Capitolo 11

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Due palle.

Ecco cosa sto facendo in ospedale da 2 ore: un' emerita minchia... tranne far infuriare le infermiere.

Voglio tornare al campus, non posso stare tutta la giornata inchiodata a un letto, cazzo.

"Signorina Smith"

E mo chi cazzo è?

"Seeeeeee?!" allungo la e in un ringhio. La porta si apre ed entra la zitella.

"Hei signorina ci si rivede eh?" ridacchio.

"Shauna, dobbiamo parlare" non è arrabbiata perchè l' ho presa in giro. Che palle. Tirati un' emozione, porcatroia!

"Che cazzo vuole ora? Posso andarmene di qui? Sto benissimo, beh... starei meglio senza sta merdata che mi avete attaccato alla testa" indico i tubicini.

"Primo. Rivolgiti bene a me, secondo non puoi andartene senza un tutore e terzo, se ti levi quelli non respiri più"sbuffa e fa per andare via.

Allora me li levo subito i tubicini, così la faccio finita subito senza aspettare di morire lentamente.

Quando apre la porta decido di farla sentire in colpa per come mi ha parlato.

"Allora starò qui per molto ancora. Sono sola al mondo signorina" dico sottovoce, Marysee è girata di spalle e non le vedo il volto, ma dalla postura delle sue spalle posso dire che si è dispiaciuta.

Ben ti sta dottoressa dei miei stivali.

Finalmente posso stare un po' da sol-

"Shauna?!"

Porcoddio ma stiamo scerzando? Da quando tutta sta gente si prende la briga di venirmi a trovare?

"Chi cazzo è adesso?" ringhio contro una ragazza che avrà più o meno la mia età.

"Mi.. chiamo Lynn... sono un' aspirante infermiera" sorride, ha un sorriso simile a quello di Niall, così dolce e innocente... starebbe benissimo con lui... e per questo la detesto.

"Ciao" grugnisco e-facendo uno sforzo immane-mi metto seduta.

"Volevo solo dirti che è venuto un ragazzo..."

"Occhi azzurri? Capelli biondi?" chiedo improvvisamente interessata.

"Uhm... sì ma... la dottoressa Katherine mi ha detto che dovevo mandare via i tuoi visitatori e gli ho detto che hai avuto un calo di zuccheri.. niente di che" sorride piano, come se avesse paura di ridere troppo perchè io non sto bene.

"Quindi è andato via?"

"No, non ne ha volute sapere e ha detto che non se ne andrà finchè non ti avrà vista"

Oh.. Niall, il gli ho spezzato il cuore e ora lui è qui, per me.

Sulla mia faccia compare un sorriso ebete e lo tolgo prima che Lynn se ne accorga.

Troppo tardi.

"È il tuo ragazzo?" chiede sorridendo un po' più ampiamente.

"No... cioè non lo so ma... no" balbetto

"Capisco" ridacchia e mi posa un vassoio di cibo sulle gambe.

"Lo faccio entrare?" chiede mentre assaggio un cucchiaio di minestra disgustosa per poi posarlo nella ciotola e scostare il vassoio.

"No! Fallo andare via." esclamo e lei va via annuendo.

Porca puttana, Niall perchè non puoi odiarmi? Perchè sei così perfetto? Perchè dopo quelle stronzate che ho detto non mi detesti?

NIALL'S POV

"Ho detto che non me ne vado finchè non la vedo!" mi dimeno contro un infermiere alto due volte me.

"La signorina Smith non vuole visite" una signora fa cenno all' infermiere di lasciarmi."Sta riposando" conclude lei con voce ferma.

"Posso aspettare qui" incrocio le braccia al petto sotto gli sguardi esasperati della dottoressa e dell' infermiere.

"Simon, vai al reparto 8, qui ci penso io" la dottoressa fa un cenno al ragazzone per farlo andare via e mi conduce a una fila di sedie.

"Allora ragazzo, io sono la dottoressa di Shauna: Marysee Katherine" sorride cordialmente porgendomi la mano.

Come cazzo fa a sorridere in questo momento?

"Che sta succedendo a Shauna, che ha?" urlo quasi dalla disperazione.

La dottoressa esita per un secondo ma poi parla.

"Sta bene... ha solo bisogno di un adulto che le faccia da tutore" sospira "... per tornare a casa" aggiunge.

"Ma... allora chiamate i parenti!"

"Non è così facile... ci risulta che Shauna sia praticamente sola al mondo: niente genitori, niente nonni, niente zie e zii, fratelli o sorelle" dice con aria triste.

Cazzo.

"Ma... allora che succederà?"

"Molto probabilmente andrà in un ospedale dove vivrà fino a che.... beh..."

"... fino a che guarirà?" chiedo

"Beh...sì. Certo" balbetta.

"E quanto tempo è?"

"Non posso dirtelo... posso farti una domanda?"

"Uhm... ok"
Perchè non può dirmelo. Che sta succedendo?

"Come mai... tu vai dietro a lei?"

Ma che cazzo?

"In che senso? E poi chi ha detto che le vado dietro."

"Andiamo... sei entrati qui tutto sparato e hai iniziato a creare un pandemonio per vederla e ora mi dici che lei non ti piace? Comunque ... siete così diversi... come fa a piacerti una ragazza così?"
Ma i cazzi tuoi?

"Non lo so. So solo che voglio vederla. La prego... la faccia affidare a qualcuno... ma non la mandi in ospedale. Ne impazzirebbe. Lei odia non potersi muovere e sottostare alle regole." la imploro.

"Vedrò cosa posso fare..." sospira e mi conduce verso la porta.

...

Opposite-fanfiction Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora