Pov Eric
Sono seduto su questa cazzo di scrivania da 12 ore e 36 minuti, le mani mi torturano i capelli e non riesco a capire perché devo passare la mia vita a studiare strategie di guerra quando invece vorrei passare il tempo con Camilla.
Penso a lei e al destino crudele che da più di 6mesi ci tiene allontanati, non è che la nostra storia si può chiamare d'amore, da parte mia e più una questione di sfogo fisico, ma dobbiamo stare insieme a lei serve un ragazzo per la sua famiglia, per mio zio servono i suoi beni. Non è un grande sacrificio per me, Camilla è bella ed anche disponibile quindi perché non approfittare.
Ma la mia vita è questa, e devo seguire gli ordini di mio padre, troppo severo e devoto alla Padria per risparmiare me da tutto questo dolore.
Sospirò per la centesima volta in quel giorno , prese le sue valigie e si allontano dalla sua amata Germania,le labbra in mezzo ai denti, le sopracciglia aggrottate e nessuna voglia di ridere.
Serio e austero fu mandato in quel paesino sperduto della Sicilia, dove il caldo soffoca l’anima, o forse a solo l’impressione di essere soffocato da quelle scelte che lui stesso non vorrebbe accettare.
Durante le ore di viaggio si sistema la divisa da ufficiale nazista, e la guarda e la disprezza, la guarda e l'accarezza per il potere che gli da, la guarda e spegne lo sguardo, perché il suo sguardo adesso deve essere crudele e privo di emozioni, deve essere forte e deciso. Non deve tradire nessuna emozione, non deve provare pietà.
Pietà, ecco è quella la parola che sente urlare ogni volta, e quella parola che tormenta le sue notti, e quella parola che grida anche il suo cuore ogni volta che alza il braccio per un ordine, ed è l’unica parola che il suo cervello da militare ha dovuto cancellare.
Esce dalla sua macchina,ormai l’ Erick pensieroso e forse umano e rimasto tra quel abitacolo, avanza con aria decisa,i muscoli delle gambe fanno vibrare il pavimento sotto i suoi piedi. Vede le persone girare la faccia per non avere problemi con lui, o magari per salvarsi solamente la vita. L’aria è sempre più afosa, e il colletto della sua camicia comincia a dargli fastidio, non vede l’ora di finire anche questa giornata, questo ultimo giudizio e tornare in camera ad abbandonarsi ai suoi pensieri.
Sali gli scalini della abitazione, le porte sembrano d’oro e gigantesche, chi abita qui deve essere molto ricco , ecco spiegato la riservatezza del caso, un passo dopo l’altro e bussa alla porta e Aspetta di essere invitato ad entrare.
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Se tutto girasse attorno all'amore
Romanceuna storia d'amore impossibilmente possibile. Giulietta ha tutto, bella, benestante,un padre che la ama e un Romeo innamorato. Ma con lo scoppio della guerra,tutto diventa orribile, Romeo parte in guerra, suo padre fa scelte impossibili, e lei è ebr...