Chapter 1. La fine dell'estate

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A Kim Taehyung,
che continua ad ispirarmi grazie alla sua bella personalità.

🦋1.여름의 끝🦋

>>Blue like your tears<<

💧

L'estate era appena finita, la ricordavo vagamente passare da giorno a giorno, con l'ansia ad aumentare al pensiero che a settembre l'avrei rivisto.

I prati erano aridi a causa del caldo pesante, l'aria accarezzava dolcemente la mia pelle e i miei capelli. Le strade erano sempre molto affollate e divertenti, con la musica dappertutto e l'odore del buon cibo da strada che ci stuzzicava le narici.

I miei migliori amici avevano reso quell'estate davvero indimenticabile, ogni sera era un'avventura nuova.

Il caldo lo amavo intensamente e fino a tre anni prima era stata la mia stagione preferita, ma da lì a due anni le cose erano cambiate parecchio:

la mia scuola era un edificio alquanto noioso, così grande da ospitare quasi mille persone, studenti che mi avevano sempre quasi tutti infastidito, ma non perché cattivi! Semplicemente alcuni di loro mi annoiavano. Quasi tutti, tranne i miei tre migliori amici e, da due anni, anche un'altra persona. Comunque, la mia scuola aveva le pareti rosse all'esterno, chiusa da un cancello bianco e contornato da un vasto cortile giallognolo in autunno, bianco in inverno, verde smeraldo in primavera e arido in estate. La gente pullulava in quel cortile ogni volta che aveva un po' di tempo libero e la maggior parte di loro aveva trovato la loro anima gemella in quel prato, seduto in qualche panchina a leggere un libro o semplicemente avendoci sbattuto contro a causa dell'umidità che lo rendeva scivoloso. Anch'io lì avevo trovato qualcuno: era una mattinata fredda di metà novembre, il vento era freddissimo e mi prendeva a schiaffi la faccia mentre io, stretta nel mio giubbotto verde scuro, camminavo a testa bassa per l'erba giallognola in direzione della panchina in cui avevo lasciato i miei migliori amici. Stavo imprecando mentalmente contro loro per essere all'aperto con quel freddo, quando mi scontrai con un ragazzo che non avevo mai visto prima in quella scuola. Alzando immediatamente lo sguardo sul suo arrossii, agitando le mani in aria per fargli capire che non l'avevo fatto di proposito e guardandolo con espressione ebete in viso. Lui era un po' scocciato, aveva in mano il telefono e la sua faccia era arrossata dal freddo. E persi un battito. La faccia più bella che avessi mai visto: il suo viso bianco e magro era rilassato, occhi a mandorla, lucidi a causa del vento che gli sbatteva in faccia, piccoli e marrone scuro. Sotto l'occhio destro aveva un piccolo neo e un altro sulla narice destra del suo naso all'insù e grazioso.

Le labbra leggermente viola a causa del freddo erano piene e sembravano morbidissime a prima vista, i suoi capelli erano la caratteristica che più lo rendevano diverso, nessuno in quella scuola li aveva in quel modo: il mio colore preferito, erano azzurri. Un azzurro acceso che colorava quel suo viso in modo pazzesco. Lo stravagante colore dei suoi capelli risplendeva sotto i raggi deboli del sole, rendendoli vagamente luminosi. I medesimi erano lunghi fino a coprirgli le sopracciglia marrone chiaro e quest'ultime erano dritte, che mi davano la vaga impressione di una persona a cui non importava granché di quello che pensava la gente. Era davvero alto, di almeno cinque centimetri in più di me, il suo fisico era magro e slanciato, le sue spalle leggermente larghe stiravano perfettamente la giacca blu della divisa scolastica e quel colore gli dava un tocco in più di bellezza.

M'inchinai semplicemente sentendo l'imbarazzo riaffiorare in ogni mia parte di corpo, alzando poi di nuovo lo sguardo sul suo e sentendo la pelle andarmi in fiamme quando lo vidi sorridere distratto, con una mano dentro la tasca dei pantaloni per ripararsi dal freddo e con l'altra che reggeva il telefono bianco.

||Azzurro come il cielo della nostra prima estate||Kim Taehyung🦋 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora