tutto, bella, benestante,un padre che la ama e un Romeo innamorato. Ma con lo scoppio della guerra,tutto diventa orribile, Romeo parte in guerra, suo padre fa scelte impossibili, e lei è ebr...