Chapter.24 Inattentive

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🦋부주의 한🦋

"I could stay awake just to hear you breathing. Watch you smile while you're sleeping, while you're far away and dreaming."

💧

L'azzurro lasciò le scarpe ai piedi di un gradino che dava sul salotto e indossò un paio di pantofole nere. La casa di Taehyung era bellissima. Si ergeva in una ampia scalinata in legno che portava sicuramente alle stanze da letto. Le pareti del salotto erano color tortora, sfumato da ampie pennellate brillanti sotto la luce tenue di uno dei lampadari color argento che lui aveva acceso al nostro ingresso. Un divano di pelle nero era posizionato al centro della stanza e ai piedi di esso si ergeva un tavolino di vetro dai piedi dello stesso colore, su un tappeto bianco che richiamava il colore di tutti gli altri mobili. Infatti la cucina, le mensole dove ci stavano posati moltissimi libri dalle copertine colorate, un frigorifero molto grande e un mobile su cui era posato un televisore piatto grande quanto un tavolo, erano bianchi. Due poltrone soffici e invitanti davano le spalle ad una finestra spalancata ove la luce del sole che piano stava scomparendo entrava nel salotto immacolato della sua casa. Su alcune mensole c'erano delle cornici decorate in oro piene di foto di Taehyung da piccolo insieme alla sua famiglia.
Un'altra lo ritraeva invece insieme a Seon-Mi e sembrava esser stata scattata il giorno del suo sedicesimo compleanno.

Ancora imbarazzata mi guardai attorno senza sapere che fare. Taehyung aveva posato le chiavi su un mobile e lasciato Yeontan scodinzolargli accanto mentre si abbassava sullo sportello inferiore del suo frigo immenso e lo apriva canticchiando tra sé e sé. Mi sentivo a disagio. Spostavo il peso da un piede all'altro, guardavo il cane di Taehyung cercare di azzannargli il jeans chiaro che portava il suo padrone o vagavo lo sguardo in quel salotto bellissimo.

Taehyung si mise in piedi dopo un poco e mi guardò con mezzo sorriso. Le sue mani erano bagnate a causa del ghiaccio e un'espressione di dolore si dipinse sul suo volto quando questo iniziò a congelargli le dita.

"Ahh! Fa malissimo!" Corse verso il piano della cucina e ci posò i cubetti, poi si strofinò con forza le mani sui jeans e saltellò sul posto. Sorrisi senza poterlo controllare e lui si accorse di quel sorriso. Fece lo stesso agitando la mani in aria, camminando avanti ed indietro per un po'.

"Scusami! Non so esattamente quello che sto facendo. Forse è meglio se prendo una busta di piselli, sarà meglio." Sorrise avvicinandosi di nuovo al mobile e abbassandosi.

"Taehyung, sul serio! Va tutto bene." Dissi massaggiandomi il polso. Non era vero, ma avevo paura di disturbarlo.

"No, ti si sta gonfiando. Se non ci metti del ghiaccio la situazione peggiorerà." Sorrise chiudendo lo sportello e tenendo tra le punte dell'indice e del pollice una busta bianca. Con l'altra mano aprì uno sportello in basso della cucina e afferrò una tovaglia colorata, rossa e blu, e ci avvolse la busta. Con passo strascicato si avvicinò a me e me la porse con un sorriso sghembo in volto. Cercai di fare lo stesso, afferrandola e posandola sul mio polso, ma avevo la perenne sensazione di sembrare un'idiota così abbassai lo sguardo e guardai Yeontan.

"Vieni, siediti un po'. Dovrai tenerlo almeno mezz'ora." Rispose afferrandomi il braccio buono e guidandomi verso le due poltrone bianche. Mezz'ora? Avrei dovuto restare sola con lui a casa sua per mezz'ora?
Senza farmi proferire parola mi lasciò sedermi in una delle soffici sedute e lui prese posto nell'altra. In modo distratto tirò fuori dalla tasca dei jeans il telefono bianco costoso, che posò dietro di sé, sulla poltrona, poi accavallò una gamba e si voltò a guardarmi. Immediatamente, con il viso bollente, mi voltai, non provai nemmeno a reggere il suo sguardo. Sapevo che non ci sarei riuscita.

||Azzurro come il cielo della nostra prima estate||Kim Taehyung🦋 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora