Dottore? Quale dottore? Se si fosse riferito a Bruce lo avrebbe semplicemente chiamato per nome ma.. l'unico che si faveva ancora chiamare Dottore era uno solo.
Non poteva essere.
Avevo provato a mettermi alla prova, a far si che se avessi avuto qualcosa di speciale potesse uscire fuori.
Mi ero arrabbiata, avevo pianto, avevo preso a pugni tanti di quei sacchi da box da non ricordarmi neanche il numero preciso ma.. niente.
E adesso? Proprio nel momento in cui qualcuno aveva provato a fermarmi contro la mia volontà avevo reagito quasi facendo fuori Nick Fury.
Camminavo avanti e indietro per la mia camera da letto continuando a pensare a come diavolo fosse possibile.
Di certo è opera dei tuoi genitori.
La cosa che mi turbava di più era ancora capire il perché di quei sogni però. Se in grande parte era merito loro se ero riuscita a tirare fuori tutto.. perché però, continuavo a vedere cose che non volevo vedere?
"Signorina Collins" - la voce di Jarvis mi risvegliò da un momento di trance
"Si, Jarvis" - borbottai sedendomi al bordo del mio letto
"C'è il signor Rogers fuori dalla porta" - mi alzai immediatamente a quelle parole, ancora più in ansia e più scossa di prima -"ma io non le ho detto niente"
Feci un mezzo sorriso. Adesso avevo capito chi era stato a dire a Tony che io e il Capitano ci eravamo visti per due notti. Non avevo pensato al fatto che Jarvis potesse fare la spia ma effettivamente Tony era colui che lo aveva creato e sicuramente lo aveva fatto senza alcun secondo fine.
Proprio nel momento in cui afferrai la maniglia per aprire la porta lui bussò.
Non volevo sembrare pazza, ma sicuramente mi avrebbe preso per una che non vedeva l'ora di vederlo se avessi aperto subito.Tirai giù la maniglia e me lo trovai davanti. Non avevo minimamente notato che prima indossava una camicia a quadri blu e bianca e che gli stava così bene. I primi bottoni erano sbottonati lasciandomi un po' di spazio per immaginare il suo fisico.
Lo guardai dalla testa ai piedi, forse anche a bocca aperta.
Concentrazione Maelle.
Scossi la testa cercando di ricompormi per quanto fosse possibile e mi spostai facendogli cenno con la mano di entrare in stanza ma lui si appoggiò allo stipite della porta.
"Come sta Fury?"
Lui alzò le spalle -"Ha visto di peggio, sta tranquilla"
Abbassai lo sguardo sui miei piedi notando le sue converse bianche. Mi faceva sorridere il fatto che Capitan America portasse le converse. Un uomo di Mondo come lui, sempre elegante, con delle scarpe di tela.
Lo vidi fare un passo in più, in avanti, verso di me e io indietreggiai.
Feci un passo indietro e persi l'equilibrio , lui afferrò entrambi i miei polsi tirandomi a se. Appoggiai le mani sui suoi addominali mentre sentivo la sua presa sulla schiena.
"Tu non hai pa.."
"Dovrei avere paura di te? Ho visto di peggio e passato di peggio" - mi interruppe prima che potessi chiederglielo
Non riuscì a non mordermi il labbro.
"Almeno adesso so come fare a metterti al tappeto" - lo presi in giro
Rise. Ma un uomo può essere tanto bello?
"Prima dovremmo vedere cosa sai fare"
Alzai gli occhi al cielo, sapevo che prima o poi questa parte sarebbe toccata anche a me.
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Till the end •Steve Rogers•
FanficMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...