STEVE POV'S
4 luglio 2019 Ore: 20.30 PM
Avevo detto mille volte a Tony che, no, non volevo festeggiare il mio compleanno. Non ero mai stato il tipo legato a queste cose. Da quando ero nato fino al '43, in pochi si erano ricordati quando fosse il mio compleanno, adesso.. tutti sapevano che Capitan America era nato il 4 luglio del '18.
Google era un ottima enciclopedia insomma.
Se mi ero auto cercato? Certo e a dirla tutta anche un paio di volte. Era strano sapere che mentre ero congelato qualcuno continuava a credere che io fossi vivo e scriveva di me.
Negli ultimi tre anni, da quando ero nel ventunesimo secolo, in molti mi avevano fatto gli auguri di compleanno. Da Tony a Clint, passando da tutti gli agenti dello S.H.I.E.L.D. Persino Fury si ricordava quando fossi nato, il che era strano, lui si ricordava solo ciò che lo toccava personalmente.
In realtà, con Thanos che cercava le Gemme dell'infinito e la probabilità che ci potesse attaccare da un momento all'altro per la Gemma della Mente, non avevo intenzione di fare festeggiamenti.
E poi, senza Maelle avrebbe avuto poco senso farlo. Eppure niente, Tony aveva deciso che dovevamo festeggiare e T'challa gli aveva anche dato corda.
"Festeggiamo anche il 4 luglio americano"
Aveva detto il Re.
Evviva, pensai.
Mi sistemai la giacca del completo nero che indossavo. Natasha mi aveva persino obbligato a portare una cravatta. Una cosa che odiavo era proprio la sensazione di strangolamento che mi lasciava, eppure mi ero sentito in dovere di accontentarla, per una volta.
Strinsi il nodo che avevo fatto attorno al colletto della camicia bianca, e sospirai.
Pronto o no, devo farlo.
MAELLE POV'S
4 luglio 2019, ore: 6.20 P.M
Eravamo in volo da qualche ora con il quinjet, mi stavo torturando le mani dall'ansia. Non vedevo l'ora di arrivare.
Quando Fury era arrivato a Kamar-taj per portarmi via, non mi aveva detto che saremo stati fuori per l'intero weekend.
Ero esaltata come una bambina quando viene portata dai genitori sulle giostre, se non peggio.
"Andiamo giù di diecimila piedi" - annunciò Fury
Guardai davanti a noi, lui teneva lo sguardo fisso fuori, mentre Strange passeggiava nervosamente avanti e indietro. Continuava a farfugliare qualcosa fra se e se.
Incomprensibile.
"Ci schianteremo" - annunciò poi preoccupato
Fury scosse la testa e rise. Era la prima volta che lo vedevo ridere per prendere in giro qualcuno. Lo faceva con me, si, ma molto tempo fa.
Mi stavo chiedendo se Steve effettivamente non sapesse del nostro arrivo. Del mio arrivo.
Sospirai quando, oltrepassata la barriera, ci trovammo davanti ad un enorme città super moderna ed un castello immenso.
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Till the end •Steve Rogers•
Fiksi PenggemarMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...