Dopo che Steve aveva praticamente urlato a tutti che io sono di sua proprietà, Natasha si era subito voltata a guardarmi come a dire "che cosa?"
La sua espressione sembrava sollevata più che stupita. Insomma, se lo sarebbero aspettati tutti.. prima o poi.
Avevo visto Tony con la coda dell'occhio, alzare il pollice insù al ragazzo biondo che poco prima gli aveva lanciato un piccolo sasso.Mi guardai i piedi mentre muovevo nell'acqua la gamba avanti e indietro nervosamente. Natasha era al mio fianco, con le braccia conserte, gli occhiali da sole appoggiati sul naso ed un'espressione maliziosa sul volto.
Wanda era rimasta poco insieme a noi ed era tornata a vedere come stava andando la rimozione della Gemma della mente dalla testa di Visione. Steve mi aveva accennato al fatto che fosse sotto la custodia di Shuri da almeno due giorni e che ci sarebbe voluto altro tempo prima che i nervi collegati alla gemma e al suo cervello fossero definitivamente divisi.
Ammiravo molto il coraggio di Wanda e Visone. Si erano lasciati alle spalle il loro passato, avevano lottato uno contro l'altra e poi insieme, per una vita più normale possibile, e adesso, un pazzo voleva portagliela via.
Non ci poteva essere una Wanda senza un Visione e viceversa.
Come non ci poteva essere un Tony senza Pepper, o forse senza le sue armature. Un Thor senza il suo martello e suo fratello pazzo. Un Bruce Banner senza una Natasha Romanoff. Clint senza Laura e i suoi figli. Steve Rogers senza il suo scudo, la sua calzamaglia e.. me.I miei pensieri furono interrotti quando un'onda anomala causata da due imbecilli di prima categoria ci piombò addosso.
Non sapevo cosa stava trattenendo Natasha da non annegare Tony e Peter, ma sembrava stranamente calma.
"Scusateci ragazze" - Peter ci fece un mezzo sorriso imbarazzato sistemandosi i capelli bagnati all'indietro
Sorrisi leggermente. Non era una tragedia. In fondo eravamo li anche per quello e una parte del corpo in più bagnata non mi infastidiva.
"Vi ucciderò nel sonno" - Nat commentò il loro comportamento
Forse più quello di Tony dato che, in teoria, doveva essere lui l'adulto fra i due.
"Il signor Stark voleva giocare a pallavolo ma abbiamo sbagliato le distanze"
Peter era un ragazzino adorabile. Avevo avuto l'opportunità di conoscerlo alla Stark Tower quando Tony l'aveva accompagnato a fare un giro per la struttura mostrandogli poi la sua nuova tuta.
Avevamo solo due anni di differenza ma a vederlo e a sentirlo parlare sembrava che fra di noi ci fosse un'abisso.
"Peter"
Nat lanciò un'occhiata a Tony che aveva richiamato il ragazzo davanti a se.. come se non avessimo capito che l'idea era stata sua e non di Peter.
Parker era troppo timido per arrivare a fare una cosa del genere.
Nat era ancora a braccia conserte, i capelli completamente bagnati e gli occhiali da sola sulla testa. Se ci fosse stata una battaglia a quest'ora erano tutti morti, ne ero certa.
Cercai di tirarci fuori da quella spiacevole situazione. Evidentemente lei aveva piacere a farsi il bagno da sola, e non a farsi lavare dalla testa ai piedi.
"Vieni Nat, raggiungiamo i vecchietti"
La presi da un braccio, lanciando un'occhiata a Tony che rideva sotto i baffi, uscimmo dall'acqua.
"Uccidere qualcuno dovrebbe essere legale" - mormorò lei, asciugandosi con il telo
Risi -"Non lo sarà mai, ma se vuoi fare fuori Tony ti coprirò"
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Till the end •Steve Rogers•
FanficMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...