||Azzurro come il cielo della nostra prima estate||Kim Taehyung🦋

Chapter 5. Advice

🦋이사회🦋

"Only fools do what I do"

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Per un attimo fu come se tutto si fosse silenziato. Taehyung, con gli occhi ancora arrossati a causa della discussione con la sua ragazza, mi guardò confuso mentre io lo fissavo sbalordita. Possibile se si ricordasse? Il cuore mi batteva fortissimo e se fosse stato abbastanza vicino, forse, l'avrebbe anche sentito.

Con le guance che sentivo rossissime e l'espressione leggermente sorpresa annuii, trattenendomi dal cadere perché iniziavo a sentire le gambe molli.

«Ah sì! Scusami! Ultimamente la memoria mi sta giocando brutti scherzi! Sei l'amica di Jimin, no? La ragazza di Hyungwon» disse, facendomi chiudere gli occhi scocciata.

Si ricordava di avermi vista in mensa con Jimin quella stessa mattina? Ma che problemi aveva?

«Io e Hyungwon non stiamo insieme» risposi fredda con l'espressione ebete in viso, facendogli sbarrare gli occhi. Lui sorrise imbarazzato e si grattò la testa a disagio.

«A-ah! S-scusami! Prima ho giurato di averlo visto baciarti la fronte e- perdonami.» aveva le guance rosse,

Iniziavo a sentire il labbro inferiore tremarmi dal fastidio. Davvero aveva la memoria così corta?

«Ahh, n-no. Hyungwon è il mio migliore amico, proprio come Jimin e Eun-Mi.» Risposi sorridendo, maledicendomi mentalmente per aver solo sperato che si ricordasse di avermi già parlato una volta.

Taehyung annuì.

Rimasi in silenzio, a guardare tutto tranne che lui, quando alzò lo sguardo ancora sul mio e mi guardò con mezzo sorriso.

«Ehi! Ma tu sei una ragazza.» disse

«Oh, ma che bella osservazione!» Esclami sarcastica mentre lui agitava le mani in aria con un altro sorriso imbarazzato.

«N-non volevo dire questo! Cioè, è più che ovvio che tu sia una ragazza.» Disse agitato, arrossendo un'altra volta.

Non avrei mai pensato che fosse così timido.

«Intendevo, magari potresti darmi un consiglio. Sei amica di Jimin, lui mi sembra sempre così carino e disponile ma è un maschio. Non capisce la mente di voi ragazze, quindi, dato che mi sembri così simpatica, mi chiedevo se potresti darmi un consiglio, non saprei.» annunciò senza guardarmi, bordeaux in faccia.

Con i pugni stretti e un sorriso sincero a causa di quella richiesta adorabile annuii, facendolo sorridere felice. Amare significa anche vedere la persona che si ama felice, no?

«Be', so che può sembrarti strano, insomma, non ci conosciamo e ti sto chiedendo di darmi un consiglio. Non prendermi per pazzo.» sorrise facendo un passo in avanti, mettendosi più vicino a me.

Calda in viso abbassai lo sguardo, guardandomi le mani imbarazzata. «N-non ti sto prendendo per pazzo. Se te la senti di parlare con una persona sconosciuta sarei più che felice di aiutarti.» Risposi alzando lo sguardo, ed in quel momento sbarrai gli occhi.

Alle spalle di Taehyung, dalla porta di una classe di fronte a noi, era appena uscito Hyungwon. Con la bocca spalancata ed i pollici in aria iniziò ad agitare le braccia, sorridendo a trentadue denti, rendendomi sorpresa. Portai una mano sulla bocca cercando di non ridergli in faccia mentre Taehyung mi guardava confuso. Hyungwon agitò un'altra volta le braccia, scappando poi nel bagno vicino e scomparendo là dietro. Mi grattai la testa insultandolo in silenzio, guardando Taehyung voltarsi dall'altra parte e poi di nuovo verso di me confuso.